Ho conosciuto Bloody Mary non troppo tempo fa, nel dicembre 2010: era Natale e stavo per andare a Berlino a festeggiare il 25 Dicembre. Controllando la programmazione del Weekend rimasi incuriosito dalla serata del 23: Bloody Mary, Argenis Brito, Sierra Siam! Fuori la Berlino innevata, un freddo bestiale, dentro una minimal calda e quell’aria di festa che solo questa città ha (inoltre cercare di spiegare in una situazione simile come si fa un Negroni all’uomo dei cocktail, precisando che non è un offesa ma un drink, non ha prezzo!).
Mary nasce in Provenza ma si trasferisce poi in seguito a Berlino per seguire nel migliore dei modi la sua carriera. Le sue origini musicali sono quelle della New Wave, del Rock, origini che hanno lasciato il passo all’elettronica dopo il primo rave a cui l’artista ha partecipato. Il suo sound è essenziale, caldo e cambia radicalmente quando si presenta in un club (mantenendo sempre il suo mood caratterizzante). L’album di debutto, “Black Pearl”, è un album raffinato, pulito e cupo quanto basta, con collaborazione e remix di Argenis Brito, Danton Eeeprom, Sascha Funke e Jay Haze. Un album quanto meno da ascoltare attentamente. Il suo ultimo lavoro invece è l’EP “Arabesuque”, una vera e propria culla: linee di basso e kick che entrano di nascosto, senza dare nell’occhio, linee melodiche appena accennate, vocal molto soft, una vera e propria carezza sul viso, una mano che si irrigidisce leggermente con il brano Spinning Arround. In conclusione, abbiamo di fronte, anche questa volta, una personalità artistica profondamente interessante, che ha definitivamente trovato il suo sound, ha una ben precisa concezione di vita e vive veramente con tutta sé stessa la sua musica.
Benvenuta su Soundwall! Qual è stato il tuo primo contatto con la musica elettronica, cos’è che te ne ha fatto innamorare?
Mi innamorai della musica elettronica quando andai per la prima volta ad un rave party, la parte underground di questo genere mi fa sentire particolarmente parte di essa al contrario della scena rock, da cui provengo.
Quali sono gli artisti (allargando il campo a tutte le forme d’arte) che maggiormente influenzano e hanno influenzato la tua musica?
La maggiore ispirazione la trovo nella letteratura e nelle mie esperienze di vita.
Come ha reagito la tua musica allo spostamento dalla tua terra nativa a Berlino? Ti sei trasferita per necessità o per andare alla ricerca di qualcosa di nuovo?
Vivo a Berlino da molti anni ormai e sicuramente tutto è iniziato per supportare la mia carriera musicale. Certo, il mio stile è cambiato, è lecito chiamarla evoluzione, no?!
Black Pearl è stato il tuo album di debutto. Un album vario, ma con un sound omogeneo che a mio parere raggiunge le cime con pezzi come Sinina, Confession o Interlude. Com’è nato quest’album? Cos’è che ti ha ispirato maggiormente nella composizione?
Ho aspettato molto prima di convincermi che fossi pronta per un album… Mi sono ispirata molto a “Les fleurs du Mal” di Carles Boundealire ma anche alle mie personali esperienze di vita.. Come ad esempio “l’amore”.
Parlaci un po’ della tua creatura: la Dame-Music. Come e perché è nata? Qual è la linea guida che stai seguendo?
L’etichetta è nata nel giugno 2010. L’ho creata perché confidavo nella musica che avevo intenzione di produrre in maniera indipendente. E’ stato fondamentale per me accogliere artisti che ho conosciuto in giro per il mondo. Ho sempre seguito il mio cuore. La musica di un vero artista deve toccarmi il cuore e io sono sempre ispirata da questo lato “oscuro” della musica.
Oltre alla ovvia necessità di esprimersi, c’è qualcos’altro dietro alla tua musica, come un messaggio, uno scopo?
Penso che la mia musica riesca ad esprimere adeguatamente tutto quello che voglio esprimere.
Per quanto riguarda i tuoi set, preferisci un approccio più libero o preferisci darti una linea guida da seguire per la scelta dei dischi?
Seguo la gente e le loro abitudini quando suono, perché quando sono in consolle è giusto che la mia musica sia un qualcosa in perenne evoluzione.
Ormai è da tempo che porti la tua musica a spasso per il mondo. Ma per quanto riguarda il nostro paese, cosa ne pensi della risposta del pubblico Italiano? Come ti trovi qui?
Mi sono sempre sentita a mio agio tutte le volte che ho suonato in Italia, la gente è così intensa, e non fermerebbe mai la festa. E’ semplicemente fantastico!!
L’ultima volta che ti ho ascoltato era al Weekend di Berlino a natale: neve ovunque, un atmosfera quasi familiare e una Berlino magnifica come sempre. Come se non bastasse, insieme a te, in consolle c’erano anche Argenis Brito e Sierra Sam, due figure molto legate alle tua musica. Come vi siete conosciuti? Com’è e com’è stato lavorare con loro?
Quella festa era per la serata dedicata all’etichetta. E’ sempre bello condividere i decks con i miei amici. Organizzo spesso party del genere, perché ci sentiamo una famiglia. Ho conosciuto Argenis e Sammy solo qualche anno fa e da quel giorno mi accompagnano in questo mio viaggio… Abbiamo condiviso non solo la musica ma anche la vita di tutti i giorni! Questo è quello che intendo io per “amicizia”.
Com’è stato lavorare con SIS su Potluck? Ci puoi dare un anteprima sul tuo lavoro in uscita?
Io ammiro SIS, siamo buoni amici ed è stato un vero piacere lavorare con lui su Potluck. E’ una traccia downtempo ed è un mio amico di Los Angeles a cantare. Secondo me è un bellissimo momento di musica (più di 13 minuti)..
E dopo Potluck? Siamo sicuri che hai già qualcos’altro in programma! Ci puoi dare qualche news sui tuoi progetti?
Nuovo materiale della Dame-Music sarà rilasciato alla fine di luglio: l’EP di Quenum ad esempio. Per quanto mi riguarda, sto lavorando a qualcosa di nuovo, vi farò sapere presto.
Grazie mille, ti aspettiamo per la tua prossima serata!
Ci vediamo fra poche settimane. Amo Roma, mantenete quel vibe! Grazie!
English version:
I discovered Bloody Mary not too long ago, in December 2010: it was Christmas time and I had to go to Berlin. By controlling the Week-end club program, I was intrigued by the evening of 23rd: Bloody Mary – Argenis Brito – Siam Sierra! Outside, the snowy Berlin, freezing cold, inside a warm minimal and a festive air that only this city has.
Mary was born in Provence, later she moved to Berlin to follow in the best way her career. Her origins are those of the New Wave and Rock music, roots that have given way to electronic after the first raves in which the artist participated. Her sound is essential, warm and it radically changes when it presents itself in a club (always maintaining its characteristic mood). The debut album, “Black Pearl”, is a refined album, clean and deep enough and it contains remixes and collaborations with Argenis Brito, Danton Eeeprom, Sascha Funke and Jay Haze; an album that, at least, you need to listen to carefully. Her latest work is the Ep “Arabesque”, a veritable cradle: bass lines and kicks secretly coming, just mentioned melodic lines, very soft vocals, a real caress on your face, a hand that slightly stiffens itself with the song “Spinning arround”. In conclusion, we are facing, once again, with a deeply interesting artistic personality, which has definitely found her sound, which has a definite conception of life and who really lives her music.
Welcome on Soundwall! What was your first contact with electronic music, what made you fall in love with it?
I fill in love with electronic music when I went for the first time to a rave party, the underground side of this scene got me into it because of the difference of the rock scene, which was my musical background.
Expanding to all art forms, wich are the artists that have already and keep on influencing you?
I find a lot of inspiration in literature and from my own experiences of life.
How did your music change when you moved from your homeland to Berlin? Did you move due to practical reasons or were you just looking for something new?
I’ve lived in Berlin for many years now and of course it was for my musical career. My music style changed, its call evolution, no?
Black Pearl is your debut album; a varied album, but with a smooth sound that, in my opinion, reaches the tops with tracks like Sinine, Confession and Interlude. How was this album born? What inspired you during the composition?
I was waiting a long time before i decided i was ready to make the album.. The inspiration came from the book “les fleurs du mal” from charles beaudelaire and i took a lot from my own personal life experiences… for example ‘Love’.
Tell us a bit about your creation: the Dame-Music. How and why was it born? What is the guideline that you’re following with your label?
The label was born in june 2010. I started my own label, because i was confident with the music i wanted to produce myself. It was important for me to bring on to my label artists i met around the world. I always follow my heart. The music from the artists simply has to touch me and i am always inspired by certain darkness.
Besides expressing yourself, is there something else behind your music, any messages or a purposes?
I think my music expresses everything i try to express…
Regarding your sets, do you prefer doing all at the moment or do you prefer having a guideline to follow for the records selection?
I follow the people and the country style when im playing. Because the music is a exchange when im djing.
It’s been long time since you have been carrying your music around. But what about our country, what do you think of the Italian audience’s response to your music? How do you feel when you play here?
I always feel good to play in Italy, people are so intense and they never wants to stop the party. just love it!!
Last time I heard you playing, it was at the Weekend club in Berlin in Christmas: snow everywhere, an almost familiar atmosphere and a Berlin magnificent as ever. With you, in console there were also Argenis Brito and Sierra Sam, two very connected figures to your music. How did you meet them? How is working with them?
This party was for Christmas dame-music labelnight. Its always good to share the decks with my friends. I organise a lot of partys, because we are a family. I met Argenis and Sammy in Berlin a few years ago and they follow me into my trip. We share like I said the music and also the real life!! That’s what I call friendship!
How was working with SIS on Potluck? Can you give us a preview of your work, that will be out in the middle of june?
I admire SIS and we are good friends and it was a pleasure to work with him on the Potluck. Its a downtempo track and a friend of mine from Los Angeles sings on it. For me it is a very beautiful romantic piece of music (almost 13min).
And after Potluck? Are you working on other projects? We know you are, maybe an album, new collaborations.. Give us some news!
New Dame- Music materiel will be released at the end of July: Quenum’s EP. Currently im working on my own new material but will let you know soon.
Thank you very much, we are waiting for your next gig!
See you there in few weeks. Love Roma and keep the good vibes. Thanks to you!!!