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[tab title=”Italiano”]Una veloce intervista con Ben Westbeech e con il suo doppio, meglio noto come Breach. Dopo l’incredibile successo di Jack nella scorsa estate, Breach ha appena pubblicato un DJ-Kicks, in cui si capisce come mai abbia incominciato a fare il dj dall’età di dodici anni. E con anche un diploma di violoncello nel bagaglio.
Ci sono molte cose da cui incominciare, di cosa ti sei occupato recentemente, hai lavorato a nuove tracce, set o altro?
Pienissimo, è appena uscita la mia compilation DJ-Kicks quasi in contemporanea con il mio nuovo singolo Everything You Never Had con Andreya Triana ai vocals. Ora mi sto concentrando su un nuovo EP che uscirà con AUS Music. Per il resto, una marea di date e performance!
Ti dividi a metà tra Breach, la tua componente più club, e Ben Westbeech. Come riesci a conciliare le tue produzioni personali con il progetto Breach?
Beh cerco di mantenerle separate, Ben Westbeech è collegato alla parte più vocale, anche se lo uso in altre produzioni, ma Breach è qualcosa di autonomo, ha il suo suono, la sua identità. Come dj sono Breach, mentre soprattutto per i progetti vocali mi presento come Ben Westbeech.
Cosa preferisci tra tutto, cantare, fare il dj o lavorare in studio?
Non saprei proprio, in realtà mi piace fare tutto quanto, non è che scelga una strada per lasciarne un’altra. Dipende da cosa succede e da cosa mi spinge musicalmente parlando. Lascio un po’ tutto al caso e mi adeguo, faccio un po’ come mi pare.
È interessante notare che hai anche un diploma in violoncello, quindi hai fatto un percorso classico. Cosa ti ha portato in seguito alla musica soul, house e deep house? Suoni ancora il violoncello?
Faccio il dj da quando ho 12 anni e ho fatto le due cose insieme. Inoltre mi piaceva cantare e questo mi ha guidato alla musica dance. Certo, suono sempre il violoncello, come mi è capitato anche con la mia band Black Sun.
Un rapido resoconto della tua carriera, nel 2006 hai pubblicato per Brownswood Recording, un anno dopo è uscito Welcome To The Best Years Of Your Life, che metteva insieme sonorità d’n’b, jazz e ritmi house. Quattro anni più tardi è stata la volta di There’s More Life Than This per Strictly Rhythm, una forma più tendente al soul. Come vedi da fuori questo percorso e in che direzione stai andando ora?
Il mio primo disco è stato pubblicato a Bristol, in un momento strambo della mia vita, poi, diciamo che sono cresciuto! A Londra è stato un altro capitolo ancora, esperienze diverse, nuove influenze, mentre ora mi vorrei concentrare sui progetti con Breach, oltre a far uscire un nuovo album come Ben Westbeech probabilmente già il prossimo anno.
Hai detto che There’s More Life Than This è nato come house, secondo te è diventato qualcos’altro…
Sì c’è stata una forte influenza house, penso sia chiaro, abbiamo cercato di mantenere quindi i BPM tra 110 e 130. Era solo una questione di tempo, nient’altro.
Invece come definiresti il tuo sound? Arriva da Bristol, da Londra o è qualcosa di più internazionale, più un melting pot? Esplori con grande facilità generi diversi tra loro, questa cosa influenza la tua produzione musicale?
Penso che tutto ciò di cui faccio esperienza in qualche modo si rifletta nella mia musica, se così possiamo dire…ho vissuto in tante città, ho sentito molta musica diversa e questo è finito nel mio bagaglio e diventa quindi parte del mio sound.
Di sicuro la tua musica trasmette felicità ma c’è anche una vena melanconica nei tuoi brani, no? Una volta, se non sbaglio, hai detto che ti piace parlare di argomenti tristi, ma con una musica che li faccia sembrare allegri…
Vero, lo dicono in molti, in realtà sono una persona felice e di conseguenza la musica che trasmetto è felice!
Per la tua etichetta Naked Naked il 2013 è stato un anno fitto di uscite e collaborazioni, avete pubblicato moltissima nuova musica.
Arrivare a fine anno è stata un’impresa, ho fatto tutto quello che ho veramente voluto, con un’agenda piena di date! In mezzo a tutto questo con Naked Naked siamo cresciuti molto, abbiamo pubblicato il singolo The Click / Fallout di Dark Sky, Vanishing Point di Dusky, molte altre uscite di Midland, Mak & Pasteman e abbiamo in cantiere un album di un producer di Bristol, Lorca.
Sei reduce da un successo enorme con l’EP Jack, uscito per Dirtybird lo scorso aprile, la seconda tua pubblicazione al di fuori della tua label. Abbiamo sentito Jack un po’ dappertutto quest’estate! Come è nato l’EP?
È nato per puro caso, avevo conosciuto Claude VonStroke e gli avevo detto che avevo pronto qualcosa di veramente adatto alla sua etichetta. Si trattava di Let’s Get Hot. Ci siamo parlati e poi dieci giorni dopo, una sera sono andato a dormire e il giorno dopo mi sono svegliato con in testa il testo di Jack. L’ho registrato sul telefono, sono andato in studio ed è così che abbiamo scritto la traccia. Pazzesco!
Ti aspettavi un successo così enorme?
Per niente, è stato bellissimo, un anno da pazzi dovuto a Jack!
Piani per il futuro?
Il prossimo anno tornerò a Londra e mi sono già messo al lavoro per il nuovo album come Ben Westbeech. È stato poi un onore poter realizzare il DJ-Kicks, sono impazzito a mettere insieme tonnellate di musica per realizzare le tracce, ma mi sono divertito tantissimo! Ancora è stato molto interessante il lavoro con Andreya Triana per Everything You Never Had. Andreya è una cantante sensazionale, riprende un po’ quello stile inglese degli anni ’90.[/tab]
[tab title=”English”]A quick chat with Ben Westbeech and his alter ego Breach. After dropping the sexy Jack tune last summer, he has recently released a DJ-Kicks compilations, making clear to us that he has been involved in dj stuff since when he was a teenager. That’s apart from having trained as a cellist.
Well there’s pretty a lot of stuff to begin with, so what have you been up to recently? Have you been busy working on making tracks, sets and more?
Of course, well I’ve just done a DJ-Kicks compilation which is coming out next month, my next single Everything You Never Had with Andreya Triana, is out next month as well. In this one Andreya is making vocals. And then I am currently working on a EP for AUS Records. I’m just gigging, really a lot of gigging!
You split between djing as yourself and Breach, which holds the clubbest soul of yours. How do you cope your personal acts with the Breach project?
Well I’m trying to keep them separate really. Ben Westbeech is my singing alias, I do produce as Ben Westbeech as well but Breach has its own separate things, its own sound, its own identity. I dj as Breach whereas Ben Westbeech is my singing project.
What do you prefer then, djing, singing over your sets or the studio work?
I don’t know really, I just like it all, it’s not like something I chose to do so that I could not do the other thing. It depends on what happens really and where music takes me, I just let it flow really. If I want to do one one thing I’ll do that, otherwise I’ll do the other.
It’s nice to see you even got a degree in cello, thus trained as a classical musician. What happened then lo lead you to soul, house and deep house and all the other stuff. And do you ever play the cello from time to time?
I’ve always been DJing since the age of 12 so I’ve always had both things going along. I liked to sing also and that’s what really pushed me to dance music really. From time to time I play the cello, as in the Black Sun band project.
Now lets make an overlook at your past career. Time has passed since your release in 2006 for Brownswood Recording, then it was Welcome To The Best Years Of Your Life in 2007, combining d’n’b with a jazzy atmosphere and house rhythms. After 4 years came There’s More Life Than This on Strictly Rhythm, taking dance music to a more soulful level. What do feel to say when you look back to your musical journey and where are you heading to right now?
I mean I made my first record in Bristol where I was living, a weird crazy part of my life, then I just grew up a bit, really! Then in London it was a different period of my life, different things going on, different influences and then I guess I’m just going to make Breach things from now, keep on going down this path and then hopefully make another Ben Westbeech over the next year or something.
You said There’s More Life Than This was a house inspired record but then became something else…
Yeah it was a lot of house influence in there, I think you can hear it, you know we tried to keep the BPM range between 110/130. It was just a tempo thing.
How do you consider your sound, does it come from Bristol, London or is it more global, kind of a melting pot? You are indeed much comfortable in exploring different styles. How does being so versatile influence your output?
I think it’s, you know, everything in my life sort of comes in my music, if that makes sense..I’ve lived in many places, heard many sounds, so everything I’ve heard then comes into my music at some point. I’ve just been around lots of musical things, everything you hear so ends up being part of your sound.
You like music that makes you happy but do you think there is a vein of melancholy between the cheerful vibes you create? You once sad you talk about sad things but make them sound happy…
Yeah a lot of people says that, I am a happy person so happy stuff comes out you know. Crazy stuff.
For you label Naked Naked it has been a busy year, your imprint has been growing and growing, releasing a huge amount of music…
Getting through this year has been crazy, I’ve put out music that I’m really feeling, there have been so many gigs and so much stuff to do. Among all this, we’ve released The Click / Fallout single with the Dark Sky trio, Vanishing Point by Dusky, then several music from Midland and Mak & Pasteman and a forthcoming album from Lorca from Bristol.
Here we come to the three-track Jack EP you released on Dirtybird last April. Actually the second not released on your imprint. It has really been shaking the ground during last summer parties! How did it start?
By chance, really. I met with Claude VonStroke and I told him I had something sounding right for Dirtybird. It was Let’s Get Hot to be true. We talked for a while, then 10 days later I went to bed and then woke up with the Jack lyrics in my head. Then I put those in the phone, went to the studio and that’s how it came up and we got the tune, crazy!
Did you expect all the great success of Jack?
No at all, it’s been cool! It’s been a mad year because of it!
Future plans?
Next year I plan to move back to London and I’ve already started working for the new Ben Westbeech album. It was a real honour to be asked to make a DJ-Kicks, I went crazy putting loads of tracks together, I’ve been really into it! Everything You Never Had featuring Andreya Triana has been a really interesting tune to make and working with Andreya was a good time of my life, she’s a wonderful singer, picks on old wave from England of the ‘90s.[/tab]
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