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Burial, “Come Down To Us” dallo spazio.

Avevate mai pensato, a “Come Down To Us” come una versione moderna di “tu scendi dalle stelle?”. Bene, ora ne abbiamo la testimonianza, questo pezzo viene dall’alto e no, non stiamo facendo paragoni scomodi, come già successo in passato. Era il 15 dicembre 2013, Mary Anne Hobbs, dj e presentatrice della BBC riceveva il seguente messaggio in radio: “Ho messo il mio cuore nel nuovo EP, spero che a qualcuno possa piacere, che fossero dei pezzi anti-bullismo, che magari possano aiutare gli altri a credere in loro stessi, di non aver paura, di non arrendersi, di sapere che là fuori a qualcuno importa di loro, che li sta cercando e che veglierà su di loro. È come il discorso di un angelo che li protegge dalle cattive persone, dai tempi bui, dai propri dubbi.” Questo misterioso angelo venuto dal cielo, a difesa dei più deboli e degli oppressi era William Bevan, e stava presentando il suo nuovo EP “Rival Dealer“. Un lavoro pieno di sentimento, come le parole di Lana Wachowski all’HRC Visibility Award, usate da Burial in “Come Down To Us”.

Dal cielo allo spazio, si sa, il passo è breve, così è arrivata la scoperta delle altre misteriose voci (anche se i campioni erano già presenti su whosampled.com): era una scienziata NASA, Melissa Dawson Higgins. La donna, totalmente ignara del tutto, è stata contattata da Andrew Graham di “Yeah I Got“:

Come ti sei sentita, quando hai saputo che la tua voce era stata utilizzata in alcune tracce di musica elettronica inglese?

Non sapevo niente delle tracce, fino a quando non ho ricevuto una mail da un fan danese di Burial, che mi informava dei pezzi e mi chiedeva se fossi proprio io. Dopo avergli risposto che sì, ero io, mi ha detto di avere un’improvvisa urgenza di farmi sapere che aveva trovato la mia voce “incredibilmente bella e affascinante”, forse dovrei ringraziarlo (Burial), per averla migliorata! Comunque, una volta trovata la canzone sono andata a fondo e l’ho ascoltata. Sicuramente non è stata una spiacevole scoperta, più che altro mi ha lasciata perplessa.

In una delle due tracce, Burial ha tagliato le tue risposte, facendo in modo che tu stessi parlando di qualcosa “che scende giù per noi”. Questo ti ha causato problemi, dal punto di vista professionale?

Era un po’ strano, sentire le mie parole tagliate per farmi pronunciare “Come Down To Us”. Dopo averle sentite un paio di volte, è diventato quasi divertente, specialmente quando puoi dire che molti pezzi dell’intervista sono stati incollati per fare in modo che io pronunciassi quella frase.

Qui l’audio originale, da cui Burial ha preso i samples. Nei commenti potrete trovare i minuti interessati: 00.41 – 1:25 – 2:45 – 2:56 – 3:21 – 5:28 – 9:50