Beh: l’ultima volta che abbiamo parlato di un set in streaming di Carl Craig di sicuro non ci si è annoiati. Ovviamente stiamo parlando del famigerato live targato Boiler Room al Polaris di un anno e mezzo fa (eh, sembrano secoli: quando ancora c’erano i festival…), un set abbastanza straniante – performance quasi concettuale, intelligente provocazione o boiata pazzesca, a seconda dei punti di vista; o forse addirittura tutt’e tre le cose – che di sicuro ha avuto il merito di far parlare di sé, e manco poco.
E’ vera una cosa: in un mondo, quello dell’elettronica e del clubbing, che era nato per essere una cosa “altra” e rivoluzionaria rispetto alle liturgie del pop, del rock e in parte pure dell’hip hop, ormai sono almeno due decenni che ci si sta adagiando su liturgie sempre più rassicuranti e prevedibili. Carl Craig questo problema se lo pone eccome: magari lo cavalca, magari lo contesta, magari ogni tanto ci trolla tutti (lui infatti ama trollare, come ci confessava ridendo nella bellissima intervista che ci ha concesso pochi mesi dopo il fattaccio), però di sicuro è uno di quei personaggi cruciali che va sempre ascoltato e tenuto in grande considerazione. Per la sua storia – è uno dei più grandi talenti mai espressi da Detroit e dalla musica elettronica in generale, punto – ma anche per il presente, vista comunque la sua intelligenza e personalità.
Insomma: tanto di cappello a Tropical Animals che per festeggiare il suo dodicesimo compleanno, il compleanno più anonimo di sempre per una delle poche, vere realtà di clubbing duro e puro in Italia, con la sua cadenza fissa ma soprattutto per lo spirito e l’approccio, dicevamo, tanto di cappello alla serata fiorentina per essersi garantito come ospite d’eccezione per la festa proprio Carl Craig, il prossimo 4 aprile.
Certo, è una festa on line – e non è la stessa cosa. Il clubbing non si fa on line. Ma on line si creano e si mantengono le comunità, il senso di vicinanza, lo spirito, la voglia di “esserci” e di pensare alla ripartenza: tutte cose assolutamente fondamentali. Ed on line comunque si può pagare il giusto tributo supportando una realtà, Tropical Animals, che tra l’altro ha anche un suo ottimo spin off come etichetta discografica e che in generale non si è mai piegata alla derive più ambiziose/commerciali del clubbing, cercando sempre gli ospiti a budget ragionevoli ma ad atteggiamento onesto e valoroso – e a qualità riconosciuta, una qualità non certificata dall’engagement sui social network ma da quanto effettivamente si dà e si offre musicalmente alla club culture.
Qui trovate tutte le indicazioni specifiche. L’appuntamento come dicevamo è per domenica 4 aprile, quindi ecco, a Pasqua non si può magari andare a zonzo per i motivi che ben sappiamo ma almeno ad ora tardopomeridiana sapete che c’è un appuntamento da non mancare. Ci si sintonizza lì!