Se c’è una cosa che si sente in giro da quando è nato il mondo, quella è che gli opposti si attraggono. Che sia vero oppure no, non l’abbiamo mai capito.
Tin Man è un’anima dolce, il californiano residente a Vienna, ha sempre preferito le carezze, cominciando con l’ambient e finendo nell’acid house. Fra le altre, ne è ulteriore riprova del suo animo allegro, la collaborazione con Les Bernard, intitolata “Love & Affection, Music For Your Summer”. E’ una cosa d’amore quella, di cocktail sulla terrazza di un albergo di lusso innanzi al mare, a guardare gli yacht andare e venire. Di tutt’altra pasta invece i Cassegrain, il duo greco-tedesco è dedito all’oscurità. Molti ricorderanno sicuramente il loro ultimo live al Sonar 2013, cannonate techno come se dovessero sparare sulla folla.
Ecco, Killekill, label di base a Berlino, li prende e li accoppia, poi ne fa uscire un EP. “High And Low” è un meticcio, un bastardino dell’elettronica, non c’è altro modo per definirlo. L’uomo d’acciaio forse lascia più spazio all’oscurità dei suoi amici, ma l’acidità si sente e anche bene. Possiamo metterla in questo modo: su tre pezzi uno è la torta, gli altri due sono gli ingredienti portati dai due cuochi.
La torta, la title-track, è il perfetto connubio delle due entità, il pezzo di Lego incastrato con l’altro pezzo di Lego, la cassa dritta come un palo che ti divide la macchina a metà, i synth cosmici e acidi in un tornado inarrestabile e tu nel centro. Del tornado. “Sex Kit” è roba di Cassegrain, si sente, è limpido, è un lago profondissimo di notte. Sono le scale della cantina mentre hai dodici anni e scendi nel buio per superare le tue paure, ma non ci riesci. E’ quasi un unico loop, continuo e ipnotico, con poche staffilate ben assestate. Così poi si gela il sangue nelle vene. Si apre e quasi esplode nei minuti centrali, per proseguire a fisarmonica in un finale che andrà chiudendosi a riccio.
Palesemente d’influenza Tin Man l’ultima traccia, “Sand Maze”, ancora più seducente, nebulosa come una cometa che esplode in time laps, un sali e scendi (come da titolo dell’opera) irrefrenabile, a tratti malinconico, ad altri quasi caldo. Quasi.
Un buon lavoro, non ottimo, ma un buon inizio di matrimonio, in fondo un figlio lo si deve pur crescere ed educare e non è semplice. Ci sono tutti i presupposti per cui questi opposti che si attraggono, diventino una grande coppia.