Cesare Marchese aka Cesare vs Disorder, senza esagerare uno dei nomi più in vista di questo ultimo anno. Produttore sublime e dal sound ricercatissimo. Boss di una music family che comprende due etichette che spingono parecchio (Mean e Serialism) e “patrono” di un più grande team che coinvolge video maker e creativi di ogni media esistente. Gente seria. Sentiamo che ha da dirci lo “scugnizzo”…
(Ah e per la tua ultima contro-domanda, no, purtroppo non ci andrò. Shit happens!)
Chi è Cesare Marchese.
E uno scugnizzo a San Francisco al momento…
E Cesare vs Disorder? È stato un anno molto importante per lui, vero?
E il binomio ma anche la continua guerra fra la mia parte matematica e quella artistica. Si, è stato un anno fantastico.
Mean and Seralism. Due etichette che hai avviato tu. Parlaci un po’ di entrambe: uscite, artisti, progetti. Serialism è venuta fuori un bel po’ quest’anno.
Si, sia Mean che Serialism sono le mie due piccole creazioni: Mean è al sesto anno di vita con 13 uscite su vinile, al momento è fuori Berlino Benjamin Fehr con un fantastico disco scuro ma soulful e originalissimo e stiamo lavorando al prossimo disco che sarà Laps (Laurent, uno dei componenti di Digitaline su Cadenza) con remix di… “papaaaam” Luciano. Mentre Serialism è al quinto anno di vita con invece 15 uscite, al momento è fuori Sierra Sam con uno special edit di Jay Haze e prossimo sarà master Quenum a spaccare tutto.
Tutte e due le etichette hanno un forte traino chiaramente, per chi le conosce, è ovvia la differenza: mentre Mean è la piattaforma per esprimere delle emozioni deep e sperimentali, Serialism è più dj friendly, non entrando nel facile, rimanendo elegante ma con sonorità rivolte più verso la classica deep house, Chicago House e Detroit Techno di toni old school ma con un tocco avantgarde.
Alcune vostre produzioni (e non solo) hanno anche dei video. Dei video che spaccano, tra l’altro. La False Manner Productions ha realizzato video per track di Public Lover, Sierra Sam, Jin Choi, Shaun Reeves, Tale of Us e per te (Aether, bellissimo secondo noi). Ce ne parli?
Le ragazze sono toste. Al momento sono richiestissime nella scena mondiale e ne sono felicissimo. Aether l’ho prodotto appena sono arrivato a Berlino per la prima volta con l’intenzione di rimanerci per un pò, 2 anni fa, ma è uscito su Vakant solo lo scorso maggio; e’ questa fusion di psichedelic rock con deep house e minimal che poi è stata trasformata dalle ragazze False Manners (Fernanda Mattos e Federica Marchese) nel bellissimo video dove Berlino appare al contrario e con un occhio molto particolare… da vedere, un bel viaggio.
Cazzo, qualcuno sarà invidioso della tua vita, della tua music family (io per esempio)… Scherzi a parte, le cose sembrano andare davvero bene per te. Non solo per la tua musica e le tue performance, ma per tutto il movimento artistico che hai contribuito a formare e di cui sei parte. Massimo rispetto per chi riesce a fare delle proprie passioni e dei propri interessi il proprio lavoro. Era questo il tuo desiderio più grande?
Grazie, mi fa piacere che tutto il lavoro che c’e dietro sia rispettato, lavoro di molte persone oltretutto, è anche grazie ad un team molto forte che le cose stanno girando, Federico aka Onirik, False Manners appunto, molti amici e collaboratori in giro per il mondo che amano quello che facciamo e aiutano a far girare la parola; ho sempre avuto il desiderio di esprimermi attraverso media di diverso tipo dal visual art alla musica e viverli al 100%, come life style…già da ragazzetto. Sempre in crew a sperimentare e fare casino, sono stato persistente e diciamo anche fortunato. Non so se questo fosse il mio desiderio più grande ma sicuramente è top of list!
Basta smielate, le cinque track preferite del 2011.
Domanda da 5 milioni di $. Proviamo ma un paio non sono ancora uscite:
1 Fascinated – Anton Zap
2 Ania & The amateurs – My Sense Of Style
3 Pherox – Get Closer
4 Anonym – I’m A Dancer
5 Akiko Kiyama – We Sing The World
Ok Cesare, nel team Serialism abbiamo già avuto il piacere di ascoltare i lavori di giovani e capaci artisti. Consigliaci qualche giovane producer da tenere d’occhio nel vostro o in altri giri.
Robin Ordell, D.O.T.S, Anthony Constans, Monika Ross, Frank Haag, Rainer, Pablo Tarno, Onirik, Anthony Muirhead, Charly DelHom, Anushka, Bakey Ustl, Marco Zenker.
Londra vs Berlin. Due città che da quanto leggiamo su di te, hanno contribuito alla tua formazione di musicista, produttore e dj. Ce ne parli?
Due città completamente diverse. L’opposto direi. Ho passato quasi 9 anni a London, la conosco “abbastanza” bene e mentre la città inglese ti colpisce senza scrupolo di continue informazioni (chiaramente è un caos che ispira alla grande però) sderenandoti e risucchiandoti ma anche riempiendoti di energie, Berlino invece è la calma, lo spazio, dove il tempo non corre come a Londra, ma sembra scorrere più lentamente dove l’aria odora di musica elettronica, la vita di una grande città è dietro l’angolo se lo vuoi, perfetta città per spezzare il continuo viaggiare… Le amo tutte e due e entrambe sono state e continuano a essere molto importanti per la mia formazione artistica.
WMC 2012? Sarai presente e suonerai in qualche party?
Si, suonerò al What Festival da New York e all’Half Baked da Londra entrambe all’Electric Pickle club a Miami e sicuramente in qualche afterhours in giro per hotels…
E al Burning Man 2012? Che ne pensi di questo evento mistico?
Mi piacerebbe andarci un bel pò… ci stavo pensando proprio in questi giorni, ne ho fatti mille di raves negli ultimi 15 anni, pero chiaramente uno nel deserto americano con la gente più pazza del mondo tutta riunita, sicuro è un’altra cosa. Tu ci vai?