L’ordinanza del 16 agosto, sulle nuove misure anti-epidemia, ha stretto le maglie. Ormai lo sappiamo tutti. Lo sappiamo anche chi organizza cose, e non bisogna fare l’errore di ricondurre tutto alle discoteche con Damante e Bob Sinclar (errore che fanno in molti). Le prime a soffrire sono le realtà più piccole, quelle che fanno più ricerca artistica e hanno, di conseguenza, minori margini economici. In una Puglia che quest’anno comunque è riuscita a salvare buona parte della stagione turistica (ed eventistica), fortunatamente tenendo ad oggi sotto controllo la situazione epidemiologica, avevamo individuato in Sparks una bellissima scintilla – nomen omen – in grado di generarsi dalle radici e dagli obiettivi migilori, crescendo di anno in anno ed arrivando ad una edizione 2020 che si prefigurava molto, molto interessante.
Niente: tutto rimandato al 2021. I motivi, le considerazioni e anche le modalità di eventuale rimborso (ma sarebbe bello si “lasciasse” il proprio biglietto per l’edizione 2021) li potete leggere direttamente nel post qui sotto.