“Prins Thomas Discomiks Selection” rappresenta il trattamento speciale che il norvegese Prins Thomas ha deciso di riservare ad “Another”, il secondo album firmato dal duo Crimea X e prodotto da Bjoern Torske – un altro personaggio che ben conosce il talento di Thomas Moen Hermansen. Il feeling tra Jukka Reverberi (avete presente i Giardini Di Mirò?), Luca Roccatagliati e il “disco-clan” di casa ad Oslo, in fondo, è qualcosa che possiamo toccare con mano ogniqualvolta si ascolta un lavoro firmato dal duo italiano: via l’approccio kraut degli esordi e spazio alla musica sintetica dal sapore cosmic-funk-dance che proprio in Bjoern Torske & Co ha i massimi esponenti contemporanei.
Saltando a piedi pari il remix di “Floordance Track” – un pezzo di gran lunga migliore nella sua veste originale piuttosto che nella versione “Discomiks” – è meglio concentrarsi sulle note migliori dell’EP: se in “Dream Is Gone” sono i colori di fine anni ’80 a tingere il remix firmato da Prins Thomas, tanto da rimandarci idealmente ad un “Club Mix” di uno qualsiasi dei pezzi forti dei New Order, è in “Yev” che il produttore norvegese da il meglio di sé. Il remix è un viaggio tra rollerblade, calze colorate e paillettes; sei minuti di sorrisi, dove un basso trascinante si sposa e si intreccia come meglio non potrebbe con un giro di synth che ci conduce, saltellanti, al break di metà disco. Qui è il piano ad avere l’occhio di bue puntato addosso, ed è un gran bel vedere.
Bravi, al solito, i Crimea X. Grandioso Prins Thomas.