Non può esserci niente di meglio che un video musicale per trasmettere la gioia di vivere. A maggior ragione in piena estate, col bel tempo che illumina le giornate e ti invita ad apprezzare con più gusto ciò che ti circonda. È uno state of mind particolare, che in molti scatta non appena si ripone in armadio il giaccone invernale. E gli artisti lo sanno: recentemente ci son stati una manciata di graditi ritorni-video, che sono un’immersione nella bellezza del mondo. Qui da noi i video li amiamo, e viviamo con un sottile senso di colpa il fatto di lasciarne tanti per strada ogni mese, per cui oggi ce li guardiamo tutti in fila: Lone, Sébastien Tellier, Tycho ed Eprom. Il mondo è bello e va vissuto, alla faccia degli eterni depressi.
[title subtitle=”La quintessenza dello svago estivo. La centra Lone.”][/title]
C’è uno spirito fantastico nell’ultimo video di Lone, “Aurora Northern Quarter”. E la prima responsabile è ovviamente la sua musica, che per Lone ormai è una ripetuta conferma di eleganza e intelligenza: lui lo conosciamo bene, la sua peculiarità è il recupero su superfici ritmiche contemporanee dei suoni anni ’90 (quel giro di piano non vi tornava nuovo, no?), con un equilibrio e una fantasia che è restata immutata anche nell’ultimo album. Ma guardate che bel video: la quintessenza del godersi la vita per Lone è prendere un aereo, atterrare col cielo limpido e spassarsela sullo skate tutto il giorno, con tanto di puntatina in spiaggia. Estate elevata al quadrato. Magari non per tutti l’idea di svago coincideva con questo, ma ci sembra doveroso informarvi che qui il grado di identificazione ha suonato il campanello del 100%.
[title subtitle=”Sébastien Tellier, faccia tosta su scenario naturale”][/title]
Tra tutti i volti propri del buon Tellier, da quello disco a quello jazzy, dal profilo soft al rigore house, quello che sempre di lui ameremo come sua personale unicità è quello che viene fuori quando “fa il francese“. Il french touch è una cosa che non puoi imitare o riprodurre, devi esserci nato e aver nel sangue questo mix strepitoso di eleganza e sensualità. “Aller Vers Le Soleil” è il suo ultimo video ed è 100% stile inimitabile Tellier, sia musicalmente che visivamente: la sua presenza costante lungo i panorami che popolano il video ha un non so che di beffardo e sfrontato, cosa che per lui non è mai stata una novità. Anche lui si gode la vita, lo ha sempre fatto e qui ne approfitta girandosi alcuni posti spettacolari e mettendoci il suo faccione in mezzo. Lui è così, chi lo conosce lo sa. Chi non lo conosce, invece, può capire molto dal granchio con la canna messo all’inizio del video qui sotto.
[title subtitle=”All’apice del sound hipster: Tycho”][/title]
Ai gradini più alti della piramide odierna del sound hipster ci sta Tycho, coi suoi suoni trasognanti e le sfumature dancey, coi suoi pezzi privi di colpi di scena e perciò facili da apprezzare. Qualcuno può trovarli sempliciotti. Ruffiani come può essere l’immagine di una bionda vestita di bianco che cammina per i boschi e per le spiagge, tra fumi colorati e strani incantesimi. E quel qualcuno, insomma, potrebbe non avere proprio tutti i torti. Eppure Tycho funziona, il video sotto è un altro esempio di post dalla condivisione facile e buonanotte ai detrattori. “Non è bello ciò che è bello, è bello ciò che piace“, o in versione 2.0 “le critiche stucchevoli tenetele per voi“. Beh, obbediamo. E poi qui il tema era godersi il mondo, quindi ci sta tutto.
[title subtitle=”Akka & Eprom, il nostro piccolo segreto”][/title]
E chiudiamo con un pizzico di astrattismo. Il boss della Rwina Records Akka tira fuori il primo EP “Amazigh” e ne estrae il video di “Spatial Scale”, pezzo prodotto con Eprom. Ancora paesaggi di grande bellezza ma stavolta con la presenza di prodotti astratti dell’elaborazione digitale, mentre la musica sullo sfondo è un esempio di new age moderna. La natura si fa ancor più bella se si mette a confronto coi prodotti umani, le sensazioni indotte sono ancor più affascinanti se il mezzo che le trasmette è artificiale. Tutti ragionamenti che stanno alla base della musica elettronica, insomma. Cose che non son chiare per tutti, ma tanto meglio. È il nostro piccolo segreto.