Ma non dovevano essere uno stupido fenomeno passeggero? Questi maledetti gatti sarebbero dovuti restare nelle bacheche delle ragazzine, in mezzo a tanti cuoricini e risate sguaiate, e invece ce li ritroviamo tra i piedi pure mentre ascoltiamo musica. La nostra musica, diamine, anche quella seria e autorevole, sta cedendo alla gatto-mania, e ci ritroviamo in mezzo a professionisti insospettabili che mettono in mostra il proprio amore per quelle bestioline. E allora facciamo così: noi su #crumbs ci limitiamo a segnalarvi le recenti apparizioni feline dentro i video che in qualche modo ci appartengono, poi sta a voi decidere cosa pensarne.
[title subtitle=”Partiamo dal basso: Dillon Francis & Flux Pavillon”][/title]
“Adesso che cacchio c’entrano Dillon Francis & Flux Pavillon?! Non stavamo parlando di ‘musica seria’?“. Certamente. Ma per poter misurare qualsiasi cosa, serietà compresa, ci vuole prima di tutto una scala di misure e uno zero convenzionale. Ecco, il video qui sotto è il nostro zero assoluto per le tante misure che ci troveremo a fare ora e in futuro: un Dillon Francis notoriamente ossessionato dai gatti e un Flux Pavillon che avrebbe dovuto tenere una certa dignità e invece si è fatto coinvolgere in questo sparatutto EDM, con una storia di gatti che può far sorridere gli ascoltatori in età prepuberale e una colonna sonora che sembra il rumore dei lavori in corso sotto casa. Però oh, se è servito a far esprimere ai soggetti protagonisti l’amore per i gatti ha senso, no? E mi raccomando, se beccate qualche immagine gattesca che vi sembrerà troppo stupida da postare, beh, sappiate che lui l’ha già fatto.
[title subtitle=”I gatti di Phon.o: fuori i responsabili”][/title]
Ecco, già qui diventa un po’ difficile da spiegare. Perché Phon.o è un tipo serio, la sua musica ha carattere, dietro c’è tanta abilità tecnica e tanta sensibilità di suggestione. E il pezzo qui sotto, “Moonwalk”, è proprio il suo stile perfetto: ritmica appuntita (i fanatici del tecnicismo la collocherebbero intorno alle varie derive di future garage, footwork e gorewave moderna) ma non difficile da digerire, uso intelligente del campione vocale, tutto così ben distribuito e dosato da far sì che questa musica la ascolteresti per ore, in maniera rilassata e liberatoria. Ok, ma cos’è quella valanga di gatti dai colori psichedelici sulla superficie lunare? Da quando i micetti sono entrati nel simbolismo comune contemporaneo fino a entrare nell’immaginario ambient-techno? I sospetti ricadono sul web e sui social. E non fate finta di non saperne nulla, stiamo parlando di VOI.
[title subtitle=”Garnier prende il fucile: mira al cuore, Ramon!”][/title]
E alla fine arriva Garnier. Un professionista serio e metodico che osserva dal suo studio ‘sto tripudio di gatti e decide di offrire al mondo il suo punto di vista caustico, capovolgendo i ruoli: l’idea di un lolcat intelligente e malefico che prende la sua immagine, sceglie accuratamente il font e piazza in sovraimpressione lo sponsor pro-droghe è qualcosa di assurdo e liberatorio, almeno quanto il colpo di fucile a fine video. Ce lo immaginiamo camminare per strada coi capelli scompigliati, fucile in spalla, masticare tabacco e scaricare pallottole. Non contro i gatti, ma contro le menti umane che si sono inventati quei dannati lolcats. Qualcuno ponga fine all’invasione o anche il buon Laurent ce lo siam persi. O forse è il caso di tenercelo folle così, visto che il frutto di questa fase è uno dei pezzi più enigmatici e intriganti che abbia mai scritto?