Beh: se è un fake, almeno stavolta è fatto bene. Giudicate voi stessi, dalla foto qui sotto: pare effettivamente uno di quei documenti interni che girano nelle scrivanie delle discografiche, l’internal ID ha un numero che parrebbe effettivamente sensato. Ora, prima di esultare e, per i più romanticoni, commuoversi forse è meglio fare prima un po’ l’avvocato del diavolo, come ad esempio si sono divertiti a fare a Your EDM: a proposito di avvocati, manager, eccetera, è vero che Paul Hahn – indicato come “rep” della band – è effettivamente storico collaboratore e manager dei due, è però strano che la mail indicata rimandi al dominio daftarts.com, visto che la Daft Arts è stata ufficialmente sciolta un anno e mezzo fa (curiosità: se vai sul sito daftarts.com, ti parte in automatico in download un video della buonanima di Jay Reatard, qui il motivo). Poi chiaro, magari ti è rimasto il dominio e te lo tieni per le mail, ok, ma è strano.
Così come è strana la data di uscita, il 26 maggio 2020, che è un martedì. Nulla di così assurdo, ma è vero che la stragrande maggioranza ormai degli album esce il venerdì. Ma si sa, per i Daft si potrebbe fare una eccezione. Così come si potrebbe fare un’altra eccezione abbastanza folle: fra i vari formati di release, è indicato anche quello del laserdisc, scelta abbastanza assurda per una tecnologia che fra i consumatori è morta e sepolta, anzi, praticamente è mai nata. Tutto ciò però potrebbe rientrare nella “retromania” ormai marchio di fabbrica daftpunkiano, no?
Resta infine il dubbio maggiore: se non far vedere la copertina in sede di documenti interni dentro una major è prassi comune (spesso arrivano abbastanza all’ultimo momento), sarebbe da chiedere al leakatore misterioso perché si è premurato di schermare il titolo. Insomma, alla fine della fiera potrebbe trattarsi del seimillesimo falso allarme sul nuovo album dei Daft (che, peraltro, da qualcuno erano dati in studio in questi mesi); se così fosse almeno merita l’onore delle armi, perché è un fake fatto bene, se ne parla su Reddit qui ad esempio. Se non lo è, beh, potete iniziare a segnarvi la data sul calendario. Anche se è di martedì. E anche se significa che dovremo sopportare un bel po’ di hype (o, in qualche caso, isteria) nei prossimi mesi.
Ah, se volete ha iniziato a girare anche una supposta tracklist. Ecco allora qui sotto tutto quanto.
UPDATE
…e alla fine, pare che quasi con ogni evidenza sia l’ennesimo falso. Ma stavolta, davvero, fatto bene. Il primo a smentire la faccenda è stato Dj Sneak, in questo carteggio che è stato reso pubblico:
Dopodiché, pare che la stessa persona che ha messo in circolazione le prime immagini dei documenti interni della discografica sul nuovo lavoro daftpunkiano abbia confessato. Per ricostruire la (presunta?) “fine” dello scherzone, qui c’è una efficace ricostruzione.