Lavori o vuoi lavorare nella musica? Da domani, occhi (e mente) qui

Ce l’ha fatta di nuovo, Linecheck. Ce l’ha fatta anche in tempi pandemici. Un festival…

Du’ Top 100 is megl che uàn?

Un tempo ci s’indignava, da un certo punto in avanti però si è capitato che…

“Disco Ruin”: cos’è davvero la club culture, tra passato e futuro

Capovolgiamo per un attimo il reale corso delle cose partendo da una conclusione. “Last Night…

Club To Club, nostalgia dei cambi palco? Noi, parecchia

Allora, prima di tutto: come già vi avevamo anticipato, in questi giorni Club To Club…

“Vogliamo continuare a vivere”: lettera di un esercente veneto

“Senti, vorrei farti mettere in contatto con una persona che conosco”: quando uno come Lucretio…

Se Spotify è stronza è colpa (anche) nostra

Ha suscitato ragionevole (e prevedibile) indignazione la nuova mossa di Spotify, riassunta da questo articolo…

L’Italia è un bel posto, di nuovo (grazie a Jazz:Re:Found)

Vi ricordate quando vi avevamo parlato di Place To Be? L’esperimento, in sintesi, di “tenere…

“Perché la scena sta perdendo se stessa”: se è Richie Hawtin a lanciare l’allarme

Può piacere musicalmente, può non piacere; può dare fastidio quando si concentra tanto sul business,…

Osare ancora: Clap! Clap!, Stabber, Yakamoto Kotzuga, folk, archi, sperimentazione

Nasce un po’ un groppo alla gola, a rivedere immagini di musica dal vivo. Speriamo…

Autechre, “Plus” e “Sign” da ascoltare in contemporanea? Ecco come suona

La voce gira, gira insistentemente: l’uno-due che hanno assestato gli Autechre, con “Sign” uscito qualche…