Lynch + Reznor, due ritorni e un clip da panico. Una camera spastica che passa dal bianco e nero alimentato ad immagini psichiche (ricordate “Eraserhead”?) ai colori sanguinolenti del volto del cantante, in una ripresa fuori controllo che offre un seguito ideale agli ultimi fotogrammi di “Lost Highway”. E sullo sfondo, un pezzo industrial cattivo, quell’accezione di “industrial” che si riconduce unanimamente proprio ai Nine Inch Nails, con un ritrovato polso elettronico figlio delle ultime scorribande di Reznor con gli How To Destroy Angels.
Sono gli elementi di quello che ormai sembra essere a tutti gli effetti l’evento-video dell’anno, “Come Back Haunted”, attesissimo in quanto primo singolo estratto dal nuovo album dei NIN e ritorno alla regia di David Lynch. Un’accoppiata che ha già dato frutti gustosissimi ai tempi di “Strade Perdute”, appunto, e che oggi incrocia nuovamente i propri passi in un momento di fibrillazione del loro pubblico: il regista al cinema non lo si vede da un po’ ma pare che quest’anno spezzerà la pausa con un nuovo lungometraggio, e nel frattempo ha trovato una nuova convinzione nella sua figura di musicista, col nuovo album “The Big Dream” in uscita a luglio (ve ne parleremo presto); Reznor, d’altro canto, riscopre i riflussi inevitabili del proprio passato e rimette in piedi i Nine Inch Nails, a quattro anni dalla discussa pausa intrapresa nel 2009, prima per il tour e poi per l’album “Hesitation Marks”, che uscirà a settembre su Columbia (e anche qui, ci ritorneremo).
Ce n’è abbastanza in effetti per scatenare l’entusiasmo e muovere come si deve la macchina dell’hype. Loro lo sanno e han partorito un clip di schizofrenia ossessiva, con tanto di warning per chi è sensibile a possibili attacchi epilettici. Nulla è lasciato al caso, ne siam tutti coscienti, ma vi sfidiamo lo stesso a non schiacciare “play”.