C’era una volta una fiera fatta di colori, luci, suoni, immagini e ragazze immagine, la fiera dei dj, dei vinili, dei promo e degli acetati. C’era una volta la fiera del dopo fiera, quella dei ristoranti di pesce dei chioschi di piadina, dei locali fino alle sette di mattina, dei bomboloni caldi e dei tempi blandi. C’era una volta la fiera, quella del “Ci vediamo in fiera”. La fiera di chi c’era perchè era stato in fiera, la fiera di noi italiani che dall’altra parte del mondo eravamo quelli che avevano LA fiera, quella fiera che tutti ci invidiavano, che gli americani chiamavano “amazing”, i francesi “stupéfier”, gli spagnoli “hermoso” e che il mio vicino di casa chiamava “figata!” La fiera della caccia ai biglietti, delle giornate passate a timbrare omaggi e riduzioni. La fiera di chi sapeva ascoltare, di chi accettava che i tempi, le facce ed i nomi cambiassero, la fiera che si faceva amare, la fiera che ci ha fatto crescere. A tutti. La fiera di Discotec e Tutto Disco, di Discoid e Disco Mix, di Disk Jockey e Disco & Dancing. C’era una volta LA fiera, la fiera che vorremmo rivedere. In una società viziata dall’anonimato di siti internet e call center per lo più impersonali ed asettici, dove impegno e volontà vengono neutralizzati a favore di un mercato in cui vige la regola del prezzo migliore e dello sconto migliore, affidarsi a figure che vantano un primato in merito ad esperienza e conoscenza si traduce nel creare opportunità, affrontare e vincere nuove sfide, migliorare il settore in cui si opera.
Sulla base di questi obiettivi nasce Dj Clinic, un’occasione unica per dare visibilità alla figura del dj e alla dj culture. Un luogo di incontro tra appassionati, protagonisti ed operatori di un’industria che ha radicalmente modificato gli usi ed i costumi del divertimento giovanile degli ultimi vent’anni.
I partecipanti potranno vivere per tre giorni accanto ai più famosi dj italiani, ma potranno dare anche un volto ed un nome alle figure che “muovono i fili” del mercato, scoprire il loro ruolo nell’industria, trovare risposte a domande quali: “Come è possibile farsi conoscere ed avere visibilità?”, “Quali sono gli adempimenti fiscali richiesti a chi suona in pubblico?”, “Quali sono le normative vigenti sul diritto d’autore?”.
Sabato 17 Aprile è la data d’inizio dell’Italian Dj Conference. La giornatà si aprirà sul tema “il dj ai giorni nostri ed il dj che sarà”, dove relatori, booking dj agency, discografici, general manager e redattori discuteranno e cercheranno di rispondere alle domande del pubblico.
Domenica 18 Aprile, secondo giorno dei tre, sarà una giornata molto piena. In mattinata si parlerà dell’agibilità Anpals, dell’inquadramento fiscale e del diritto d’autore. Concetti molto importanti per il dj e il locale che lo ospita a suonare ma sempre poco chiari a tutti quanti. Sicuramente i relatori presenti proveranno a chiarire ogni dubbio. Subito dopo pranzo la discussione si sposterà sull’ “analog and digital arena”: l’evoluzione tecnologica degli ultimi dieci anni e la sua influenza sul set up e sugli usi ed i costumi dei dj in console. Saranno presenti, per questo scottante tema, molti dj italiani ed internazionali che tra scontri, incontri, voci fuori dal coro, colpi di scena ed ospiti a sorpresa proveranno a rispondere alle domande del pubblico presente.
Lunedì 19 Aprile, ultimo giorno della conference, dove finalmente si passerà alla parte pratica, alla “disco mixing culture”: i generi musicali ed i titoli che hanno cambiato il soffio del vento della club culture mondiale. Ci si sposterà poi al discorso “sampling”: l’evoluzione tecnico artista dell’arte del campionamento dagli anni ’80 ad oggi. Per proseguire sulla “tecnica e gli strumenti in un home dj studio”, ed infine ultimo argomento trattato sarà la “school of dj”: la celebre scuola itinerante dedicata alla più bella professione del mondo. Progettisti ed endorser ufficiali delle case madri si confronteranno con la platea e gli addetti ai lavori, dimostrando i proprio prodotti di punta, spiegando perchè certe scelte e svelandoci quella che sarà il possibile scenario futuro.
In conclusione della tre giorni Dj Clinic presenterà la Demolition Panel, un’occasione unica per far ascoltare ad artisti ed addetti ai lovori la propria produzione. Un modo per dare visibilità a quei dj produttori che nel proprio home studio creano, costruiscono e “mashuppano” suoni di ogni genere.
DJ CLINIC: 17, 18, 19 aprile 2010 a Cesenatico. Impossibile mancare!!!