Per me uno che registra il suo album di debutto mentre fa il dogsitter per gli zii, intitolandolo poi con il nome e cognome della nonna materna (vivente), è gia di per se un mito. Se poi questo genio si chiama Derwin Panda e l’album in questione è “Lucky Shiner” (opera prima che è piaciuta a tutti ma proprio a tutti) è normale che ti becchi feedback strapositivi dai piu’ prestigiosi siti di settore come Pitchfork, Mojo, Rough Trade o finisci sulle pagine di Mixmag e The Guardian. Ora Derwin, il ragazzo prodigio nato a Peckham ma cresciuto nell’Essex (pezzo d’Inghilterra che di ragazzi “Prodigy” ne sforna a palate) va per la trentina, si fa chiamare Gold Panda ed è diventato nel frattempo uno dei “fantasmini” piu’ fosforescenti della Ghostly International (la label di Matthew Dear). Poteva quindi la berlinese !K7 non accorgersi di Gold Panda? Certo che no, perchè loro queste cose proprio non se le fanno sfuggire. La !K7 ci ha sempre visto giusto, proponendo i migliori artisti di musica elettronica, a volte ancora prima che questi facessero il proprio album di debutto (vedi il primo Dj-Kicks firmato da CJ Bolland). La label berlinese, con la leggendaria serie di mixati Dj-Kicks, ha sempre cavalcato l’ondata musicale del momento: in Europa esplodeva il trip-hop? e allora vai con Kruder & Dorfmeister; cercavi atmosfere ambient e beats downtempo? eccoti i Thievery Corporation; ti piaceva saltare con i breaks o con la d’n’b sul finire dei ’90? e allora ci volevano Kemistry (R.I.P.) & Storm… Questi e tanti altri motivi hanno fatto della collana Dj-Kicks una vera e propria istituzione: mixare un Dj-Kicks per un artista che si occupa di musica elettronica ad alto livello rappresenta ormai una vera e propria ambizione personale e professionale. Di conseguenza Gold Panda si è meritato un posticino in questo Olimpo, ed ha risposto alla grande con una tracklist (formata da 22 tracce) degna della sua enorme intelligenza musicale (quasi artificiale). Un vero e proprio viaggio nei sotterranei dell’Intelligent Dance Music alla ricerca dei suoni propri di un elettronica astratta “vecchia maniera”, tipicamente stile Ninja Tune e Warp. Gold Panda ha l’onore di aprire questo Dj-Kicks con la sua “An Iceberg Hurtled Northward Through Clouds”, meravigliosa traccia inedita intinta di elettronica lo-fi, continuando poi con l’ipnotica “Puerto Rican Girls” del duo Melchior & Pronsato e con le sonorità chill di “Charisma Theme” di Bok Bok e “Andrean Sand Dunes” di Drexciya. Parte la cassa in 4/4 con “Coke” di Pawel, spezzata subito dai ritmi tribali della splendida “Revenue” di Ramadanman (remixata da Untold) e da “Godzilla” di Zomby. Si viaggia e parecchio con “Maria” di Closer Muzik e finalmente si arriva a “Back Home” seconda traccia firmata Gold Panda che sfuma poi nel pezzo di Christopher Rau “Do Little”. La raffinatezza e l’eclettismo di Gold Panda si intendono chiaramente dalla sua scelta di far seguire, una dopo l’altra, “If’s, And’s and But’s” di Jan Jelinek, “Monolith” di Nao Tokui fino ai minimalismi di Sigha con “Shake” e le sonorita’ “warpeggianti” della meravigliosa “Amstel” di Opiate. Spazio al dubstep nelle tracce finali con “Dinosaur” di 2562, “Like You Mean It” di Matthewdavid e “Beacon” di LV & Untold. Gold Panda chiude alla grande il suo Dj-Kicks con le atmosfere lisergiche di “Headed Dust on a Sunlit Windows” di Autistici e l’elettronica organica di Giuseppe Ieleasi con “2”. A partire dalla meta’ di Ottobre Gold Panda partira’ per un tour che tocchera’ le principali citta’ inglesi e americane. La data d’uscita del Dj-Kicks è prevista per il 31 Ottobre (Europa).
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