Per stessa ammissione degli autori, “Dreams” ha dato una frenata al sound energico dei lavori che hanno contraddistinto la carriera degli WhoMadeWho, a vantaggio di atmosfere e suggestioni più funky e sexy. “It’s more luxurious, there are more guitars, but it also feels more relaxed”, ed è effettivamenete così: il terzetto di Copenhagen, la band che ha fatto della “guitar music” lo strumento con cui veicolare l’energia della dance, sembra aver messo da parte la rabbia (genuina) e i sintetizzatori a vantaggio di un suono più acustico e spontaneo. Ne è la prova “The Morning”, il singolo di lancio uscito un mese fa, in cui le melodie scritte dalla chitarra di Jeppe Kjellberg e dalla voce di Tomas Hoffding guidano l’intera struttura del brano, relegando ad un ruolo marginale gli elementi che hanno contraddistinto solo un anno fa “Brighter” – “we spent a lot more time playing the guitar. We come from a dance background and that’s the core energy of the band and always will be, but this album has a different energy to Brighter and it’s not so clubby in the mix, it’s more warm and loving. It’s still very sexy and funky, but it’s not intimidating or aggressive in sound”.
“Dreams” si preannuncia sensuale e ammiccante, basterà attendere l’inizio di Marzo. Intanto continuiamo a gustarci “The Morning”.