“Fuoco cammina con me” era il nome che David Lynch aveva dato alla declinazione cinematografica di “Twin Peaks”: ecco, c’è un notevole tocco lynchano nell’affascinante disco live fatto uscire oggi, via Salgari Records e nell’orbita della galassia Stellare, dal collettivo FIRE fondato dall’affilatissimo trombettista Ivan Bert e con un organico di notevole livello costituito da Gianni Denitto (già nei nostri radar per TUN), FiloQ (anche lui ben spesso sulle nostre pagine per meriti acquisiti), Pasquale Mirra (uno dei più sfaccettati ed ispirati vibrafonisti jazz-ma-non-solo in Europa), Marco “Benz” Gentile (già con Meg, Architorti e molti altri) e per i visuals – è a tutti gli effetti un progetto multimediale – Riccardo Franco-Loiri aka Akasha (anche lui già citato qui da noi, per i notevoli video costruiti in AI per Max Casacci). A questa ciurma di notevole valore si è unita, durante un evento speciale approntato dal Torino Jazz Festival (speriamo che il cambio di direzione artistica in questo 2023 non ci tolga queste perle), una leggenda come Adrian Sherwood, nume tutelare assoluto del dub. Intanto il link per ascoltarvi il disco in alta definizione:
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Detto questo, il rimando a Lynch è a nostro modo di vedere estremamente appropriato. Davvero. C’è la dilatazione inquietante delle atmosfere, c’è una alternanza tra voci umani e bizzarri elementi exotici (a partire dagli interventi di Mirra) così come tra jazz glaciale/ultraterreno e solitudine post-industriale, il tutto perfettamente integrato, c’è infatti un senso della misura che è rigoroso ed al tempo stesso profondamente onirico e deviante: attitudine che è un pilastro della visione artistica del regista americano (…tra le altre cose, musicista pure lui). Un sapore che il lavoro in dub di Sherwood amplifica tra l’altro a dismisura.
Bene: siamo allora lietissimi di presentarvi in anteprima una documentazione video di questo gran progetto. Un piccolo appetizer di una release che oggi 13 gennaio 2023 vede la sua nascita ufficiale dal punto di vista discografico, almeno in digitale. Eccolo:
Troviamo sia un gran bel modo per iniziare l’anno, per far insomma partire il 2023 in maniera musicalmente ispirata – cercando la profondità, indagando l’intensità più mistica e sfaccettata. Con un disco, tra l’altro, live: perché dobbiamo tornare a cercare le cose belle ed i progetti speciali dal vivo, senza usare le nostre sortite fuori casa e via da divano e streaming serale sempre solo andare alle messe cantate (e ballate) dei soliti noti, e dei soliti celebrati. C’è un mondo di suoni e fascino, da esplorare. Fuoco cammina con me, ancora oggi.