Avevamo già citato in passato la bellissima intervista che raccontava la chiusura di quello spazio di libertà e sperimentazione che era il Klang a Roma, ma è appunto talmente bella, interessante e significativa che non ci facciamo certo problemi a raccomandarvela ancora, se già non l’avete letta. Ma quello che oggi siamo felicissimi di annunciare è che – ma non ne dubitavamo – lo spirito, l’attitudine e la conoscenza di Klang non sono assolutamente andati dispersi. Anzi: vivono e respirano assieme a noi più forti che mai.
Venerdì 25 novembre, infatti, in quel Cieloterra che può diventare sempre più – assieme a Forte Antenne – il “rifugio” per chi a Roma è assetato di sonorità elettroniche non convenzionali ma anche piene di rispetto per la storia più pura di techno, electro, acid, si svolgerà infatti Echos: una “one night fest” nella definizione degli stessi organizzatori. E sempre secondo le loro parole, una “new transubstantiantion of Klang”. Qui trovate anche le info pratiche del caso.
Senza spendere troppe parole, la crew che organizza ha creato una completissima playlist che “racconta” un po’ i nomi in cartellone: aircode, Animistic Beliefs, Enxin/Onyx, HVAD, Sabiwa, a cui aggiungere anche i dj set di La Diferencia più il back to back tra Fukinsei e CP1.
Gli act che più intrigano sono quelli degli Animistic Beliefs (furia rave “cubista” e rabbiosa) e di HVAD (qualcosa di più etereo e sospeso, ma sempre parecchio intenso), ma l’intera giornata è un porto sicuro per chiunque usi e voglia la musica elettronica come playground creativo, e non come stanca celebrazione di luoghi comuni edonisti secondo le consolidate leggi di mercato e di social media management. Klang e il suo spirito sono un patrimonio assoluto, sono infatti attitudini come queste che rinnovano la linfa di una musica – quella elettronica – che è nata per andare oltre le consuetudini e che, speriamo, non diventerà mai solo vuota retorica e soliti megagalattici teatrini (o teatroni) a favore di Instragram. Le cose belle, o comunque le cose che ti “sfidano”, è doveroso andarsele a cercare. Poi, per il resto, c’è spazio per tutto e tutti.