Dopo aver ospitato nel corso degli anni artisti di fama internazionale del calibro di Jeff Mills, Carl Craig, Kevin Saunderson e Abe Duque, Electroblog spegne quest’anno le sue prime dieci candeline e torna puntualmente a Trieste nel weekend dell’Immacolata per offrire ai fortunati presenti una combinazione di musica elettronica e digital arts che speriamo possa essere all’altezza del nome che i ragazzi si sono costruiti nel tempo.
Ad aprire le daze sabato 5 Dicembre all’Etnoblog ci saranno il francese Madame ed il duo belga Mumbai Science, entrambi fra i volti nuovi della scena nord europea di stampo electro caratterizzata da influenze profondamente vicine alla techno. La domenica, giorno centrale della manifestazione, verrà dedicata a ciò che circonda il mondo della musica, lasciando per qualche ora gli impianti spenti e concentrandosi sui temi del momento. Come ad esempio l’intrigante workshop sui metodi di comunicazione tra genitori e figli riguardo l’uso (e soprattutto l’abuso) di sostanza alcoliche e stupefacenti, un dibattito sempreverde e ad oggi ancora colmo di dubbi su come trattare un tema che tuttora risulta sempre spigoloso e delicato.
In contemporanea troveremo la mostra per i 10 anni di Overnight, un progetto nato e proposto proprio dallo stesso Electroblog nel suo primo anno di vita. Un traguardo quindi condiviso, perciò ancor più gratificante. Al termine delle conferenze troveremo i milanesi Mechanics For Dreamers che proporranno un live di matrice elettronica utilizzando materiali di scarto e di riciclo (un po’ quello che i Mutoid Waste Company portarono negli anni ’90 dal Regno Unito) e che si prospetta essere un’esperienza insolita, sicuramente la parte che più ci affascina e che ci sentiamo di consigliare.
A chiudere virtualmente la manifestazione ci penseranno poi il lunedì due artisti che ormai non sono più né insoliti né tanto meno sconosciuti. Ma che con il loro suono granitico ed ottenebrante hanno saputo conquistare (chi prima, chi dopo) il cuore di gran parte degli appassionati di techno. Stiamo parlando del tedesco Len Faki e dell’inglese Blawan, che serviranno una dose abbondante di kick and bass in grado di saziare anche i più affamati.