Tra i diversi festival dedicati alla musica elettronica sparsi sul territorio nazionale, crescono e assumono un ruolo sempre più importante quelle realtà che, al di là dei numeri e delle dimensioni, vincono soprattutto per la cura della proposta musicale e la professionalità posta nella creazione dell’evento. Electropark, in programma a Genova il 16 e 17 ottobre, può essere considerata come una di queste, non solo per ciò che ha saputo costruire in passato ma anche alla luce di quanto ideato per questa prossima, quarta, edizione.
Ad aprire il festival, venerdì 16 a La Claque (sala concerti del Teatro della Tosse, nel cuore del centro storico di Genova) troveremo l’anteprima italiana di V.I.C.T.O.R., progetto audiovisivo presentato da poco al MACBA di Barcellona, in cui si combineranno la slow techno contaminata da elettronica del produttore parigino Golden Bug (qui trovate le prime due tracce del futuro album chiamato appunto V.I.C.T.O.R.) insieme ai visuals prodotti dallo studio barcellonese Desilence. A seguire, di ritorno dal tour americano e subito prima di salpare per Amsterdam destinazione ADE, il set dei Marvin & Guy (ospiti tra i nostri Giant Steps) e della dj di casa Forevergreen (l’associazione culturale musicale produttrice di Electropark), Randomplay.
Il giorno seguente, sabato 17, Electropark si sdoppierà proponendo due eventi in altrettante differenti locations: da una parte il main act (in programma presso l’auditorium, Sala Maestrale, dei Magazzini del Cotone del Porto Antico) volto a rappresentare il lato più sperimentale ed avanguardistico della musica elettronica attraverso le live performances, prima, della compositrice e musicista elettroacustica Caterina Barbieri e, successivamente, di SUMS collaborazione tra Barry Burns (chitarrista e tastierista dei Mogwai) ed il produttore francese di casa Raster-Norton, Kangding Ray (uno tra i più apprezzati progetti presentati durante l’ultima edizione del Berlin Atonal; a seguire, con partenza dalle 23, l’afterparty organizzato in un luogo segreto (per partecipare occorre scrivere a info@electropark.it, il luogo verrà comunicato via mail qualche giorno prima dell’evento) che vedrà alternarsi Joey Anderson, una delle figure di spicco della rigogliosa ed influente scena newyorkese, insieme ad alcuni artisti rappresentanti le due etichette di casa Forevergreen, ossia Drax e Anie Tera (per .Fm) e Tuseth (per .Ltd).
Il pomeriggio di sabato 17, dalle 14 alle 19 presso la Sala Dogana a Palazzo Ducale, sarà invece dedicato al progetto Crossing The Borders (che coinvolgerà quarantadue giovani provenienti da diversi paesi d’Europa per una speciale produzione teatrale-audiovisiva sul tema del superamento dei confini personali e culturali attraverso la musica e le arti perfromative) e ai due workshop in programma: “Glitch For Android”, curato da Luca Grillo e volto ad indagare il tema del glitch digitale e “Collisions”, progetto presentato da Leonello Tarabella e Alessandro Baris.
Per acquistare il vostro pass e ritrovare tutte le informazioni sulla programmazione completa, potete fare riferimento al sito ufficiale.