Ivan Iusco per certi versi è uno degli “unsung heroes” della musica elettronica italiana. Parlano i fatti: la sua creatura discografica, la Minus Habens, nasce nel 1987 – lo scriviamo in lettere: millenovecentottantasette – e nell’arco della sua parabola si è trovata ad ospitare progetti con coinvolti più o meno direttamente nomi come Angelo Badalamenti, Brian Eno, Aphex Twin, Depeche Mode e insomma, basterebbe tutto questo, no? Che poi, da un po’ di tempo si è trasferito a Los Angeles, scelta d’elezione per un musicista che da oltre un ventennio è particolarmente attivo nella composizione e sonorizzazione cinematografica (iniziò tutto con “LaCapaGira”, il cult movie di Alessandro Piva uscito nel 1999), quindi magari è anche per questo che in Italia alla fine non capita spesso di sentirlo nominare – non è da tempo nei “soliti” giri.
Di tanto in tanto torna a concedersi delle sortite da musicista “tradizionale”: siamo contentissimi di poter ospitare in anteprima italiana l’ultima in ordine di tempo. Una sortita che vede coinvolta la greca (ma anche lei espatriata a LA) Elena Charbila, aka Kid Moxie: artista che si è già trovata a collaborare strettamente anche con un The Gaslamp Killer (e, rieccolo, con Badalamenti), a riprova del suo spessore.
Non solo: il video che accompagna questa “Head On Fire”, davvero splendido, è stato ideato e realizzato da Joseph Rubinstein e Gavin Hignight – e tenete conto che quest’ultimo è colui che si è occupato di dare una veste “visuale” ad alcuni brani di sua maestà John Carpenter (uno che, a livello di immagini, ha due o tre cose da spiegare al mondo…). Non solo: occhio al tocco raffinato a livello di effetti regalato da Cig Neutron. Quando metti in campo professionisti (ed artisti) di questo livello, il risultato si vede. Buon ascolto e buone visione. Perché lo sono davvero.