In questa intervista di fine estate, sono onorato di farvi conoscere un po’ meglio due dei top dj internazionali più acclamati: Enzo Siragusa e Seb Zito. Il loro party Fuse London @ Sankeys Ibiza è stato uno dei più apprezzati dell’estate. Dall’intervista emergono due forti personalità, due persone molto concrete, focalizzate sul lavoro e con lo sguardo rivolto al futuro. Due persone che hanno voglia di scoprire nuova musica, nuovi talenti e che soprattutto non dimenticano mai l’essenza di ciò che è alla base della loro professione: divertirsi e far divertire la gente. Scoprire qualcosa in più di loro é stato un piacere e come potrete leggere oltre la musica c’è di più.
Ciao ragazzi, ho tante cose da chiedervi, ma voglio iniziare con una domanda molto semplice. Come é andata la vostra estate, i vostri progetti?
Enzo: E’ stata un estate fantastica e molto impegnata, ho fatto un sacco di concerti in molti paesi, ma è stato grande tornare a Ibiza ogni settimana per Fuse. É stato bello avere una residence settimanale dove potere veramente attingere in profondità dalla mia collezione di dischi, un qualcosa che ho perso da quando abbiamo smesso di fare il party settimanale a Londra.
Seb: L’estate è stata incredibile ed é triste che stia volgendo al termine, é così bello suonare ogni settimana ed essere parte di qualcosa di così speciale. La cosa più divertente é che sono stato produttivo come non mai e ho un sacco di musica pronta per le release invernali.
Essendo stato ad Ibiza, proprio nel periodo clou dell’estate e dei parties, ho potuto notare che c’é in atto un cambiamento nelle sonorità deep, tech e tecno, sembra che ci sia il ritorno all’utilizzo dell’analogico. É solo una mia impressione? Il vostro punto di vista?
Enzo: C’è sicuramente il ricorso ad un suono più ‘analogico’, tuttavia non sono sicuro se siano necessariamente utilizzati strumenti analogici. Con le moderne tecniche di produzione ed i potenti plugin è difficile da dire. Ho alcuni plugin UAD davvero potenti con un suono incredibile. Alcuni dei miei primi brani furono prodotti ‘inside the box’ tuttavia, il pubblico credeva che fossero ‘analogici’. Preferisco utilizzare il computer, è più divertente suonare e fare musica in questo modo! Abbiamo una varietà di sintetizzatori e drum machine in studio e sto mettendo da parte i miei soldi per un bel compressore per scaldare il nostro suono.
Seb: Se ti riferisci ai dj che suonano vinile allora sì, ci sono più etichette che stampano su vinile e più dj che lo usano. Io vengo dalla vecchia scuola di djing e quando ho iniziato il vinile era l’unico supporto di riproduzione, allora il pensiero di suonare cd lo trovavo ridicolo. C’è l’arte e l’abilità di suonare vinile ed é bello vederla ancora viva tra la nuova era della tecnologia. Per quanto riguarda le produzioni, nella mia esperienza, l’utilizzo dell’attrezzatura analogica é più divertente, permette di fare fisicamente musica, posso essere più fluido in ciò che creo é abbastanza simile a come faccio il dj. Inoltre il suono è più reale, caldo e pieno. Ma, per me non importa cosa la gente usa, se analogico o digitale, è importante essere creativi e lavorare con quello che si ritiene più giusto per se stessi.
Fuse è un progetto globale. Parties, label, djs…che altro? Quanto é tutto ciò per il vostro lavoro?
Enzo: Sono un dj e questo é il mio primo amore, é il motivo per cui ho creato tutti questi progetti. Essi sono il frutto del mio amore nel suonare i dischi per la gente e della mia passione per la scena rave. Attualmente ho in mente altri progetti in cui mettere la mia energia e la mia passione. Puoi aspettarti altri special party e molta altra musica. In particolare sono molto eccitato dalla nuova nostra etichetta Infuse che, a breve, pubblicherà un uscita pazzesca di Einzenlkid con un remix di Rich Nxt & Ittetsu, nonché altre novità da nuovi e talentuosi artisti che gravitano nell’orbita Fuse.
Seb: Per adesso stiamo mantenendo e lavorando duro su ciò che abbiamo, curiamo i parties con nuovi artisti e nuova musica. Come dj, impiego ore nella ricerca di nuova musica e nuovi artisti per le nostre etichette. Come produttore, aspiro costantemente ad apprendere più tecnica e confidenza sulle tracce su cui lavoro, sono abbastanza fresco nel “fare musica” rispetto a quanto tempo faccio il dj. Tutto ciò è importante per la mia crescita personale e, ovvio, per quella di Fuse.
Seb dai una definizione di Enzo. Enzo dai una definizione di Seb.
Enzo: Seb é il miglior dj che conosca. Tecnicamente brillante e proiettato al futuro. Se dovessi andare a ballare, Seb rappresenta chi vorrei sentire. É anche un grande produttore e la sua musica ha sempre innalzato i confini delle nostre labels. Ho ascoltato molti giovani produttori che sono stati ispirati dalla sua musica. Insomma, un grande dj e una grande persona.
Seb: Enzo é un dj completo che traduce la sua esperienza di vita nella musica con una varietà di suoni e colori. É anche una persona sensibile, in grado di connettersi con la folla. É un grande dj ed un amico importante che ha aiutato la carriera mia e quella del resto dei ragazzi (ndr Fuse).
Adoro le vostre produzioni, sono piene di stile. Seb non ti nascondo che Sunday Morning la suonerei a loop, stessa cosa per “In My Head”. Da cosa traete l’ispirazione? Quanto lavoro c’é dietro una produzione?
Enzo: Ogni traccia è differente, Sagamore è il risultato di qualche ora, As We Are di 8 mesi e una volta Seb ed io abbiamo fatto due tracce in un giorno. Dipende tutto dal tuo stato d’animo, dall’energia e da quello che sei pronto a ricevere. Penso anche che sia meglio non pensarci troppo. Se stai impiegando troppo tempo su una traccia, prenditi una pausa, fai altro. Veramente, io mi metto a fare musica basandomi su come mi sento e sulle emozioni, ovvio, devo essere ispirato. Nulla viene se è una forzatura. L’ispirazione proviene dall’esterno dello studio, prendo ispirazione dalle mie serate, dall’altra musica e dalla mia vita.
Seb: Per Sunday Morning ho impiegato circa due ore, una delle tracce più veloci che abbia mai prodotto, stavo ascoltando un vecchio set garage di “Sun City”. Ho iniziato il mio “viaggio”, ascoltando e suonando garage, lasciando cadere in un set di 1 ora ogni “bomba” possibile. Penso che sia naturale che dopo aver ascoltato quel dj set sia nata una bomba come Sunday Morning e nessuna altra traccia é stata creata in così poco tempo. Sono molto ispirato dalle mie esperienze musicali passate e presenti. Assimilo ciò che ascolto e lo esprimo poi nel mio modo. Ovviamente il metodo di produzione cambia per ogni traccia, dipende dall’umore, da come mi sento dagli alti e bassi, ma, cerco sempre di non impantanarmi su una cosa.
Essendo djs affermati della scena underground, molto richiesti e molto intervistati è difficile farvi una domanda che non sia banale. Avete un argomento che vorreste affrontare? Magari anche solo uno spunto per una riflessione. Sarei felice se lo faceste qui su Soundwall.
Enzo: Vengo spesso definito “underground” – una parola molto in voga oggi. Non sono molto sicuro del suo significato, ma, credo che Fuse, anzi, io e i dj di Fuse non siamo underground, siamo una sub-cultura. Non è tradizionale, ma, non è di certo esclusiva, è aperta a chiunque la cerchi, chiunque voglia sperimentare ed, alla fine, chiunque voglia divertirsi! Su ogni livello. E penso che la cultura cresce e si diffonde quando più persone sentono l’atmosfera, che è sempre stato un grande piacere per noi, qualcosa che è bello vedere accadere. Abbiamo visto accadere questo ad Ibiza questa estate.
Seb: Seriamente e un po’ fuori tema, voglio parlare di depressione perchè quest’anno tanti di miei amici hanno preso la vita a causa di essa. Spesso essi non si rendevano conto di esserne affetti, la ricerca di aiuto non sfiorava nemmeno la loro mente, ma, la depressione è una malattia, curabile e può essere gestita. Tutti possiamo essere più consapevoli dei segni della malattia e possiamo preoccuparci, prenderci cura di chi soffre per ottenere il trattamento per alleviare il loro dolore, dobbiamo essere i loro gli occhi e le loro orecchie, aiutarli a salvare la loro vita. Questo non è un argomento che dovremmo evitare l’aiuto é dietro dietro l’angolo e grazie al mio lavoro ed alla mia esposizione ho il privilegio e la facoltà di poterne parlare per aumentare la consapevolezza. Grazie Soundwall.
Enzo, tu fai parte di Artist Alife, l’agenzia djs attualmente più importante ed influente. A quando una Fuse artist management?
Sono molto impegnato nel management degli artisti Fuse. Sono un dj di lungo corso, ho molta esperienza da offrire a tutti i ragazzi della label, nonché consigli ed aiuti quando posso. Lavorare con un agenzia come Artist Alife, ti fa capire quanto impegno e professionalità ci sia dietro la gestione degli artisti ed il loro booking. É una montagna di lavoro. Attualmente, sono concentrato sulla mia musica, gli eventi a Londra e Ibiza e le due etichette, credo che per ora sia abbastanza.
Come avete trovato Ibiza quest’anno, mi riferisco al clubbing ed alla gente dei parties?
Enzo: Da quanto ho potuto vedere, si é sviluppata commercialmente, riceve una tipologia di gente molto diversificata e si possono vedere diversi tipi di eventi con una grande concorrenza tra di loro. Frequento Ibiza sin dal 1996 e da allora ho visto tanti cambiamenti. Io sono per i cambiamenti, per ciò che avverrà, in quanto creano opportunità. Per me personalmente è stata un’estate sorprendente. Sentivo che Fuse avrebbe aggiunto qualcosa di diverso all’isola. Piuttosto che concentrarsi sui grandi nomi e hype, ci siamo concentrati sul sound sistem, sui resident e sull’esperienza dei clubber sul dancefloor. Non ho sentito il peso della concorrenza perché stavamo facendo qualcosa di molto diverso. Abbiamo iniziato qualcosa di eccitante in Ibiza, ho potuto vedere la folla e una crescente atmosfera tutta l’estate e sono già impaziente per il prossimo anno!
Seb: Mi sono semplicemente innamorato del suonare a Ibiza ogni settimana e di conoscere gente nuova ogni volta. Nel corso degli anni ho rallentato molto il ritmo festaiolo, ora sto più focalizzato sulla mia musica, sul lavoro, ma, underground è ancora il mio posto preferito a Ibiza. Puoi incontrare gente stupefacente e ascoltare grande musica.
Quest’estate sul web é circolato un video di Richie Hawtin immortalato in “stato alterato” al Cocoon @ Amnesia. I detrattori e puritani di mezzo mondo si sono sfogati, colpendo soprattutto la musica elettronica e le nuove tecnologie di mixaggio. Qual è il vostro pensiero in merito?
Enzo: Non ho visto il video, ma lo cercherò su Google! Io suono vinile e USB e compro musica solo su vinile, ma…che senso avrebbe dire che se usassi solo le usb non sarei un vero dj? Uso anche effetti, loop per arricchire e riempire il suono durante i miei set…è forse sbagliato? Penso che i puritani debbano capire che un buon dj fa muovere la gente e non solo i dischi. Richie Hawtin é stato un pioniere di un nuovo modo di fare performance, ho suonato con lui e l’ho visto far muovere 5000 persone. Perché giudicare, specialmente basandosi su un breve video di Youtube, il ragazzo ha dato molto a questo ambiente. Ho comprato dischi per 20 anni, ma, ora viviamo nell’era digitale, che personalmente accetto e che può aprire la mente (ndr allargare gli orizzonti). Come diceva Shakespeare “non c’è giusto o sbagliato, è solo il pensiero che lo rende tale”
Seb: hahaha…non ne ho idea…non do molto credito a cose del genere, sono concentrato su quello che faccio. Ma, andrò a cercare il video!
Progetti imminenti?
Enzo: Ho in programma di impiegare molto più tempo in studio, mi dedicherò a future preziose collaborazioni con gli artisti di Fuse ed altri artisti molto conosciuti. Ho iniziato un progetto con Alexkid e la prima traccia “Kilimanjaro” sarà pubblicata il mese prossimo (ndr questo mese) su Fuse London. A parte ciò, tutto sarà molto simile ad ora, suonerò tanti dischi e mi godrò i momenti speciali dei party Fuse e di dove suonerò. In particolare, sto cercando di suonare presto a Palermo, dove ho le mie radici. Sarebbe molto bello professionalmente, oltre che un motivo per rivedere la mia famiglia, un momento veramente speciale.
Seb: Far crescere Infuse Label, acquisire nuovi artisti, forse far partire nuovi Infuse party in inverno.Questo inverno mi sposterò a Berlino dove cercherò di realizzare nuove produzioni e forse anche un album.
English Version:
In this interview by late summer, I’m honored to introduce you two of the most acclaimed top international dj: Enzo Siragusa and Seb Zito. Their party Fuse London @ Sankeys Ibiza has been one of the most appreciated summer. From this interview coming up two big personalities, two very concrete people, focused on the work and looking to the future. Two people who want to discover new music, new talent and above all never forget the essence of what is at the base of their profession: have fun and entertain people. Find out more about them was a great pleasure for me and as you can read, there’s more over the music.
Hi guys nice to meet you, I’ve many things to ask you but I’ll gonna start with a very simply question. How has your summer been and your projects?
Enzo: It’s been a fantastic and very busy summer, I have played a lot of gigs in many countries but it’s been great to return to Ibiza every week to Fuse. I have enjoyed having a weekly residency where I can really dig deep into my record collection, something I missed since we stopped doing the weekly parties in London.
Seb: The summer has been amazing, sad that its coming to an end, its so nice to play every week and to be part of something so special. Funny enough I’ve been more productive out here then I’ve ever been and have lots of music ready for release for the winter.
I’ve been in Ibiza this summer in high season and I’ve noticed that some changes are taking place within the deep, tech and techno sound. There seems to be a return to the use of analog. Is this just my impression? What are your point of views?
Enzo: There is definitely a more ‘analog’ sounding sound going on, however I’m not sure if more analog gear is necessarily being used. With modern production techniques and powerful plugins it’s difficult to say. I have some really powerful UAD plugins which sound amazing. Some of my early tracks were produced ‘inside the box’ and people say they have an ‘analog’ sound. I do however prefer to use machines, it’s more fun to play and make music this way! We have a variety of synths and drum machines in the studio and I’m saving my money for a nice Manly compressor at the moment to really warm up our sound.
Seb: If you’re referring to dj’s playing vinyl then yes there are more labels releasing on vinyl and more dj’s playing it. I come from the old skool of dj’ing and back when i started it was the only means of playing, the thought of cd’s back then was ridiculous to me. There’s an art and skill to playing vinyl and its great to see it still alive amongst the new age of technology. As for productions, in my own experience of using analog gear I’d say its more fun to physically make music, i can jam and be more fluid in what I create, pretty similar to how I dj. Plus the sound is more real, warm & full in texture. But for me it doesn’t matter what people use weather its analog or digital, it’s all about being creative and working with what feels right to the individual.
Fuse is a global project. Parties, labels, djs… what else can we expect? How much is important for your dj careers?
Enzo: I am a dj and that is my first love, it’s why I started all these projects. They all came from my love for playing records to people and my passion for the rave scene. Now I have all these other projects which I enjoy putting my energy and passion into. You can expect more special parties and lots more music. I’m particularly excited about our new Infuse label – coming up next we have an amazing release from Einzelkind with a remix from Rich NxT & Ittetsu, and lots of fresh music from new talented producers who have been inspired by Fuse.
Seb: For now it’s about maintaining and working hard on what we have, keeping the parties fresh with new artists & music. As a dj I spend countless hours searching for new music & also new artists for the labels. As a producer I’m constantly striving to learn more techniques and build in confidence with each track I make as I’m still pretty new to making music compared to how long I’ve been dj’ing. All of this is important for my own personal growth and of course for the Fuse brand.
Seb give me an artistic definition of Enzo. Enzo…of Seb.
Enzo: Seb is the best dj I know. Technically brilliant and forward thinking. If I am going to have a dance, Seb is who I want to listen to. He is also a great producer and his music has always pushed the boundaries of our labels. I can hear so many young producers who have been inspired by his sound. A great dj and person.
Seb: Enzo is the complete dj he has life experience within music which gives his sound variety & colour. He’s also a feelings person which gives him the skill to connect with the crowd. He’s a great dj & more importantly friend who’s helped myself and the rest of the guys within our careers.
I love your productions, they are full of style. Seb I won’t hide that I’ll play “Sunday Morning” like a loop and…the same thing for “in my head”. Where are you getting inspired? How much work there is behind each single production?
Enzo: Every track is different, Sagamore happened in hours but As We Are took 8 months, and once Seb and I did two tracks in one day. It all depends on your mood and energy and what you are trying to achieve. Also I find it’s better not to think too much. If you are spending too much time on track, take a break and move on to something else. I really try to make music based on a feeling or emotion so I need to feel inspired. This is not something you can force. Inspiration often comes outside the studio, I take a lot from my gigs, other music and my experiences in life.
Seb: For Sunday morning I’d say about 2 hours, one of the quickest tracks I’ve ever made and at that point I was listening to an old garage tape pack set from “Sun City”. I started my journey listening & playing garage and back then dj’s would play for 1 hour dropping every bomb possible in a set. So I guess naturally after listening to this I went on to make a bomb in Sunday Morning & also Never which will be out soon. I’m definitely inspired by my past experiences within the music scene and also present. I take what i hear and express what i feel in my own special way. But the process always differs with each track I make depending on my moods & feelings and of course the time alternates with each one but i try not to get to bogged down in one thing.
Getting established dj’s in the underground scene means more bookings and lots of interviews, this is why I find it difficult to ask a question that hasn’t been already asked. Do you have a topic that you would like to tackle? Maybe just a consideration or a feeling. I would be happy for you to express yourself here on Soundwall.
Enzo: Well I’m often asked about being ‘underground’ – a word everyone likes to use today. I’m not sure what it stands for and I think Fuse, myself and the Fuse DJs are not underground – we are a sub-culture. It’s not mainstream, but it’s certainly not exclusive – it’s open to anyone who finds it, anyone who feels it when they experience it, and ultimately anyone who enjoys it! On any level. And I think that culture grows and spreads as more people feel the vibe, and that’s always been a great pleasure for us and something that’s great to see happen. We’ve watched this happen in Ibiza this summer.
Seb: On a serious note and slightly off topic I want to talk about depression because this year so many of my friends have taken their lives due to it. Often they don’t even realise they’re suffering from it, and seeking help may not even enter their mind, but it is a treatable illness and it can be managed. We can all be more aware of the signs and we can help those we care about get the treatment to relieve them of their pain, we have to be their eyes and ears for them to help save their life. This isn’t a topic which we should avoid and help is only round the corner, and with my profile as a dj I’m privileged enough to be able to speak out about it to raise awareness. Thank you Soundwall.
Enzo, you have been part of Artist Alife for the last year, perhaps one of the most important and influential dj agencies in this business. Haven’t you thought to start a Fuse’s artist management/agency?
Enzo: I am very involved with the management of Fuse artists. I have been DJ’ing a long time and have a lot of experience so offer all the guys on the label advice and help where I can. Working with an agency like Artist Alife you realise how much work is involved in managing an artist and their bookings professionally – it’s a huge amount of work. Right now I’m focused on my music, the events in London and Ibiza and two labels, so for now I that has to be enough.
How did you find Ibiza this year, I mean the clubbing scene and the party people?
Enzo: From what I can see the island has grown commercially, and this brings different people and you see more events happening and more competition. I have been going to Ibiza since 1996 and have seen it change many times already. I say embrace the changes – they will always happen and they create opportunities. For me personally it was an amazing summer. I felt Fuse added something different to the island. Rather than focus on the big names and hype, we focused on the sound system, residents and the experience of the clubber on the dancefloor. I didn’t really feel like we had competition because we were doing something very different. We have started something exciting in Ibiza – I could see the crowd and a vibe growing all summer and I am already looking forward to next year!
Seb: I’ve just loved playing every week and meeting new people every time I play. I’ve slowed down a lot on the partying over the years as I’m more focussed on my music but Underground is still my favourite place on this island. You get to meet amazing people & hear great music.
Have you seen Richie Hawtin’s youtube video caught in an “altered state of mind” during a dj set Cocoon @ Amnesia this summer? All the detractors and puritans of the world have been expressing their disapproval taking it out on the electronic music scene and the new technologies. What do you think about this?
Enzo: I haven’t seen the video, but I will Google it! I play vinyl and USB, and I only buy music in vinyl format, but does the fact I use USBs mean I’m not a real DJ? I also use an effects unit and a looper to add moments and texture to my sets when playing bigger venues, is that bad? I think the puritans need to understand a good DJ plays the people and not just the records. Richie Hawtin has pioneered a way of performing – I have played with him and watched the guy move 5000 people. Why judge… especially based a short video on Youtube, the guy has done a lot for the scene. I have been buying records for 20 years but we live in a digital age now, accept that and be open minded. Like Shakespeare said ‘there is no right or wrong, only thinking that makes it so’
Seb: Hahaha i have no idea about this, i don’t really pay much attention to this sort of stuff, I’m just focused and concentrated on what I’m doing. But I will check this out now!
Future projects?
Enzo: I plan to spend more time in the studio and there will also be some exciting collaborations coming with Fuse artists and some well known artists too. I started a project with Alexkid and the first track ‘Kilimanjaro I’ is out on Fuse London next month. Apart from that it’s more of the same, playing lots of records and enjoying some special moments at Fuse, and wherever I play. I’m particularly looking forward to playing in Palermo soon, as it’s where my roots are. It will be nice to be there professionally and to see my family too, that’s a really special moment in my career.
Seb: Building up the Infuse label, bringing in new artists, maybe starting an infuse party in the winter. Moving to Berlin in the winter so looking forward to starting some new production projects maybe even an album.