Iniziano a saltare fuori i nomi per l’edizione 2018 di Exit, in Serbia, uno dei festival migliori a cui potete sperare di assistere – in primis per il vostro portafogli, di questi tempi è un argomento importante, e in Serbia il costo della vita rispetto al nostro è davvero invitante; ma altrettanto in primis anche per la bellezza della location, la mai abbastanza magnificata fortezza di Petrovaradin, alla porte di Novi Sad (a ottanta chilometri da Belgrado). Se poi siete di indirizzo clubbaro, e se siete su queste pagine sicuramente lo siete, dell’infuocata atmosfera della Dance Arena – un vallo gigantesco in uno dei fossati che circondano la fortezza – avrete sicuramente sentito parlare.
Un altro dei palchi tradizionalmente devoti alla dance è il No Sleep Novi Sad. Ha la caratteristica, tra l’altro, di stringere partnership con alcuni dei più importanti club del mondo. E sarà così anche quest’anno: il 12 luglio il takeover è affidato al londinese Fabric, il 13 al Bunker di New York, il 14 all’Arma 17 di Mosca. Udite udite, il 15, la chiusura, è affidata a un club italiano: il Goa di Roma. Un riconoscimento ben meritato, visti gli anni e anni di attività, la qualità del sound system (da sempre uno dei punti di forza del locale), la capacità di essere spesso un punto di riferimento duraturo per le club headz più autentiche della capitale.
(Un’immagine del No Sleep Novi Sad Stage; continua sotto)
Qui sotto potete godervi il teaser che presenta il No Sleep Novi Sad di quest’anno. Scorrendo la line up, facile vedere alcuni nomi portati chiaramente in dote dal Goa: Giorgio Gigli, Adiel, Silvie Loto, Dj Red, Fabrizio Sala, volendo anche Dj Tennis (anche se ormai la sua dimensione è globale al 100%). Fra le delicatessen annunciate, voglio sottolineare la presenza di Red Axes, del live di Philipp Gorbachev, del back to back tra Daniel Avery e Rødhad. Basterebbe questo, che ne dite, per pianificare un bel giro in Serbia a luglio… In realtà vi ricordiamo che i palchi all’Exit di solito sono almeno una ventina, e i cunicoli, ponti, fossati, tunnel della fortezza di Petrovaradin sono una continua sorpresa.