Il caso vuole che io abbia spesso e volentieri il piacere di recensire un prodotto italiano. In questo caso il piacere è doppio, se me lo concedete, in quanto stiamo parlando di una label, Memento, e di un artista, il nostro Fabrizio Maurizi, che più rispetto e apprezzo dell’intero stivale. L’etichetta capitanata dallo stesso Maurizi e da Idriss D torna nel mercato musicale con “The Secret Garden EP”, uscita costituita da tre tracce in versione originale, facendo a meno (questa si che è una novità) di remixer coinvolti ad hoc per l’occasione. Ho incrociato spessissimo Fabrizio in consolle, aprendo parecchi suoi dj set, e, ascoltandolo e analizzandolo ogni volta con occhio/orecchio curioso, trovo incredibile come riesca a “marchiare” ogni suo disco con quel mood, con quelle atmosfere e con quell’energia che caratterizzano i suoi set, creando ogni volta miscele killer.
La traccia che più mi colpisce dell’intera release è “Back Door”. E’ la più elaborata e completa, il giro di basso è esaltante e il vocal, anzi, i vocal si alternano tra filtri reverberi e delay che caricano il pezzo al massimo ad ogni ripartenza. “Magic Mirror” è, senza ombra di dubbio, la traccia più lineare; qui le tonalità assumono colori più scuri rispetto alle altre due “original” presenti nell’EP, i synth che si intersecano col basso (cupo) rendono la melodica decisamente dark e la traccia molto profonda. Il vocal in chiave “torre di controllo” finisce l’opera.
La traccia che da il nome all’EP, “The Secret Garden”, è a mio avviso il disco più adatto alla pista grazie ad una bassline prepotente che ritroviamo lungo tutta la sequenza. Il disco è costellato di tante piccole pause nelle quali Fabrizio elabora un tappeto di strumenti misto vocal/synth effettati con filtri in down, pitch bend, reverberi. Alcune parti più vuote lasciano spazio solo al duo cassa-basso, spazi subito colmati da svariati effetti in upfilter. Tali effetti trovano al culmine vocal “schiacciati” che terminano con la ripresa di tutto il tappeto melodico. Il basso, come detto, è infinito e dura dall’inizio alla fine ed il gioco è fatto.
“The Secret Garden EP” rientra pienamente nello stile dell’artista, punta di diamante della scuderia Memento. Per gli addetti ai lavori, l’etichetta rilascerà il lavoro in tutti i formati disponibili, anche vinile; in casa Memento non si fanno mancare niente…e noi nemmeno!