Sono passati due anni. Era il 17 febbraio 2020, quando uno dei più grandi artisti ma anche una delle persone più belle, appassionate, educate ed intense che abbiano mai attraversato il mondo della musica e dei dancefloor, Andy Weatherall, ci ha lasciati.
Oggi c’è un bellissimo modo per ricordarlo. E’ appena stato pubblicato un documentario breve ma intenso voluto da Paul McDermott che racconta la storia – particolarissima e piena di umanità, come sempre accade con Weatherall – di come “Fail we may, sail we must” fosse diventato per Andy un motto esistenziale (tanto da tatuarselo anche addosso). Eccolo qui sotto. E’ davvero meraviglioso. Tutti i proventi derivanti dallo streaming e dallo screening di questo documentario andranno alla famiglia Weatherall ed agli enti di carità a cui lui era più legato.