Che questo sia, almeno per quanto concerne la scena underground italiana, l’anno dei Nu Guinea non c’è nessuno dotato di buon senso che oserebbe metterlo in dubbio. Troppo trascinante il loro secondo album “Nuova Napoli” per passare inosservato; troppo internazionali nel modo di proporre la loro musica per non creare un solco evidente anche con chi, magari pensando di essere ben più sensibile a desiderata dei dencefloor, non ha ben capito che sono finalmente maturi i tempi per tornare a fare la differenza con la qualità e l’eclettismo della propria borsa dei dischi.
Perché Massi e Lucio, in fondo, sono questo: collezioni jazz, disco e funk di zii lontani, ma soprattutto la loro rivisitazione in chiave 2018; un passato da enfant prodige della scena minimal techno, ma soprattutto una quotidianità artistica dove a farla da padroni ci sono il Sud America, l’Africa, ma soprattutto Napoli.
Prima di esibirsi a FAT FAT FAT Festival la prossima domenica, cercando il bis di una performance rimasta nei cuori di chi c’era lo scorso anno nel giardino della Grancia di Sarrocciano, c’hanno invitato stasera a cena. Ovviamente alla colonna sonora c’hanno comunque pensato loro.
La selezione dei brani che compaiono all’interno di questa playlist è stata pensata per cercare di connettere tre arti dal valore inestimabile: la nostra cultura gastronomica, la musica ed il buon bere. Le tracce trattano proprio questi temi ed emblematico è il ritornello della canzone Donn’Anna “Nun Ce Sta Niente A Fa” che recita “Fattell’ na magnata!”. Espressione che calza a pennello con il mood di FAT FAT FAT Festival! – Massi e Lucio
Carla Urban – Mangiamania
Ramasandiran Somusundaram – Contrabbando Di Fagioli
Pino Daniele – ‘Na Tazzulella ‘e Cafè
Donn’Anna – Nun Ce Sta Niente A Fa
La Nuova Formula – Caffé Express