Arrivati a questo momento dell’anno, cosa sarebbe meglio di una bella festa all’aria aperta? Credo nulla! E infatti ecco che torna Fiesta Privada. Quando ho visto il flyer di questo 12 Giugno, sono rimasto sorpreso… terra sospesa in aria, mongolfiera, bolle… ma siamo sicuri di essere a Roma?
Ripensando anche al concept stesso di Fiesta Privada mi risorge, di nuovo, la stessa domanda: ma siamo a Roma? Questa senzazione non sono l’unico ad averla perchè lo possiamo dire con tranquillità, è o non è Fiesta Privada qualcosa di diverso?
Sarà il sole, sarà la musica, sarà il giorno… ma non si respira la solita atmosfera, non siamo in una locale d’ispirazione berlinese o in un club dove i figli dei Daft Punk cercano di imitare i loro “maestri”!
In questo contesto, che di romano ha veramente poco, si esibiranno assieme alla “cricca” di Fiesta Privada, Mass Prod tornato da un’esilarante opening party del DC10, Giorgio Roma, Pako S e Marco Fimp, delle guest che mi hanno spiazzato come Culoe De Song di cui mi hanno parlato tutti benissimo e che l’anno scorso ha “sconvolto” il Sònar con la musica e la sua presenza in console, o anche Mike Shannon, canadese e owner di Cynosure, artista poco conosciuto in Italia, ma di una qualità fuori dal comune; mi ha stupito anche l’arrivo di Silvie Loto, la fiorentina della crew del Tenax, che in poco tempo si sta ritagliando il suo spazio a forza di set colmi di personalità ed estro. Alex Picone invece non mi ha stupito…è una garanzia, come la festa che si crea ogni volta che c’è Fiesta. Find your island e buon divertimento a tutti !!!
PS: …e non è finita qui! La sorpresa più grande che mi rende ancora fiero in questo panorama italiano è che Fiesta Privada è, forse, la prima festa italiana che verrà esportata nell’impenetrabile Berlino, in uno dei templi più ambiti e “visionari” della club culture. Perche “visionari”? Il 23 Giugno Fiesta farà tappa nel glorioso Club Der Visionaere. Già conosco la prima domanda che tutti quanti vi state facendo e mi farete: la lineup? Come al solito TBA… ma ormai sotto un certo punto di vista non c’è nemmeno più bisogno di vederla in anticipo. Forse l’isola è vicina…vedo qualcosa in lontananza…