Quando ho chiesto ad una mia amica se mi avrebbe raggiunto a Fiesta Privada il prossimo 24 Aprile lei mi ha risposto seccamente di si. Quello che però ha detto dopo mi ha stupito ancora di più: Fiesta è libertà, la musica ti rapisce e il sole gioca una parte fondamentale… parole che dette da qualcuno che non è proprio un amante dei dancefloor e dei club assumono un significato forse molto più profondo che se fossero state pronunicate da un club addicted qualsiasi. Il pregio di Fiesta, se proprio devo trovarne uno specifico, è questo… Far innamorare di se anche chi solitamente non è tanto preso dal mondo dell’elettronica. Gli ingredienti sono quelli che fanno la differenza, un dancefloor immerso nel verde, tanto spazio (open air) e una line up che non ha nulla da invidiare a festival e appuntamenti vari sparsi per la penisola. Se poi vogliamo analizzare Fiesta dal punto di vista un pochino più “tecnico” per quanto riguarda la musica c’è comunque da ricordare che si sono sempre impegnati a portare avanti una filosofia ammirevole, sono stati loro a proporre in anticipo Seth Troxler, Dj Sneak, Guillaume e Mass Prod, scelte che si sono rilevate totalmente vincenti. Per il prossimo 24, come di consueto, si sanno la maggior parte dei nomi che animeranno la festa… Alex Picone (più che una semplice guest), i nostri amici Minimono che faranno il loro live, il nuovo resident del DC10 Dj W!ld e a seguire tutta la crew di Fiesta: Renè, Alex Dolby, Giorgio Roma, Fimp e Pako S. Quello che però c’era ancora da svelare ve lo sveleremo noi adesso (o meglio lo abbiamo già fatto)… Sul flyer prima di tutti questi nomi compariva la scritta “Guest TBA”, scritta che è stata sostituita dai nomi di Timo Maas e Santos che insieme formano il collettivo Mutant Clan. Guest fortemente volute da chi si nasconde dietro Fiesta, scelta secondo me più che azzeccata… Gli ingredienti di cui parlavo prima fanno si che questa sia la meta secondo me più ambita per un weekend romano che si preannuncia caldissimo. Ci troverete lì, con i nostri occhiali da sole ed il sorriso.
Antonio Fatini
Co-fondatore di Soundwall, creativo per lavoro, pigro per gioco. Partorisce idee con la stessa velocità con cui si stanca di un brano di cui si innamora. Le sue playlist non hanno un senso logico, si fanno trasportare dall'umore.
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