Per molti sarà una bella notizia: Floating Points torna deciso a virare verso le faccende da dancefloor. “LesAlpx”, uscito giusto oggi, è infatti il suo primo materiale inedito da due anni a questa parte ed è, come racconta lui stesso, “…un ritorno verso i suoni che amavo suonare quando facevo i dj set al Plastic People e al Fabric”: mi è tornata voglia di catturare l’immediatezza della musica e delle sensazioni che il dancefloor ti dà”.
Questo brano è solo il pasto-a-metà: il 12 luglio infatti uscirà, per Ninja Tune, il dodici pollici completo, che vedrà la presenza anche della traccia “Coorabell”. Sempre Sam: “Sono due tracce che ho fatto davvero in grande velocità, e la cosa può anche essere stata utile: in questa maniera non ti ritrovi a fare ‘overthinking’ su quello che stai facendo. E’ musica che racconta di me che mi diverto come un matto a tornare fra le macchine, in studio, ripercorrendo suoni con cui sono cresciuto come dj”. Giudicate voi: a occhio, il divertimento sciolto&sereno è anche nostro.
Dopo due anni passati a gestire band vere e proprie (non solo a gesti, stile Jason Swinscoe di Cinematic Orchestra o il Saint Germain d’annata, ma suonando pure alla grande le tastiere) e ad immergersi in progetti speciali e sperimentali, al buon Floating Points è evidentemente tornata voglia di un certo tipo di piglio. Se volete conoscerlo a trecentosessanta gradi, il consiglio è quello di recuperare la lunga intervista che gli facemmo un po’ di tempo fa. Dove si parla anche, udite udite, della sua esperienza in Piramide, al Cocoricò. Per il resto, ricordatevi che Sam lo potete beccare in giro quest’estate: a Polifonic il 27 luglio, a Catania il 5 settembre e alla Fondazione Prada il 27 settembre, per l’appuntamento conclusivo del bellissimo ciclo “I want to like you but I find it difficult” curato da Craig Richards.