Quando si parla di avanguardia, di ricerca e di sonorità alternative, specie in regioni come la Toscana, in cui il movimento c’è ma è ancorato ai grandi nomi che fanno da richiamo, sembra sempre di parlare di qualcosa di impossibile, inarrivabile. In parte è tragicamente vero ma in parte non lo è, se parliamo di realtà come Fosfeni.
Il Fosfeni è un evento, sviluppato in più giorni, che si svolge a Pisa, che negli scorsi anni ha portato all’ombra della torre pendente gente del calibro di Raime, Fennesz, Mika Vainio o Lorenzo Senni, nomi che siamo abituati a vedere nei cartelloni di festival e location ben più importanti del Cinema Lumiere di Pisa. Nomi che grazie all’impegno di Fosfeni, che quest’anno festeggia l’undicesimo compleanno, sono arrivati lì dove pochi pensavano fosse possibile proporli.
Anche quest’anno Fosfeni non sarà da meno, dedicando l’edizione 2015 alla nuova scena elettronica italiana, nomi nuovi ed emergenti, che stanno rapidamente guadagnando ribalte importanti, come produttori e come performer, che segnano e dimostrano come la scena artistica italiana, nonostante mille problemi, rimanga vitale e molto più europea di quanto spesso si pensi. Non la solita carrellata di nomi ma scelte mirate e precise, come i Life’s Track, il duo fiorentino di casa Bosconi, che il 13 febbraio inaugurerà il festival con il proprio live, oltre ai dj set dei resident del Vertigo (una delle serate elettroniche di Pisa) a seguire.
Il 27 febbraio invece toccherà a Capibara e Ioshi (entrambi stampano su l’italianissima White Forest Records) portare il proprio live sul palco del Cinema Lumiere, oltre al dj set di Andrea Mi, che con la sua trasmissione radiofonica Mixology è stato tra i primi, in Italia, a far luce sulla locale scena bass.
Le mutazioni hip hop di Fricat e il dj set di quel Pigro On Sofa, che avete potuto conoscere come uno dei Giant Steps di Soundwall, saranno i protagonisti della serata del 13 marzo, insieme al resident Pzzo.
L’edizione 2015 di Fosfeni si chiuderà invece il 27 marzo, con il live del milanese Memory 9, uno che di beat ne sa a pacchi (chiedere alla factory di Flying Lotus per referenze) oltre ai dj set di Fonx & Lookilla.
Il cartellone di Fosfeni potrà apparire azzardato senza grandi nomi di richiamo, ma è davvero l’ora di difendere e puntare al nostro made in Italy elettronico che, da buoni esterofili, tendiamo sempre a non vedere come all’altezza della media internazionale, per poi scoprire che, in realtà, di cose buone ce ne sono anche in Italia. Basta crederci, come da sempre fanno i ragazzi di Fosfeni.