Con alle spalle non più di sei mesi di vita, Jonk Records del produttore e dj toscano Leonardo Gonnelli è una della label italiane più promettenti. Dallo scorso novembre ad oggi, infatti, grazie ad un catalogo che ha già visto protagonisti alcuni tra i giovani più interessanti del movimento underground italiano (su tutti i romani Doomwork) e potendo contare su alcuni efficacissimi remixer, tra cui Dj W!ld, Mihalis Safras, Francesco Farfa e Luca Doobie, Jonk Records sta maturando davvero in fretta.
Se oggi mi trovo qui a parlare di questa etichetta toscana è perché da qualche settimana sono in possesso dell’uscita numero otto del suo catalogo: “Bohéro” di Franky Hell. Per la sua release d’esordio su Jonk il giovane artista, anch’esso toscano, ha avuto la fortuna di essere affiancato da alcuni dei progetti migliori per quanto riguarda della scena house italiana. Sto facendo riferimento agli Outart, già protagonisti su Moon Harbour e Ianus71, e agli Italoboyz, veri e propri idoli non solo in patria ma in qualsiasi tempio della musica da ballo.
Potendo attingere a una versione originale caratterizzata da un groove caldo, da una ritmica marcata e da un campione vocale ipnotico, i due remix possono essere visti come due facce della stessa medaglia. Se da un lato gli Outart sono autori un remix decisamente deep e sexy, gli Italoboyz stravolgono in tutto e per tutto la versione originale: le percussioni vengono sostituite da un giro di snare/hihat/charleston incessate che trasforma il disco in una vera e propria marcia, mentre il campione vocale originale viene sostituito da uno dei tool di voce più chiacchierati degli ultimi anni, quello, per intenderci, che i più o meno informati hanno da sempre chiamato “la cosa”. Testato su qualsiasi tipo di dancefloor “Vuole La Stessa Cosa Remix” è uno spacca pista pazzesco, un vero e proprio martello capace di incendiare il vostro club in qualsiasi momento…
In fondo la ricetta l’abbiamo scoperta da tempo: ritmica marca + campione vocale perfetto + buon groove = festa!