251 West 30th Street: questo è l’indirizzo della storia, a due passi dal Madison Square Garden e dall’Empire State Building, nel cuore di Manhattan. Era il 1998 quando Dave Sumner, meglio conosciuto come Function, ha dato i natali a Infrastructure New York, una label che in otto anni e undici release ha giocato un ruolo importante nella costruzione del suo fil rouge: un suono unico, forgiatosi tra New York e Berlino, che si è evoluto nei suoi venticinque anni di carriera e che non è mai passato di moda, né invecchiato. Anzi è andato lentamente e costantemente a migliorare fino a portare lo stesso dj a essere uno dei migliori in assoluto.
Dopo aver messo da parte la label per il suo progetto con Regis (Sandwell District) e girato tutti e quattro gli angoli del globo con il suo personalissimo suono, Function ha deciso di ritornare al primo amore che l’ha visto crescere e formarsi. Così dopo due anni di organizzazioni al fianco di Ed Davenport (qui nei panni di Inland) per il rilancio di Infrastructure adesso è arrivato il momento del nuovo taglio del nastro. Oltre alle nuove release, lavorate da una percezione più attuale e aperta, e alle ristampe delle vecchie uscite, ci saranno delle new entries per niente male che aiuteranno l’etichetta a riconquistare i propri spazi dovuti: insieme agli stessi Function e Inland ci saranno Vatican Shadow, Mark Archer, Adam X, Luke Slater, Marcel Dettmann e due artisti promettenti come Campbell Irvine e Mariano DC, che permetteranno alla label di riprendere la propria storia dal passato per trasportarla nel futuro.
Le prime due release della label sono firmate da una vecchia conoscenza e una giovane promessa: infatti il 12 Maggio uscirà “Odeon / Rhyl EP” forgiato a quattro mani da Function e Inland, mentre il 2 Giugno è previsto il debutto di Campbell Irvine con “Removal Of The Six Armed Goddess”. Non ci resta che porgere a Function i nostri migliori auguri per la sua nuova avventura, ne vedremo delle belle.