Ci siamo!
Comincia ufficialmente oggi quel periodo dell’anno in cui i festival partono con gli annunci delle line up e noi ci lanciamo a caccia di biglietti, aerei e appartamenti da affittare.
E se si parla del Sónar, il Sónar che festeggia 25 anni di vita, poi, l’attesa e la curiosità non può non farsi febbrile. Soprattutto quando i nomi messi in piazza sono di questo livello.
Siete pronti? Siete già col puntatore sul sito della Vueling?
State già ripassando la mappa mentale di Barcellona?
Volete sapere che si esibirà al Sónar dal 14 al 16 giugno 2018?
Bene, perché stiamo per dirlo. E i primi nomi di questo primissimo annuncio sono davvero notevoli.
Partiamo da quelli grossi grossi, quindi: i Gorillaz di Damon Albarn e Jamie Hewlett con tanto di special guest segreti (e visti i feat. presenti nei vari dischi dei Gorillaz sappiamo già che comunque ovunque si pescherà si pescherà bene) e supershow multimediale; gli LCD Soundsystem che tornano in Spagna per una data unica a due anni di distanza dall’esibizione al Primavera e che rafforzano il legame storico che unisce il Sónar a James Murphy, uno che a suonare da quelle parti ci andava regolarmente anche quando era in “pensione”; e poi Diplo, in vacanza dai Major Lazer, che torna a girar dischi da solo; Hawtin con “Close”, lo show che ha presentato anche al recente Club2Club; e Garnier che promette di fare scintille con un set di quattro ore in chiusura di festival.
Vi basta?
No, perché ci sarebbero pure Bonobo, i live di Bicep e George Fitzgerald, Wiley,
Black Coffee, Helena Hauff, Tony Humphries, Kode9 x Koji Morimoto, Lorenzo Senni, Rels B, Daedelus, Maribou State, Studio Barnhus, Dinamarca, DITC Sound, Jamz Supernova, Francisco López, Jarami, Mueveloreina, Nídia, Violet x Photonz e Yuzo Koshiro x Motohiro Kawashima.
Non solo: l’orchestra sinfonica di Barcellona, con Brad Lubman darà vita a un’esecuzione speciale di “IN C” di Terry Riley, mentre Ólafur Arnalds si esibirà, come al solito, al piano durante il Sonar By Day.
Allora? Che dite? State già facendo la valigia?
Emiliano Colasanti
Emiliano Colasanti scrive di musica da quando ancora non aveva Internet e doveva consegnare gli articoli su floppy disk, a mano. Collabora abitualmente con Rolling Stone.e cura il blog Stereogram per il sito di GQ.it. Ha fondato e gestisce (con Giacomo Fiorenza) l'etichetta discografica indipendente 42 Records, nel 2012 ha pubblicato per Arcana il libro: "Un mondo del tutto differente. La storia di "Wow" e dei Verdena". Dorme poco, mangia male, pensa spesso con nostalgia ai tempi in cui faceva programmi alla radio.
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