Prima di tutto, il momento per tirare un po’ il fiato. Qualsiasi cosa stiate facendo (lavorando, studiando, cercando un lavoro), i giorni di Natale sono il momento per rallentare un po’ i ritmi ed allentare lo stress. Ci vuole, è importante. Poi sì, magari gli stress saranno alimentari – vista la quantità pantagruelica di cibo che vi spartirete con i parenti – e pure personali, dato che i parenti in questione magari non è semplicissimo doverli vedere per ore e ore quando non ci siete più abituati, visto che ormai succede una volta all’anno. Perciò insomma, dopo il rallentamento da cene della Vigilia o da pranzo, arriva il momento di sfogarsi e divertirsi. Ed è qui che arriva questa lista che vi abbiamo preparato. Con già una bella cosa da segnalare: diversamente dagli altri anni e grazie ad un calendario che nel 2019 si incastra bene, già la sera di Natale ci sono delle serate davvero notevoli. Ad ogni modo, per tutte le info specifiche basta seguire i link.
NATALE
La messa natalizia per i milanesi e non solo per loro la farà Ilario Alicante, all’Amnesia. Ormai una tradizione. Facile immaginare sarà la solita cosa efficacissima: perché Ilario in console è veramente perfetto, sa come “prendere per mano” il suo pubblico e portarlo in alto. Una garanzia. Ma una garanzia è anche quello che accadrà a Napoli: perché la città partenopea ha storicamente una tradizione assolutamente eccezionale – ai vertici mondiali – in campo techno, e il Duel Club che tanto sta facendo (e tanto bene) per riportare la città fra le capitali europee del clubbing ha deciso di appaltare l’intera notte di Natale a Raffaele Attanasio (in sala 1, ma occhio anche alla sala 3…). Techno al 100%, senza paura, senza pausa, senza esitazioni, con grande impatto emotivo. All night long.
Se la techno è troppo tesa per voi, ci sono due posti dove andare a cercare qualità: il meraviglioso Palazzo Lepri, uno degli esperimenti più incredibili negli ultimi anni del clubbing italiano (portare la club culture in un palazzo del ‘700), a Natale offre una serata con gli “eroi di casa”. E che eroi: la cricca Slow Motion, da anni una delle più raffinate su traiettorie nu disco & spazio immaginifico. A Chieti la notte di Natale in console ci saranno Daniele Baldelli (guest star “estera”), Fabrizio Mammarella, Armonics, Andrea Tempo. Grandissima cosa. Ma qualità – in primis nel modo di porsi umanamente della crew Riviera Gang, uno dei migliori patrimoni per il clubbing in Italia – ci sarà anche in Liguria, all’Essaouira di Albenga, per il X-Mas Party con ospite speciale Paul Johnson. Se siete da quelle parti, belle vibrazioni garantite.
Infine, un’altra tradizione imperdibile, stavolta a Roma: Discopanettone, il regno di Tiger&Woods e Francisco. Mentre Fuck Normality, un’altra istituzione di buone vibrazioni, in Salento, per Natale si regala i Nu Guinea.
TRA NATALE E CAPODANNO
Il calendario si incastra così bene che pure dopo Natale cade alla perfezione un weekend dove adagiarsi e divertirsi e scoprire cose. Il consiglio è quello ovvio: non perdetevi Dancity. Vale un viaggio, anche se di vostro abitate da altre parti. Davvero. Questo per più motivi: perché Foligno è carina; perché l’Umbria intera è bellissima e Foligno il punto perfetto da cui partire per esplorarla; perché Dancity da sempre ha una delle direzioni artistiche migliori d’Italia, con scelte non solo di grandissimo gusto ma anche sorprendenti ed audaci… sì, a Dancity scopri sempre qualcosa di bellissimo che non ti saresti mai aspettato di scoprire, ed è il complimento migliore per un festival. Anche quest’anno è così, in questa prima “versione invernale” concentrata nel maestoso Aditorium di San Domenico in pieno centro (…se non ci siete mai stati, è un posto che davvero vi sorprenderà).
Ma se l’Umbria è troppo lontana e magari state in Sicilia, c’è un evento più piccolo ma comunque interessante: precisamente Sys, arrivato alla sua quinta edizione, che percorrerà Palermo dal 26 al 29 dicembre offrendo nuovi stimoli, nuovi spunti, nuovi suoni elettronici (occio anche a cose interessanti come il “Night Tour” o il successivo live alle 7 del mattino all’hotel Ibis Style, after originali.
CAPODANNO
Ma veniamo al grosso: Capodanno. Partiamo con chi già è stato citato prima, ovvero Palazzo Lepri, che per Capodanno mette in campo – solite scelte di gran gusto – Idjut Boys, con in più anche Sofa Talk e Guglielmo Mascio. Stando sempre in centro Italia, a Firenze come al solito non si sta con le mani in mano: il Tenax si affida a uno dei suoi resident più prestigiosi, Marco Faraone, e ad una sicurezza per quanto riguarda il divertentismo musicalmente raffinato, Seth Troxler (che per inciso sarà anche a Roma il 27, al Goa, per Rebel Rebel); ma per portarvi fino a ben oltre l’alba ci sono anche Philipp & Cole, George e il grande, grandissimo Francesco Farfa. Ma non solo: nella città toscana, a riprova di quanto sia in forma, ci sarà anche il Capodanno di Tropical Animals e quello di Lattex Plus, crew che la sanno davvero lunga (quest’ultimo anche sdoppiandosi con una special edition con Herbert e Dukwa).
Le capitali non stanno certo a guardare. Quella morale (ok, è in uno stato quasi di grazia, ma se poi se la tirasse un po’ meno farebbe sempre bene, in primis a se stessa), andando a spulciare tra le varie offerte, a livello di qualità vi porta sicuramente da Discosizer, con Francesco Del Garda a fare da mattatore; se invece è il divertentismo quello che cercate, la vostra meta può essere assolutamente il rinnovato Q Club, dove si danno appuntamento alcuni delle migliori crew cittadine in quanto a saper far baldoria. Andando più sull’esclusivo – ma il divertimento non manca – al leggendario Plastic uniscono le forze Le Cannibale (da sempre una delle migliori club cittadine) e Club Domani (“la” serata del Plastic per eccellenza).
A Roma c’è di più, obiettivamente. Prima di tutto perché c’è Cosmo: line up al solito “pesante” e fra le più grandi d’Europa, luoghi al solito magici, perché comunque il quartiere Eur a Roma è una meraviglia. Non è ai fasti di un tempo ma comunque si difende ancora Amore, ma se invece volete puntare non a una situazione da festival ma a una club night allora puntate molto molto decisi su Circolo degli Illuminati e Rashomon, anche perché tra l’altro comprando un unico biglietto potete accedere ad entrambi: Kerri Chandler, Fabrizio Maurizi, Germano Ventura e Mangaboo live a Minù, la crew di Resistance Is Techno mette invece in campo tra gli altri Dasha Rush, Neel, Uvb. Altra menzione d’onore per Cieloterra: una nottata che ha come santino il grandissimo Mark Archer, aka Altern8, ma anche il contorno è sopraffino, per uno dei più interessanti club di Roma. Se invece non volete né il festival né il club ma proprio la festa tra amici, la cricca di Dot (una delle più belle novità della Capitale, con di mezzo anche Rock’n’Yolk ed L-Ektrica) vi porta negli spazi del MAXXI con Jolly Mare per Disco Futuro 2020. Insomma, cara Roma: brava. Tanta roba. Anche a Catania non scherzano, comunque: With Love apparecchia per voi Winterformat, con tra gli altri Jeff Mills e Sam Paganini.
Se i megafestival sono quello che vi piacciono e che cercate ma non riuscite a spingervi fino a Roma niente paura, a Bologna c’è Galactica che offre di tutto di più. Se invece gravitate sul nord-est, abbiamo due dritte: il Capodanno di Veniceberg, una delle migliori “cellule da clubbing” italiane, e quello a capienza limitata e ad inviti di un’altra realtà storica della zona veneta, Altavoz. Infine, su Torino la meta possono essere Shout!, con la sua 12 ore no stop all’Audiodrome, un po’ il centro gravitazionale cittadino in fatto di clubbing ex aequo col capodanno approntato da We Play The Music We Love, all’Azimut.
Infine, una nota a margine: uno dei club più meritori&intensi d’Italia, il Sound Department, in queste settimane è costretto ad emigrare temporaneamente. Il supporto lo merita sempre e da sempre, ma in questo periodo ancora di più: non perdetevi il loro Capodanno, con Rebekah, AnD e molti altri – sempre qualità, sempre spessore.
AFTER
…ma come, avete ancora voglia di tirare lungo anche l’1 gennaio? Ok, ok, vi accontentiamo. Due dritte, allora: una milanese, in quel posto assolutamente magico, speciale ed imperdibile che è Masada, e l’altro col team che porta avanti – in altri posti e in altri modi – la gloriosa tradizione del Tag di Mestre, ovvero After Caposile. Ma poi come non citare un appuntamento tradizionale come quello dell’After Tea del Goa: oltre alla solita batteria di resident di grande qualità, ospiti come Dj Qu ed Egyptian Lover. O, altra tradizione, il primo dell’anno con Ralf al Peter Pan (occhio ad ospiti come Armonica e Capofortuna).