Si preannuncia un Dicembre tutt’altro che frigido dalle parti di Porto Sant’Elpidio, divenuto (grazie soprattutto alla tenacia di organizzazioni come Harmonized) un luogo dove non solo è possibile fare clubbing di qualità, ma dove si può anche avere la pazienza di educare nella maniera corretta il proprio pubblico senza l’ansia di essere inghiottiti dalla voracità delle grandi città.
Si parte sabato 5 con uno degli eroi della Detroit che ha partorito un suono elettronico senza precedenti. Stiamo parlando di Marcellus Pittman, membro honoris causa dei Three Chairs e grandissima forchetta della consolle, pronto a sfamare i presenti infornando, uno dietro l’altro, classici e novità direttamente dalla Motor City. A servire un ottimo aperitivo alla pista ci penseranno i resident Low.e.
Sabato 12, invece, a farla da padrone saranno le immersioni nelle profondità abissali della mente geniale di Abdulla Rashim, che con la sua dub techno introspettiva e solenne traghetterà i presenti direttamente nel lato oscuro della sua immaginazione musicale. Ad accompagnarlo il resident Roberto Clementi ed il fiorentino Sciahri, da tempo facente parte di Ilian Tape, la label dei fratelli Zenker.
Il sabato successivo sarà la volta dell’eclettico ed imprevedibile stile di Legowelt, un’autentica Enciclopedia musicale al servizio del dancefloor. Un artista capace di modulare il proprio stile in base alle sensazioni date dal pubblico senza dare minimamente l’idea di perdere il controllo della situazione. Portatevi tutta la curiosità del mondo, non sarete mai sicuri di cosa sentirete fino al primo colpo di cassa. Ad assisterlo, troverete il giovane talento italiano Robert Crash ed i resident CALMA, in questa occasione sotto forma di dj set.
A chiudere la programmazione, la sera di Natale, ci penserà un nome al limite fra il sacro ed il profano. Un talento cristallino, spesso incontenibile dietro la consolle e fiore all’occhiello della scena house olandese. Con tanto di apprezzamenti da parte di organizzazioni di fortissimo richiamo come Dekmantel e Rush Hour. Stiamo parlando di San Proper, in una combinazione di black music e sorrisoni che vi farà digerire il pranzo di Natale saltellando tra un disco e l’altro fino alla fine delle festività. A scaldare l’ambiente ci penserà il resident Curl Menghi.