Ogni giorno sulle nostre pagine abbiamo il piacere di raccontarvi le storie di tanti club, party e festival, anche diversi tra loro, sparsi per tutto il mondo. Oggi però restiamo in Italia e vi parliamo di una realtà veneta che sta facendo sempre di più parlare di se. L’Haze Club si trova tra Treviso e Vicenza ed è la nuova casa, già da un paio di anni, dei ragazzi di Origami Events che ogni Sabato offrono ai propri clienti musica di qualità in una location molto interessante. L’Haze è infatti una villa del XVII secolo immersa nel verde, che al suo interno ospita quadri dorati, stoffe damascate alle pareti, libri, grammofoni, specchi, abat-jour e molti tipi di piante richiamando lo stile dei palazzi veneziani e delle residenze nobiliari venete del passato. Questi sono soltanto alcuni degli elementi di forza di questo club che ci accoglie in un’atmosfera diversa dal solito e che difficilmente possiamo trovare altrove. Se pensate però che le sorprese finiscano qui vi sbagliate di grosso, perché come sapete anche voi una delle cose più importanti di un club è il soundsystem che in questo caso è un bel Void Acoustics che con il suo suono potente e ben bilanciato anima i Sabati notte di questo locale. Oltre a tutto ciò la programmazione artistica degli eventi passati, che hanno avuto come protagonisti molti artisti tra cui Ripperton, Deetron, Sebo K, Djebali, John Dimas, Matthias Meyer, e Molly e nuove promesse dell’elettronica mondiale quali Echonomist, Jon Charnis, Vonda7, Maurice Aymard, Dj Le Roi e Magit Cacoon, conferma di che pasta sono fatti i ragazzi di Origami.
Dopo poche settimane dall’opening party l’Haze continua il suo cammino ospitando nella propria console per le prossime settimane nomi sempre nuovi con sfumature musicali diverse come Jimpster e Hyenah per celebrare i 20 anni di attività dell’inglese Freerange, lo showcase del collettivo berlinese Keinemusik con &Me, Adam Port e David Mayer o la serata firmata da Watergate, club berlinese tra i più conosciuti al mondo con il quale Haze ha una stretta collaborazione. Ultimo punto, ma non per importanza, è il team di dj resident formato da Nheim, Gilo, Bastinov e Pech, su cui questo club punta molto e in cui crede tanto per riuscire ad offrire ai propri clienti e ai propri ospiti una selezione musicale accurata degna di nota. Tutto ciò ci fa ben sperare per il futuro e ci conferma che per la crew Origami sarà sicuramete un autunno “caldo”.