Grazie alla loro insaziabile voglia di musica elettronica dal 2007 fanno un party di successo dal nome Moda in teatri abbandonati, capannoni industriali, barche e superclub del mondo. Si dice che questi party siano talmente belli che nel 2009 la BBC Radio 1 ha trasmesso un loro set durante un evento. Non poteva mancare quindi una loro label, con il nome quasi scontato, la Moda Music Record che si è rapidamente affermata come una delle etichette indipendenti più interessanti del Regno Unito. Jaymo & Andy hanno portato e stanno portando il loro set in tutto il pianeta, dalle spiagge del Giappone alle fabbriche svizzere e al Fabric di Londra (dove proprio questo venerdì 13 luglio suoneranno nella Room 1 per il Moda Black Launch Party insieme a Jacques Lu Cont, Miguel Campbell, Maxxi Soundsystem e Hot Since 82) fino alla loro residenza del 2012 al party We Love.. @ Space di Ibiza. Se potete, non perdetevi i ragazzi… sicuramente non ve ne pentirete!!!
Ciao Jaymo & Andy George, siete solito prepararvi meticolosamente alla serata o vivete il party in modo spensierato?
Quando è il nostro evento prepariamo ogni genere di cosa. Siamo molto coinvolti nella gestione dei party Moda. E’ meno stressante se invece è solo un dj gig, ma abbiamo cura nelle nostre gigs. I nostri sets sono a volte più disco e altre house – ma di solito è un mix dei due generi.
Vi informate mai su dove suonerete, sul tipo di pubblico e di cosa tira in quel determinato club?
Avete bisogno di informazioni sul luogo che si giocherà, il tipo di pubblico e ciò che tira in quel club particolare?
Dovete aver fiducia se dei promotor ci ha bookato, significa che sono al corrente che il loro pubblico capirà la nostra musica e il nostro stile di djing. Ma ci piace sapere quale altro dj suonerà prima di noi. Dobbiamo valutare anche il feeling della notte – a volte potremmo suonare più facile o se il club sta già impazzendo si potrebbe suonare un pò più difficile, verso la techno. Il trucco per noi è andare al club un pò prima e capire l’atmosfera. Siamo abbastanza bravi a leggere la folla.
Vi soffermate mai sul dj che apre la serata o preferite entrare ed imporre il vostro sound?
Assolutamente, non c’è niente di peggio di un dj nel warm-up che suona musica pesante. Fortunatamente i migliori club non hanno questo problema, ma se accade ciò può rovinarsi la serata. Ci siamo convinti che la musica dovrebbe fluire progressivamente per tutta la notte, costruendosi man mano nel set. A volte suoniamo presto e facciamo proprio questo lavoro; altre volte invece suoniamo più tardi, e suoniamo più duro. Ecco cosa significa essere un dj – non si tratta di rubare la scena, si tratta di capire la gente nel club ed offrir loro la notte più bella. E per noi questo significa fare fluire la musica.
Vi capita mai di pensare “vogliamo assolutamente suonare questo disco stasera”?
Certo, ogni settimana cerchiamo nuova musica – quando troviamo delle “bombe” la prima cosa che vogliamo fare è suonarle in un club e vedere la risposta del pubblico.
Quando suonate dal vivo avete paura di sbagliare o siete sempre sicuri della vostra performance?
Suoniamo con i CDJ 2000, utilizzando Rekordbox. E’ davvero cool. Naturalmente ci capita di fare degli errori, è umano. E quando si ascolta un dj si dovrebbe sentire che è umano – non un robot! Questo è il problema di alcuni dj laptop – non tutti – ma un qualcuno. Si può solo suonare in modo sintetico e formulato. L’house music è la musica dell’anima e dovrebbe sempre sentirsi “umana”.
Come vi comportate con i promoter e il pubblico, preferite interagire con tutti o volete il vostro spazio?
Siamo tutti in festa – amiamo interagire e conoscere nuove persone. Ecco perché facciamo quello che facciamo, viaggiando, facendo nuove amicizie, conoscendo posti nuovi – cos’altro si potrebbe chiedere di più dalla vita? A volte, se siamo stressati dal tour, possiamo non far festa quanto vorremmo, ma la maggior parte delle volte siamo noi quelli che chiedono dove sia l’after party.
English Version:
Hello Jaymo & Andy George, do you usually prepare meticulously the evening party or use live carefree?
When it’s our own event, yeah, we have to prepare all kinds of things. We’re very much involved with the running of Moda parties. It’s less stressful if it’s just a DJ gig, but we still put a lot of thought into our gigs. Our sets are sometimes more disco and sometime house – but usually it’s a mix of the two.
Do you need information about the place you will play, the type of audience and what pulls in that particular club?
Well really you have to trust that if a promoter has booked us they know it’s because their crowd will be into our music and our style of djing. But we still like to consider who else is DJing on the night. We also gauge the feeling on the night – sometimes we might play more feel-good stuff, or if the club is going crazy already we might play a bit harder, towards techno kinda stuff. The trick for us is getting to the club a while before we dj and getting the vibe of the club. We’re pretty good at reading the crowd.
Do you ever dwell on the dj who opened the evening or would you rather go in and impose your sound?
Absolutely, there’s nothing worse than a warm-up DJ who plays crazy hard music. Thankfully most good clubs don’t have that problem, but you do experience it sometimes and it can ruin a night. We thoroughly believe that music should flow progressively throughout the night, building up and up. We sometimes play early sets, and we play music that suits. Sometimes we play later, and we play tougher. That’s what being a DJ is all about – it’s not about you stealing the show, it’s about the people in the club and giving them the best night possible. And for us that means making the music flow.
Do you ever think “We definitely want to play this music tonight”?
Yeah man, every week we’re looking for new music – when you find the killer bombs the first thing you want to do is drop it in a club and watch the response.
When you play live are you afraid of making a mistake or you’re always sure of your performance?
We play on CDJ 2000s, using Rekordbox. It’s really fucking cool. Of course we make mistakes sometimes, that’s just human. And when you’re listening to a dj it should feel human – not robotic! That’s the problem with some laptop djs – not all – but some. It can just sound so synthetic and formulated. House music is soul music and it should always feel human.
What do you do with the promoters and the public, you prefer to interact with all or you just want your space?
We’re all about the party – we love hanging out and meeting new people. That’s why we do what we do, traveling around, making new friends, seeing new places – what more could you ask for from life? Sometimes, if we’re touring heavily, we might not party as much as we’d like, but most of the time we’re the ones asking where the after party is.