Produttore e dj italiano Manuel De La Mare ha trascorso gli anni passati producendo e remixando suscitando così l’interesse di artisti mondiali come Mark Knight, John Acquaviva e Fedde Le Grand. Volto noto in club mondiali come il Ministry of Sound di Londra, Womb di Tokyo, Fabrik di Madrid, Space Ibiza, Amnesia di Miami, Ultra Music Festival e Global Gathering; il suo sound è a metà strada tra house e progressive. Con Alex Kenji e Luigi Rocca è a capo delle etichette 303Lovers e Hotfingers che nel corso degli anni hanno rispettivamente avuto il consenso da artisti del calibro di Richie Hawtin, Mark Knight, John Acquaviva, Umek e Tiësto.
Ciao Manuel, sei solito prepararti meticolosamente alla serata o vivi il party in modo spensierato?
Ciao ragazzi, beh mi preparo meticolosamente prima della serata, ma quando suono penso soprattutto a divertirmi e a far divertire.
Ti informi mai su dove suonerai, sul tipo di pubblico e di cosa tira in quel determinato club?
Si, preferisco informarmi, ma spesso basta il flyer o come si vestono i clienti del club per capire cosa funziona di più.
Ti soffermi mai sul dj che apre la serata o preferisci entrare ed imporre il tuo sound?
Cerco sempre di collegarmi al dj che suona prima di me, non mi piace fermare la musica e neanche rompere di netto l’atmosfera che ha creato l’altro dj. Mi piacerebbe arrivare un pò in anticipo ma non è sempre possibile, quando faccio tappa in molte città devo anche dormire prima di suonare!
Ti capita mai di pensare “voglio assolutamente suonare questo disco stasera”?
Eh si molte volte!
Quando suoni dal vivo hai paura di sbagliare o sei sempre sicuro della tua performance?
Non ho paura di sbagliare, non in senso tecnico, ma sono sicuramente nervoso fino a quando non inizio. Poi dimentico ogni cosa.
Come ti comporti con i promoter e il pubblico, preferisci interagire con tutti o vuoi il tuo spazio?
Preferisco interagire, mi piace avere persone intorno che si divertono con me, non mi piace il dj da solo su un piedistallo, la mia consolle ideale è in mezzo al pubblico.