Cosa succede se prendi un po’ di dischi dal catalogo dei primi anni ’90 di etichette storiche dell’hardcore fiamminga come R&S e Bonzai e un po’ di altri missili gabber di quel periodo, li rallenti pesantemente, fino a 115 BPM o giu di lì, e li metti assieme in un mixato da un’ora?
La domanda è più ostica di quello che sembra, ma per fortuna i sempre geniali fratelli Dewaele ci vengono in aiuto.
Nell’episodio di Radio Soulwax intitolato “This is Belgium part 2: Cherrymoon on Valium”, infatti, fanno esattamente quanto scritto sopra e non solo, aggiungendo al mixato anche il loro solito tocco visivo ricco di ironia: a differenza del solito, però, anziché animare le copertine dei dischi che, a detta degli stessi Soulwax, sono piuttosto generiche e non si prestano all’animazione, l’aspetto visivo è reso con delle immagini, sempre d’annata, di raver Belgi e Olandesi intenti a sfoggiare il meglio della propria Hakken.
Pantaloni della tuta, Air Max ai piedi, torso nudo e ciuccio in bocca quindi, per un set che ha scatenato reazioni divergenti: Fact infatti lo definisce “vaguely soothing and almost (dare we say it) soulful”, mentre uno dei più importanti storici dell’hardcore, Simon Reynolds, sostiene che la carica di follia e furia rimanga completamente invariata nonostante il cambio di tempo, e che quindi quello che rendeva così potente l’hardcore belga non fosse solo la velocità, quanto piuttosto le scelte timbriche e il mood.
Da qualunque punto di vista lo si osservi, però, riteniamo che il mixato sia estremamente interessante e piacevole, quindi ve lo proponiamo in modo che giudichiate voi stessi se, rallentandola, l’hardcore belga diventi qualcosa di soulful oppure, come dice Reynolds, sia “gabber for the middle-aged”.