Iniziano i posizionamenti di Ibiza, e quest’anno ci sarà da divertirsi. Infatti i rumours sul fatto che sotto certi punti di vista Ibiza sia in calo si scontrano di continuo coi giganteschi investimenti che vengono fatti annualmente – e senza apparente calo – sull’Isla. Anzi, quest’anno la posta in gioco sembra ancora più ghiotta, visto che il gigante The Night League, la corrazzata guidata da Yann Pissenem (e amorevolmente insufflata dalla forza politico-economica dei Matutes), ha fatto il colpo da 90 prendensosi in carico le sorti del Ku Club, o Privilege, se preferite: ovvero il posto più grande di tutti.
Proprio la grandezza, in epoca appunto di grandi cambiamenti, è stato ciò sotto cui il Privilege si è accartocciato, facendo una mesta fine. “Troppo grande per stare in piedi economicamente”, si diceva. Sia come sia, era triste passargli davanti e vedere solo scheletri e rovine della grandezza che fu. L’impressione era che sarebbe passato – come tantissime discoteche italiane ed europee – nel triste limbo degli ecomostri da ricordare solo per le glorie passate, con vari filamenti di nostalgia.
The Night League invece – sfoggio di potenza notevole – non paga di aver fatto proprio qualche anno fa lo storico Space trasformandolo in Hï, grazie all’onda positiva dei risultati di Ushuaïa e degli altri asset del gruppo, si è lanciato nell’impresa folle di far rivivere un posto giudicato “troppo” da moltissimi operatori sparsi per il globo. Il Privilege rinasce insomma, diventa UNVRS, l’Isla è già tappezzata di billboard che ne annunciano l’avvento, il trick comunicativo è quello di un supposto UFO la cui presenza ad un certo punto viene svelata/raccontata da Will Smith. Hollywood ai massimi livelli, signori. O Miami. Insomma, cambiano (in parte) le reference…
Il primo annuncio vero per quanto riguarda l’UNVRS è la residency di Elrow (hai detto niente: il party oggi più forte al mondo, probabilmente), altri ne seguiranno. Però quello che a noi interessa è che non vengano “lasciati indietro” gli altri spazi sotto la gestione di Pissenem, a partire da Hï, perché ehi, in fondo siamo affezionati a quelle mura ed a quella storia, anche se oggi è declinata in maniera completamente diversa – molto moderna, molto curata, per qualcuno molto laccata, per altri oggi è così che devono andare le cose.
(Ed ecco l’annuncio, con protagonista il signore in foto; continua sotto)
Ci fa piacere che proprio oggi ci sia un annuncio riguardante l’Hï, e tocchi proprio un artista italiano: dal 4 luglio infatti ogni venerdì del club di Playa d’En Bossa durante la stagione estiva sarà appaltato a METAMORFOSI, creatura di Joseph Capriati, già residente all’Amnesia (oltre che titolo di una release per lui molto importante) – anche se qui si promettono a parole grandi upgrade, parlando di una esperienza “3.0”. Pissenem, nel presentare l’operazione, non lesina enfasi: “It’s a game changer”, scrive, aggiungendo pure “Fridays are about to be redefinied, setting a whole new standard for what’s possible on the Island”. I biglietti sono già in vendita sul sito ufficiale dell’Hï, per chi si fida a scatola chiusa; per tutti gli altri, resta da aspettare i nomi. Ma soprattutto, da vedere come sarà allestito il club per questa serata: il tono a settare le aspettative non è certo timido. E ora insomma siamo curiosi – e pure un po’ esigenti. Però da queste parti in effetti Capriati è più una garanzia di Will Smith, che le cose vadano in un certo modo, quello più serio, più legato alla musica e meno agli hollywoodismi per ricchi…