Avevamo già parlato di come, fra le varie operazioni di streaming, Firenze era stata in grado di distinguersi con delle offerte di qualità. Speravamo tutti, all’epoca, che nel 2021 non si sarebbe ancora parlato di streaming come unico modo per fruire della musica-negli-spazi, ma i tempi pandemici non li decidiamo noi e quello che è da fare è solo tenere duro e cercare di strappare quotidianamente per noi pezzi di resistenza e, massì, di bellezza.
Devono esserne convinti anche a Lattex Plus: la crew fiorentina infatti ha voluto dare un seguito alla bellissima esperienza di Lattexplus HD, rilanciando ulteriormente il livello. Domani 17 gennaio, alle ore 19, sintonizzatevi sulla loro pagina Facebook (o anche sulla nostra, o cliccate semplicemente qui) e godetevi un set assolutamente meraviglioso di quel campione assoluto che è Indian Wells. Uno che magari diamo per scontato perché è italiano, perché non vive a Roma o Milano, perché è educato, perché non ha social media manager a libro paga, ma sta davvero raggiungendo dei livelli di eccellenza stratosferici (l’avete visto nello slot del miglior Capodanno on line un mese e mezzo fa? Breve, ma sublime).
Recita il comunicato ufficiale, chiaro ed esplicativo:
Il secondo appuntamento, previsto per mercoledì 17 febbraio alle ore 19 vede come ospite Indian Wells, moniker dietro cui si cela il producer italiano di musica elettronica Pietro Iannuzzi. L’artista trae ispirazione dalla sua terra natale e dalla regione dove tuttora vive, la Calabria. Un luogo con forti contrasti e contraddizioni, sia sociali che ambientali: persone dal carattere duro ma accogliente e generoso, meraviglie naturali circondate da opere architettoniche incompiute. E al forte legame che si può istaurare fra territorio e produzione artistica s’inspira anche “Heart of Lights”, la live performance di Indian Wells che verrà trasmessa dalla Cappella dell’Apparizione di Monte Senario, convento dell’Ordine dei Servi di Maria ubicato sulla collina omonima a nord della città di Firenze, nel comune di Vaglia. Eretto nel 1234 da sette nobili fiorentini, fondatori dell’ordine dei Servi di Maria, e perciò detti i Sette santi fondatori, fu ampliato nel XV secolo, e di nuovo nel 1594 dal granduca Ferdinando I, per essere poi in parte modificato nel XVIII e nel XIX secolo. “Monte Senario oggi è uno dei conventi più importanti situati in Toscana – affermano gli organizzatori di Lattexplus HD – incastonato fra boschi favolosi, panorami mozzafiato e atmosfere eteree si sposa perfettamente alla proposta artistica di Indian Wells e a quelli che sono gli obiettivi del nostro progetto: il raggiungimento di un target di pubblico diversificato attraverso la contaminazione tra più forme di espressione artistica, tra cui musica, arte e architettura”.
Sì, lo sappiamo. Fruire musica attraverso uno schermo non è la stessa cosa del fruirla dal vivo. Ma dobbiamo tenerci preziosi e supportare tutti quei momenti che provano a mettere un po’ di bellezza, di sfida e di vertigine utilizzando l’alfabeto “nostro” e, per giunta, facendo quella che sarà una delle mosse più importanti nel nostro futuro prossimo: valorizzando il nostro territorio, le nostre professionalità (a proposito: tutte le riprese e le immagini di Lattexplus HD sono curati da quei draghi di Elephant Studio, chapeau!), la nostra capacità di – scusate la parola inflazionata – resilienza.
Ci si sintonizza tutti quanti domani 17 gennaio alle 19. Ne vale la pena. E se non ci credete, ecco qui un piccolissimo assaggio:
In copertina, particolare della Cappella di Monte Senario: foto di Antonio Corallo