La prima stagione invernale del Wall continua imperterrita, dopo un gennaio in cui Andrew Weatherall è stata la punta di diamante di una programmazione che ha visto anche Boddika e Damian Lazarus salire nella consolle del locale di Lambrate. Febbraio si aprirà con la consueta serata The Golden Age, che il 5 febbraio insieme a Fabrizio Mammarella e a Rame, ospiteranno Ralf, nella serata dedicata a un nuovo modo diverso di vivere il club, attraverso una membership speciale che dà diritto a tutta una serie di agevolazioni e dediche all’interno del club, un po’ club privato e un po’ Paradise Garage negli intenti, musicalmente ineccepibile.
Una settimana dopo torna la programmazione classica del Wall, 13 febbraio con uno degli artisti più eclettici e versatili che il panorama clubbing internazionale possa vantare, parliamo di Black Coffee, dj, produttore, fondatore di ONG, resident del Circoloco.
Il 20 febbraio invece arriverà Andrea Oliva, oramai da anni è stabile guest dei maggiori locali mondiali, lanciato da Cadenza e da Be As One il dj svizzero è reduce da un 2015 con i fiocchi, che lo ha visto debuttare con il primo album solista “4313”, collaborare con Livio & Roby al loro album e remixare Guti, DJ Sneak e addirittura Jovanotti.
L’ultimo weekend del mese si segnala ricco di appuntamenti già da giovedì 25 con Idriss D, in tour con il suo nuovo album Amalgamation, il giorno successivo invece toccherà a Skin, reduce dai successi di X Factor, dalle collaborazioni con Nicole Moudaber e dal tour in corso con gli Skunk Anansie. Mentre il 27 febbraio si chiuderà il cartellone di febbraio del Wall, con Richy Ahmed che porterà a Milano il suono di Hot Creation, etichetta che da anni lo vede protagonista come uno degli alfieri del movimento house britannico.