Non molto tempo fa abbiamo pubblicato il “Dj’s Bag” della boss della Mobilee Anja Schneider. Ci teniamo sempre in contatto con questa label e abbiamo pensato di non fare sempre i soliti top dj’s ma cercare di mischiare i grandi con qualcun’altro altrettanto bravo e che da non molto ha rilasciato il suo primo album “Lifeblood”. Sto parlando di Dan Curtin e di seguito potrete leggere una interessante chart dei dischi da cui mai si allontanerebbe.
1. Fingers Inc “I’m Strong” (Jack Traxx)
This record from Fingers Inc is timeless. It’s got a really clean production and stripped down minimal groove, always can work this in to lots of different sets. It might be old but it’s tight production goes well with modern sounds.
Questa traccia di Fingers Inc è senza tempo. Ha una produzione veramente pulita e un groove minimale, è possibile suonarla in diversi tipi di set. Potrebbe essere vecchia, ma questa produzione va bene coi suoni moderni.
2. Adonis “We’re Rocking Down the House” (Traxx)
This record was in my bag even before I had a bag and was a DJ. Never fails to rock, beats, basslines, mood and pure class. Too far ahead of it’s time!
Questa traccia è stata nella mia borsa anche prima che avessi una borsa ed ero un DJ. Non manca mai al rock, al beats, ai basslines, all’umore e alla classe pura. E’ troppo avanti!
3. Richie Hawtin “Twin Cities” (Minus)
One of my favorite techno tracks and basslines of all time. Can always drop this one, real Blade Runner future music! Pure illness.
Una delle mie tracce preferite techno e basslines di tutti i tempi. Può sempre essere suonata, vera Blade Runner musica del futuro! Pura malattia.
4. Argy “1985 (Sydenham and Rune Remix)” (Liebe Detail)
This is my go to sunrise track, never leaves my bag, works every time and I never can get tired of this track. Panorama bar, 9 am, dark room then they opened the window blinds at just the right moment to let the sun in, oh yes…
Questo è la mia traccia per andare verso l’alba, non lascia mai la mia borsa, funziona ogni volta e non sono mai stanco di questa track. Al Panorama bar, alle 9 del mattino, nella dark room loro aprirono le persiane della finestra proprio al momento giusto per lasciare che il sole entrasse, oh yes…
5. Abe Duque “Disco Nights” (Abe Duque Records)
Minimal but not minimal, techno but not techno, very original record that I can’t stop playing, one sexy ass record!
Minimal ma non minimale, techno ma non techno, un disco molto originale che non riesco a smettere di suonare, un disco molto sexy!
6. Shinedoe “Different Faces” (100% Pure)
This record was a classic as soon as it was made. Underground techno with funk and soul, works as a tool, works on it’s own as a track – love it!
Questo è stato un classico non appena è stato fatto. Underground techno con funk e soul, funziona come uno strumento, lavora su di esso proprio come una traccia – lo amo!
7. Jack Master “Basement Tracks Vol. 1” (Jack Records)
There are rumors as to who the Jack Master really is but it doesn’t matter, this EP kills. Chicago jack tracks feeling with a stripped down Detroit edge and that “Bang the Box” vocal. Transcends dates and time.
Ci sono voci su che Jack Master sia realmente il produttore, ma non importa, questo EP uccide. Chicago jack tracks con un tocco di Detroit e un vocal “Bang the Box”. Trascende le date e l’ora.
8. Ricardo Villalobos “Heike” (Lo Fi Stereo)
I don’t know when this came out but it has been with me for ages. Funky and driving techno with that swing beat that is techno now. Once again Ricardo schools!
Non so quando questo è uscito ma è stato con me per anni. Funky e di guida techno con quella swing beat che è la techno ora. Ancora una volta la scuola di Ricardo!
9. The PJ Project “Tell You Now” (Power Records)
Ground breaking record from Paul Johnson. Never heard anything like it when it came out, R&B vocal samples over rough beats and basslines. Paul laid down the law with this EP and a couple follow-ups, never get tired of these early PJ records!
Un progetto di Paul Johnson. Mai sentito niente di simile quando uscì, i campioni di R&B sopra beats e basslines. Paul profanò la legge con questo EP, mai stancarsi di questi primi dischi di PJ!
10. DJ Bear Who? “The Electric Baile” (Camouflage Recordings)
Of all the records that stay with me this one might literally get played in every set! Absolute massive and powerful jacking latino influenced techno or house depending on your point of view. This record came out years before the flood of latino tracks that everyone has been doing. Bear Who? was definitely a pioneer of the latino influenced sound. Ahead of it’s time and it stands the test of time too!
Di tutti i dischi che stanno con me questo potrei dire di averlo suonato in ogni set! Assolutamnte massiccio e potente jacking latino influenzato dalla techno o dall’house a seconda del punto di vista. Questo disco è uscito anni prima della valanga di brani latini che tutti hanno fatto. Bear Who? è stato sicuramente un pioniere del suono latino. Avanti rispetto al suo tempo e continua a reggere nel tempo!