Visto che avremo tre mesi abbondanti per lamentarci di quanto fa caldo, di quanto si suda, di quanto ci piacerebbe andare al mare, spiaggiati sotto il sole cocente a spiare i perizoma circostanti… noi di Soundwall abbiamo trovato la soluzione giusta al problema afa in città: provate ad ascoltare il nuovo progetto Infinity Ink. Il duo, formato da Luca C e Ali Love, grandi amici prima che colleghi, in pochi mesi è riuscito a stampare su Hot Creations e Crosstown Rebels e a conquistare la residence al DC10. Il loro ascolto, invece, in pochi secondi catapulterà voi sotto una fresca doccia a Las Salinas beach.
Benvenuti ragazzi. Vorrei iniziare col chiedervi come e quando avete deciso di lavorare insieme in questo nuovo progetto.
Io e Ali abbiamo lavorato tanto insieme negli ultimi 7/8 anni, sotto diverse etichette. Negli ultimi tre anni l’ho aiutato molto nella produzione del suo album da solista su Back Yard, lui ha ricambiato cantando in diverse delle mie produzioni con Brigante, come per esempio in “Different Morals”, e collaborando con me sul progetto “Invisible Cities” su Southern Fried, ma devo dire che Infinity Ink rappresenta il nostro primo progetto vero e proprio insieme.
Avete un grande feeling artistico. Ci vuoi parlare del vostro primo live show insieme?
Il nostro primo live show insieme è stato a Berlino, circa otto anni fa. Avevamo una band chiamata The Benedictions. Avevamo un repertorio di canzoni ispirate molto al ’60s Folk e una chitarra acustica.
Wow. E poi, dopo qualche anno, arriva il debutto su Hot Creations, “Games”, una track super-addictive: la voce di Ali e il basso gommoso in classico stile “HOTC”, creano una sorta di brezza d’estate all’interno delle orecchie dell’ascoltatore.
Abbiamo scritto ‘Games’ in Oregon nel corso di un pomeriggio, la scorsa estate. Eravamo in tour negli Stati Uniti. È stato scritto usando solo una drum machine Roland 707 e un Juno 106. Siamo tornati a Londra e l’abbiamo fatta ascoltare a Lee (Foss). Ha firmato dopo averne ascoltato i primi 30 secondi.
Quando si dice orecchio assoluto. Le vostre atmosfere sono calde e avvolgenti, le vostre melodie coinvolgenti, i vostri vocals molto orecchiabili. In poche parole, voi due sembrate partoriti su una spiaggia di Ibiza. Quali sono le tue fonti di ispirazione?
Siamo entrambi musicisti, prima che produttori e dj. Io ho suonato il pianoforte da quando avevo 12 anni e Ali ha iniziato a suonare il basso e la chitarra alla stessa età circa. Prima di fare musica elettronica siamo stati entrambi in varie band e abbiamo fatto esperienze importanti sia in ambito produttivo che in quello performativo, anche con presenze in tour internazionali. Penso che questo sia il motivo principale per cui riusciamo a scrivere melodie vincenti. Siamo sempre stati ispirati da quello che ci succede nella vita quotidiana, dall’amore per la musica e dalle esperienze legate all’uso di sostanze psicoattive, di enteogeni. Preferiamo scrivere la musica prima delle parole, in modo che sia la musica a contribuire a definire i nostri testi.
Parliamo del vostro ultimo EP su Crosstown Rebels, “Infinity”: il primo brano “Infinity” è una sorta di presentazione di questo nuovo progetto e del vostro sound. Ce lo descriveresti?
Infinity è l’unione delle nostre esperienze musicali. Ali ed io siamo come fratelli e penso che questo si percepisca anche dalla nostra musica. Per quanto riguarda il nostro sound, non siamo limitati ad uno stile particolare. Siamo stati esposti a così tanti generi diversi, dalla musica psichedelica anni ’60 al garage anni ’90, a tutti quei sottogeneri che esplori in giovane età.
Poi il remix di Todd Edwards, il momento clou del disco. Una grande energia e una splendida reinterpretazione della track “Infinity”.
Credo che Todd ci abbia consegnato uno dei migliori remix che ha fatto negli ultimi anni. Lo amiamo tutto, dall’inizio alla fine. Il modo in cui ha usato i vocals è la cosa più interessante, a mio parere. Ha tagliato le parole e le ha rimesse insieme. Sembra che la voce di Ali stia cantando ‘we bring happiness’ e ‘we can turn this world around’ (‘noi portiamo la felicità’ e ‘noi che possiamo trasformare questo mondo’). Un’ottima rielaborazione del brano musicale, ha aggiunto qualcosa al messaggio, qualcosa che non avevo mai visto fare prima in un remix.
L’ultimo brano è “House of Infinity”. Pare sia già destinata, secondo i bookmakers, a diventare il brano più richiesto dell’estate.
House of Infinity è una dichiarazione di intenti. Contiene tutti i principali elementi che rendono tale il suono Infinity Ink. Sì, sarebbe bello diventasse così richiesta questa estate, anche se non l’avevamo pensata per questo quando l’abbiamo scritta, ma in effetti si sposa bene con il sole e la spiaggia.
Una domanda per te, Luca: pensi sia davvero importante, per un musicista italiano, decidere di trasferirsi in un’altra città come Londra come tu hai fatto anni fa? Ora il mondo di internet sembra offrirci molteplici opportunità, anche se si rimane seduti in poltrona nella nostra modesta stanza.
Non credo sia essenziale, adesso. Quando mi sono trasferito a Londra 14 anni fa, le cose erano molto diverse. Percepivo non ci fossero importanti opportunità nel settore della musica, in particolare come musicista in una band. Come dici tu stesso le cose sono parecchio cambiate ora. Mi rende veramente felice e orgoglioso vedere quanti produttori italiani, dj e band stanno facendo molto bene in Italia e all’estero. E può solo andare meglio!
I vostri progetti per i prossimi mesi? Può darci alcune date e alcuni nuovi concerti? Cosa avete in serbo la prossima estate per i vostri progetti da solisti?
Siamo resident djs a ‘Paradise’, la nuova serata Hot Creations al DC10 e suoneremo in giro in tutta Europa, prima di dirigerci verso gli Stati Uniti alla fine di agosto. Passeremo l’estate a lavorare nel nostro studio ad Ibiza su nuova musica. Ci sono anche più remix in cantiere per ‘Infinity’. Per quel che riguarda il mio lavoro da solista, sta per uscire un altro singolo con Brigante, questa volta con la voce di Robert Owens. ‘Tomorrow Can Wait’ è stata remixata dagli Art Department ed è in uscita su Southern Fried per il mese di agosto. Ali è occupato a lavorare su un progetto speciale per Crosstown Rebels. Siamo pieni zeppi di cose da fare!
English Version:
The summer is here and we going to have three months full of complain about hot, sweat, how much we’d like to be on a seaside, stranded in the blazing sun to spy thongs around you… Soundwall have found the right solution to the problem of warm summer days in the city. Try to listen to the new project Infinity Ink, the duo formed by Luca C and Ali Love, that in a few months has led them to print on Crosstown Rebels and Hot Creations and to become resident djs at DC10, and that in a few seconds will bring you under a cool shower at Las Salinas beach.
Hi guys. I would like to start from by asking you when did this collaboration born and when did you decide to work together?
We’ve been working together for the last 7/8 years under different shapes and forms. In the past three years I have been co-writing material for Ali’s solo album on Back Yard and he’s been singing on a quite a few of my tracks with Brigante, such as Different Morals and a bunch of stuff on the Invisible Cities project on Southern Fried, but Infinity Ink is the first time that we have our own real project together.
Would you like to talk about your first live show together?
Our first live show ever was in Berlin. We had a band called The Benedictions about 8 years ago. It was basically the two of us playing a bunch of 60’s folk inspired songs on acoustic guitar.
Wow. And then, you started to produce tracks together and it comes the debut on the Hot Creations, “Games”, a super-addictive track: the vocals of Ali and rubbery bass in “HOTC” classic style, create a sort of hot summer breeze inside the listener’s ears.
We wrote ‘Games’ in Oregon during a day off on a US tour last summer. It was written in one afternoon using only a Roland 707 drum machine and a Juno 106. We came back to London and Lee (Foss), signed it after listening to the first 30 seconds of it.
Perfect pitch. Your atmosphere’s warm and wraping, your killer melodies, your vocals are catchy. In a nutshell, you two born upon an Ibiza beach. What are your sources of inspiration?
We’re both musicians before becoming producers and dj’s. I’ve been playing the piano since I was 12 years old and Ali has been playing the bass and the guitar since about the same age. Before getting into making electronic music we’ve both been in various bands and toured internationally playing live shows and releasing records. I think that’s the main reason why we write strong melodies. Lyrically we’ve been inspired by what we’ve seen happening in our daily lives, the love of music and experiences related to the use of entheogens. We tend to write the music before the words, so in a way the music helps shape our lyrics.
Let’s talk about your last EP out on Crosstown Rebels, “Infinity”: the first track “Infinity” is a sort of your new project and your sound’s presentation. Would you describe it?
Infinity is the coming together of our musical experiences. Ali and I are like brothers and it shines through in our music I think. As far as the sound goes, we’re not confined to a particular style. We’ve been exposed to so many different genres from 60’s psychedelic music to 90’s garage and everything in-between since a young age.
Then the remix by Todd Edwards, the highlight of the disc. A great energy and a wonderful reinterpretation of the track “Infinity”.
I think Todd delivered one of the best remixes he’s done in recent years. We love everything about it. The way he used the vocals is the most interesting thing about it in my opinion. He chopped up the words and put them back together . It sounds like Ali is singing ‘we bring happiness’ and ‘we can turn this world around’, as well as reworking the track musically he added something to the message, something I’ve never heard done before in a remix.
The last track is “House of Infinity”. It already destined, in the better music bookmakers’ opinion, to become the most requested track of the summer.
House of Infinity is a statement of intent. It incorporates all the elements that make the Infinity Ink sound. Yeah, it would be great if it does well this summer, it wasn’t our aim when we made it, but it fits well with the sun and the sand for sure…
One question for Luca: Is really important, for an italian musician, decide to move in another city as London like you did? Internet now seems to offer many opportunities even if you lock yourself sit in your little room’s armchair.
I don’t think it is right now. When I moved to London 14 years ago, things were very different. I felt that there weren’t many opportunities back then to make it internationally in the music industry especially as a musician in a band. As you say things are so different now. It makes me really happy to see how many Italian producers, DJ’s and bands are doing really well in and outside of Italy. And it’s only going to get better!
Your projects for the coming months? Can you give us some dates and some new gigs? What you got in store next summer for your solo projects?
We’re residents at the Hot Creations night ‘Paradise’ at DC10 and playing across Europe, before heading to the States at the end of August. We’re going to be working in our studio in Ibiza all summer on new music. There are more remixes in the pipeline for ‘Infinity’ as well. I’m going to be releasing another single with Brigante, this time with the vocals from Robert Owens. ‘Tomorrow Can Wait’ has been remixed by Art Department and is coming on Southern Fried in August. Ali is busy working on a special project for Crosstown Rebels. Busy!
Infinity Ink ‘Infinity’ out now on Crosstown Rebels (www.crosstownrebels.com)