Si apre giovedì e durerà fino a sabato compreso l’edizione 2013 dell’International Promoters Meeting a Roma. Un’occasione preziosa per confrontarsi e fare il punto della situazione in una realtà come quella italiana, sempre più soggetta a grandi contraddizioni e polemiche, interne e non, che spesso si potrebbero evitare in nome di un obbiettivo etico superiore.
Sono stati 365 giorni particolarmente vivaci, in cui l’Italia ha dimostrato di saper creare buoni spunti di discussione anche a livello internazionale, salvo poi spesso perdersi nel bicchier d’acqua degli stereotipi (e purtroppo noi stessi non ci diamo una mano sotto questo aspetto) e delle faide interne tra concorrenti. E’ stato l’anno degli occhiali in testa a Jeff Mills ma anche di tante platee educate e competenti come quella di Elita o Club To Club. E’ stato l’anno della prima e seconda venuta di Soundrome, con tutti i problemi legati ad esso, ma anche di eventi ben realizzati come Futur Festival e Time Warp Italy (anche se la cancellazione dell’edizione 2013 ha lasciato parecchio amaro in bocca e molti punti interrogativi).
E’ sacrosanto che chi è riuscito a creare qualcosa di positivo per tutto il movimento nostrano accolga IPM come una buona occasione per discutere e capire cosa si può migliorare per cementare quanto di buono è stato fatto ed evitare invece ciò che risulta essere dannoso per tutto l’environment. L’appuntamento è nella splendida cornice de La Pelanda a Roma, dove per l’occasione ci saranno workshops e conferenze per tutta la durata della manifestazione. Se siete interessati a capire un pò di più come funziona il mondo dell’intrattenimento notturno, vi consiglio fortemente di farci un salto.