Ci sono situazioni, e sono la maggior parte, in cui non basta leggere un giornale e rimanere in silenzio pensando a quale tragedia abbia colpito questa volta il mondo. Questi sono momenti in cui ognuno di noi deve svegliarsi, reagire e capire che per quanto possiamo costruire lo shuttle più potente mai visto, sarà sempre la natura a decidere definitivamente le nostre sorti; possiamo costruirci un gigantesco castello di inutili convinzioni, di menefreghismo e superficialità, restare lì rinchiusi, al caldo, finché un Qualcosa continuerà ad assisterci, ed è quello che facciamo il più delle volte. Questa invece è la svolta; ora possiamo, dobbiamo cercare di prevedere, di studiare e di aiutarci a migliorare come Mondo! Tutti siamo a conoscenza della tragedia che ha colpito e che continua a devastare il Giappone. Sono molti quelli che già si sono messi in moto, e di alcune iniziative ve ne abbiamo già parlato. Una di queste è la “Red Dot Relief”. La Visionquest, la Crosstown Rebels e il Tuning Spork Efforts Team stanno lavorando duro per cercare di fare qualcosa di grande. Ci ricordano quali siano i motivi per cui esiste la musica: l’unione, la collettività, la voglia di dire qualcosa, la voglia di urlare, l’azione. Ci ricordano il vero significato della musica: la vita! Questa volta non faremo solo i soliti 10 minuti di silenzio. Alziamoci, informiamoci e dimostriamo a noi stessi che a questo mondo, all’umanità ancora ci teniamo! “Working Together We Can Change the World!”
Oltre la Visionquest, la Crosstown Rebels e il Tuning Spork Efforts Team, che costituiscono la mente di questo progetto, già altri si stanno unendo a voi e speriamo che in molti vi seguano. Come è nato il progetto? Cos’è che lega la Visionquest, la Crosstown Rebels e il Sunning Spork efforts team, tanto di decidere di dar vita a questo progetto?
Noi siamo un po’ tutti amici da tempo, ci siamo conosciuti in giro per il mondo. Damian già da tempo sta lavorano su cose simili con la Crosstown. Lui si è sempre mosso in maniera personale: invece di organizzare feste per raccogliere denaro, preferisce fare delle donazioni quando può. Negli ultimi anni io, invece, sono stato occupato nell’organizzare offerte che unissero tutti, piuttosto che far riferimento al singolo. Quindi definirei quello che stiamo facendo una azione sinergica che accomuna tutto il mondo dell’elettronica.
Quando abbiamo iniziati ad organizzarci, più o meno tutti sapevamo come ci si doveva muovere. Io diciamo che avevo già le nozioni di base in quanto sono anni che mi muovo in questo campo. Quindi non ho iniziato tutto da solo, diciamo piuttosto che mi sono offerto per dare assistenza al progetto. Ognuno poi si sta muovendo in modo diverso: ad esempio Seth cerca di sfruttare la suo popolarità. Ma la cosa che ci accomuna tutti è l’obbiettivo di far capire alla gente che ognuno di noi ha almeno un aspetto che può esser sfruttato in modo migliore, e non farlo sarebbe un crimine. Se non sfrutti al massimo le tue potenzialità significa che non meriti di averle. E’ questo quello che io e gli altri artisti stiamo cercando di far capire: ottimizzare il potenziale!
Ognuno di noi può fare qualcosa e lo dobbiamo fare insieme. Il potere di ognuno di noi risiede nel pensiero e quello che dobbiamo fare insieme e connettere le nostre idee al fine di uno scopo più grande.
Sul sito reddotrelief.org avete già perfettamente spiegato come vi state muovendo e cosa possiamo si potrebbe fare per darvi una mano, per rendersi attivi e non solamente lettori passivi. Ma puoi comunque riassumerci quello che state facendo, che continuerete a fare e cosa può fare chi legge?
Per quanto riguarda quello che stiamo facendo in Giappone, stiamo organizzando offerte in parallelo con Peace Boat, una fondamentale organizzazione no-profit che porta avanti principi come il rispetto culturale, la pace, l’ideale di un mondo migliore e una migliore “comunicazione” con la natura. Noi cerchiamo di organizzare offerte indirizzate a Peace Boat che poi agisce in prima persona. E’ fondamentale sottolineare che tutto questo è indipendente dal governo, nessuno ci guadagna, nessuno è pagato per fare ciò. Non lo si fa per queste ragioni, ma perché è molto meglio che guardare la televisione o sprecare tempo facendo cose inutili! Cerchiamo di sfruttare al meglio le cose che abbiamo, come internet e i social networks. Fin ora è stato deprimente: in pochi hanno veramente sfruttato i social networks per qualcosa di veramente utile. Ad esempio Myspace è stato usato solo per promuovere se stessi, Facebook viene usato fondamentalmente per rimorchiare ragazze, guardare foto, cercare di trovare il vero amore e cazzate del genere. Noi vogliamo dare alla gente l’opportunità di usare questi mezzi in modo appropriato e non solo in modo superficiale… Ritengo che siamo molto fortunati ad avere mezzi del genere. Ricordo quando feci la mia prima offerta nel 2004: non c’era Facebook o Myspace, ed era molto complicato riuscire a mettersi in contatto con le persone giuste, ci voleva molto tempo per far partire bene un progetto. Ora invece è fantastico vedere come sia più facile cercar di focalizzare l‘attenzione delle persone su cose che veramente meritano attenzione.
Ma per quanto riguarda noi, gente normale, che non ha un club e non è un Dj, cosa possiamo fare?
La prima cosa che potete fare, una delle più importanti che potete fare, è parlarne! Rendere questa tragedia non solo una notizia data al telegiornale, ma un qualcosa che fa e farà parte della nostra vita… E’ una cosa che ci appartiene e che riguarda tutti noi! Quindi quando uscite per una birra, per fumare, per fare una passeggiata… qualsiasi cosa facciate, ricordate che la cosa più importante che si può fare è parlare e ragionare su quello che sta succedendo nel mondo; è molto più importante che parlare di se stessi, della ragazza più figa del quartiere o dell’ultima moda. Discutere, ragionare è fondamentale! Questo perché le idee sono vibrazioni e le vibrazioni sono frequenze; quando hai un’idea, un’opinione e ne parli, la lasci automaticamente libera nel mondo. Questa è una cosa di cui troppo spesso le persone non si rendono conto: non danno abbastanza importanza alla ragione, al potere della ragione!
Quindi quando mi chiedi qual è la cosa che potete fare, che noi possiamo fare, è parlare, diventare parte di quello che sta succedendo. Noi siamo migliori di così, abbiamo il potenziale per essere migliori. Invece ci lasciamo ingabbiare da tutte le cose più futili che passano davanti ai nostri occhi… Ci rinchiudiamo da soli in un buco nero, nel vuoto più totale. E cosa succede quando ormai sei lì? Niente! Sei bloccato, sei finito!
Abbiamo iniziato con il parlare delle cose che contano; una di queste è l’organizzare cose utili, lo sfruttare al meglio la nostra creatività, e cos’è la creatività? Le idee sono la creatività, le idee che tutti noi abbiamo, per forza, nella nostra testa. Le idee fanno le persone, non i titoli! Ad esempio se hai un’idea dentro di te e ci vuoi fare un film non vuol dire che sei un regista… Ma vuoi comunque fare un film, esprimi te stesso attraverso il tuo film. Solo dopo avrai la possibilità di conoscere la gente giusta e progredire con il tuo progetto. La consapevolezza umana funziona alla stessa maniera: dobbiamo lavorare insieme per portarla ad un livello superiore! Solo dopo aver fatto questo potremo iniziare a costruire qualcosa di nuovo, perché ora come ora siamo dispersi nel nulla. Questa è la cosa più importante che potete fare!
Un’altra cosa che potete fare è semplicemente donare una parte di quello che avete e usare la vostra influenza per convincere altri a donare soldi per una giusta causa. Tutti noi abbiamo amici che hanno più soldi di quanto ne abbiano bisogno (ride). Convinceteli con la ragione! Non solo aiuterete chi è in difficoltà ma anche il vostro amico, lo aiuterete ad evolversi come essere vivente. Inoltre il donare, il condividere è contagioso ed una volta che inizi non vuoi più smettere, perché impari a distinguere fra le stronzate e le cose veramente importanti. Tutte le cose che cercano di venderti, tutti i modi di vivere che ti inculcano nella testa, le tendenze… non contano. Quello che conta è essere umani e connettersi con gli altri… Semplicemente essere! Un po’ come dice la filosofia Zen: “Sii il sasso”, cioè sii tutto! L’ostacolo è la paura di cambiare. Ho conosciuto molta gente nella mia vita che subito mi iniziava a parlare della nuova borsa, dei nuovi jeans, a chiedermi se avevo mai sentito questa o quella band, a chiedermi dove fossi stato… Va bene, fantastico… Ma bisogna anche essere in grado di poter cambiare discorso e la gente ha paura di farlo; se non ne sei in grado, sinceramente, per me, tu e la tua stupida borsa potete anche sparire. Non stiamo parlando di queste cavolate, ma del mondo, di noi stessi e del nostro futuro. Per questo dico che è importante parlarne, perché parlandone le idee circoleranno e saremo sempre di più a fare qualcosa. Seth, Damian, Isis, Resident Advisor, Dj Mag, Redbull, Timeout, voi di Soundwall ed io ci stiamo dando da fare, ma non basta. Dobbiamo essere di più e dobbiamo ricordare questo momento, perché ci sarà un’altra tragedia prima o poi, lo sappiamo tutti, è inevitabile, è la natura non la possiamo fermare; ma non dobbiamo focalizzarci solo su questo, sono tante le cose che stanno devastando il nostro mondo e quelle di carattere naturale sono in numero minore. Quindi parliamo, informiamoci e facciamo qualcosa di veramente utile per salvare questo mondo!
Alcuni di voi già da tempo si stanno muovendo per utilizzare la musica e non solo con scopi a sfondo sociale. Ma solo con quest’ultima tragedia c’è stata una mobilitazione mondiale che ha scosso fortemente anche il mondo dell’elettronica. Come mai? Cosa è cambiato o sta cambiando secondo te?
Prima di tutto non ci sono più soldi nel mondo della musica. C’è una situazione difficile: i Clubs sono mezzi vuoti, i promoter stanno perdendo soldi, tutti coloro che organizzano feste corrono rischi finanziari… Tutto questo porta necessariamente la gente a unirsi, a collaborare. Io ad esempio ho la mia crew, la mia label e ne ho bisogno, non per i soldi ma per la collaborazione in se. E’ molto meglio combinare le forze di singoli individui ed è proprio questo che manca oggigiorno, e un po’ tutti se ne stanno rendendo conto; per questo ci stiamo unendo in qualcosa di globale.
In secondo luogo penso che tutti noi, che facciamo parte dell’industria elettronica (gente che va a ballare, club owners, Djs…), stiamo realizzando che il Giappone ha fatto molto per tutti noi in questo campo. In molti stanno iniziando a capirlo finalmente: questo è un sentimento vero e la gente ascolta i propri sentimenti.
Parlaci del tuo rapporto con il Giappone, dell’importanza che ha, che ha avuto e che continuerà ad avere nel mondo dell’elettronica, di quello che a tutti noi potrebbe andare a mancare con una tragedia simile.
Durante la mia vita ho passato molto tempo in Giappone e sono stato in tutti i luoghi che sono stati colpiti. Tempo fa, ad esempio, sono stato a Fukushima. Ho sempre avuto un rapporto molto intenso con il Giappone e ho vissuto esperienze molto forti lì, per questo ho un rapporto molto personale con questa terra, un rapporto che prescinde la musica. Anche per quanto riguarda quest’ultima il Giappone è stato fondamentale per la mia crescita, è proprio lì che ho trovato i miei primi sostenitori e che ho iniziato ad avere i primi voli pagati per suonare da qualche parte (ride), che poi penso sia una storia che accomuna molti Djs… Tutti noi siamo sempre stati attirati dal Giappone, dalla sua tecnologia, dalle cose assurde che vi succedono e cose del genere. Penso che proprio per queste motivazioni l’intero mondo dell’elettronica è rimasto tanto allibito da quello che è successo. Inoltre dobbiamo ricordare che oltre alla tecnologia musicale, il Giappone è, ed è sempre stato avanti in tutti i settori della tecnologia: infrastrutture, comunicazioni, in tutto… Proprio per questo siamo tutti così sconvolti, perché per tutti noi il Giappone rappresenta il futuro! Per questo tutti si muovono, perché è come se il nostro futuro fosse stato colpito. Non ci sentiamo più sicuri… Pensiamo “Ora ci sono persone che non possono comprare da mangiare! Persone che hanno i soldi per farlo ma che non possono comunque comprare da mangiare”. Ora capite perché i soldi non sono tutto? A questo punto tutti ci dovremmo rendere conto che i soldi non C-O-N-T-A-N-O! I vostri soldi non sono N-I-E-N-T-E! In qualsiasi momento la natura può decidere di portarveli via! Si magari ce li hai per comprarti una bella bistecca al supermercato… Ma cosa succede se quel supermercato non ci sarà più?
Siamo egoisti, siamo solo apparenza. Pensa ad Haiti. Al momento della tragedia tutti avevamo la mente lì, ed in quel momento ci preoccupavamo, gli eravamo vicini. Ora io sono sicuro che tu ancora li hai in mente e che quindi ti preoccupi, ma chi altro? Alla gente ora non interessa, come fai a non interessarti? Devi essere un coglione per non interessarti!
Quanto durerà questo progetto? Avete già fissato una data di scadenza?
Guarda ci sono un sacco di complicazioni di tipo legale purtroppo. Spesso dobbiamo seguire delle regole che non dipendono da noi. Quello che stiamo facendo non sarà una cosa veloce perché per ora si parla di un “primo soccorso”, dopodiché ci sarà la fase di ricostruzione. Se ti devo dire la verità il solo pensiero di dover dare una scadenza al progetto mi fa abbastanza schifo. Damian, Isis, gli altri ed io speriamo di continuare finché ce ne sarà bisogno.
Nel caso (e noi lo speriamo vivamente) aderiscano in molti, perché non dare vita a qualcosa di permanente che continui nel tempo ad andare dove ce ne è più bisogno?
Certo! Ci abbiamo già pensato e stiamo già mettendo in pratica l’idea: partiamo con il Giappone ma rimarremo attivi anche dopo, per aiutare insieme a voi il mondo.
Oltre alla situazione del Giappone sono molte le realtà che andrebbero aiutate, cosa che alcuni di voi già da tempo stanno cercando di fare. Cosa dovrebbe fare, secondo te, ognuno di noi per capire che non siamo soli, che siamo tanti e che dobbiamo aiutarci a guidare questo mondo in un modo migliore?
Il punto l’ho detto già qualche domanda fa ma lo ribadisco: dobbiamo capire di dover aiutare noi stessi, dobbiamo capire che non siamo soli su questo pianeta. Volete aiutarmi? Allora informatevi, aiutatevi! Non siate superficiali, ragionate su tutto le cose che ci circondano. Guarda questo (prende il suo cellulare). Quando usi questo non pensi minimamente all’oggetto in se. Guarda bene questo oggetto. Chiediti: cosa c’è dentro? cosa lo fa funzionare? Da dove vengono i minerali di cui è costituito? Sappiamo solo che è fatto in China e che è stato disegnato dalla Apple. Ma dove andrà a finire quando avrò finito di usarlo? Sono domande che dovremmo porci per tutte le cose. Ad esempio sai qual è uno dei componenti fondamentali di un cellulare? E’ il Coltan (columbite–tantalite) minerale che viene estratto in Congo da veri e propri schiavi. Ovviamente non sto dicendo che non dobbiamo comprare cellulari, sto dicendo che è assurdo comprare in continuazione cellulari non preoccupandosi minimamente del riciclaggio. Stai partecipando ad una guerra e alla morte di persone che non hai mai conosciuto. Dobbiamo pesare tutte le nostre azioni, essere coscienti di quello che stiamo facendo!
Grazie di cuore, speriamo che questo progetto prosegua per il meglio! Massimo supporto da Soundwall.it!
Grazie a voi, veramente! Penso che ci siamo detti tutto, chi avrà voglia di affrontare la realtà la troverà qui sopra! Vorrei solo dire che sono molto, molto, molto, molto, molto fiero di tutti voi, di tutti coloro che stanno mettendo le proprie energie e il proprio cuore in tutto ciò! Questo può essere un grande momento per il nostro futuro! Dobbiamo lavorare insieme!
Prima di lasciarci Jay ha lasciato a Soundwall e a tutti noi un appello video di partecipazione al RED DOT RELIEF!
English Version:
Sometimes, most of the times, reading an article and remaining in silence isn’t enough in front the tragedys that hit the world. these are the moments in which each of us has to wake up, react and understand that even though we can build the most powerful shuttle in history, it is nature that determines our fate; we can build ourselves an enormous castle of useless convictions, of indifference and superficiality, and remain pent in there, warm, until Something continues to assist us… that’s what we do most of the times. This instead is the turn: now we can, now we have to try to foresee, to study and to improve as a unite World!
We all know about the tragedies that hit and keeps ravaging Japan. There are many who have already set in motion, and we’ve already mentioned some initiatives. One of these is “Red Dot Relief”. The Visionquest, the Crosstown Rebels and the Tuning Spork Efforts Team are working hard to try to do something great. They remind us which are the reasons why music exists: the cohesion, the collectivity, the desire to communicate something, desire to scream, and finally, the action.They remind us the actual and real meaning of music: life! This time we won’t just be having the usual ten minutes of silence. So let’s get up, get informed, and prove that in this world, we still care about humanity!
“Working Together We Can Change the World!”
Beyond Visionquest, Crosstown Rebels and the Tuning Spork Efforts Team, which constitutes the mind of this project, others are already joining you, and we hope that many will follow them. How was the project born? Who came up with the idea? What is linking Visionquest, the Crosstown Rebels and the Sunning Spork Efforts team, the link that allowed you to create this project?
Well, we are all friends for a long time, we met around the world. Damian is working on similar things with Crosstown for some years. He always moves in a particular way: instead of organizing parties to raise money, he prefers to make donations when he can. In recent years I organized lots of offers that unite us, rather than refer to the individual. So I would define what we are doing like a synergistic action that joins the whole electronics world. When we started, we already knew what we had to do. I already had the basics for such a thing ‘couse I work in this area for years. Let’s say I offered assistance to the project. Then everyone is moving in a different way: for example, Seth tries to exploit his popularity. But the thing that binds us together is the goal of making people understand that everyone has at least one aspect that can be exploited in a better way, and not to do this would be a crime. If you don’t maximize your potential, it means you do not deserve to have this potential. And this is what the other artists and I are trying to spread: maximizing the potential! Each of us can do something and we must do it together. The power of each of us resides in thinking, and what we have to do together is connecting our ideas for a larger purpose.
On the website http://www.reddotrelief.org/ you’ve already explained perfectly how you are moving and what we can do to help you. But would you still sum up what you are doing and what can we do?
Talking about what we are doing in Japan, we are organizing offers that we can then join up with Peace Boat, that is a great no-profit organization based in Japan and that works on principles such as cultural respect, peace, the ideal of a better world and a better “communication” with the nature. It’s important to stress that this all is independent of government, no one gains, no one is paid for this. We do not do it for these reasons, but because it is much better than watching TV or wasting time doing unnecessary things! We are trying to use in a better way what we have, the social networks for example. Only few people have really used social networks for something really useful. For example MySpace has been used only to promote themselves, Facebook is used primarily to pick up with girls, to view photos, trying to find true love and craps like that. We want to give people the opportunity to use these resources appropriately and not just superficially … I believe that we are very fortunate to have resources like that. I remember when I made my first offer in 2004: there was no Facebook or MySpace, and it was very difficult to be able to get in touch with the right people, it took a long time to start a good project. Now it’s great to see how it is easier to try to focus people’s attention on things that really deserve attention.
But what can ordinary people do? People that are not DJs or club owners?
The first thing you can do, one of the most important things you can do, is to talk about it! Make this tragedy not only something you heard on TV, but something that is and will be part of our lives … It is something that belongs to us and that affects us! So when you go out for a beer, to smoke, to take a walk … whatever you do, remember this: the most important thing you can do is talk and think about what is happening in the world; it is more important than talking about themselves, about the coolest girl of the neighborhood or about the latest fashion. The discussions, thought are essential! This is because ideas are vibrations and vibrations are frequencies, so when you have an idea, an opinion and you talk about it, leave it automatically in the world. This is something that too often people do not realize: to do not give enough importance to reasoning, to the power of reason!
So when you ask me what is the best thing you can do, we can do, is to speak, is to become part of what is happening. We are better, we have the potential to be better. Instead we allow ourselves to be caged by all the trivial things that pass in front of us… We lock up, alone, in a black hole, in utter emptiness. And what happens? Nothing! You’re stuck, you’re finished!
We started talking about things that matter, one of these things is to organize useful things, is to work on our creativity; and what is creativity? Ideas are creativity, the ideas that we all have in our heads. For example, if you have an idea and you want to make a movie that does not mean you are a movie maker … But you wanna make a movie, express yourself through your movie. Just when you have the opportunity to know right people you will be able to become a film maker. Human consciousness works in the same way: we must work together to bring it to the next level! Only after doing this we can start to build something new, because right now, we are lost. This is the most important thing you can do!
Another thing you can do is just to give a part of what you have and use your influence to convince others to donate money for a good cause. We all have friends who have more money than they need it (laughs). Convince them with reason! In this way you’re gonna help who needs and also your friend, you will help him to evolve as a human being. Moreover, the giving, sharing is contagious and when you start, you no longer want to quit, because you learn to differentiate between bullshits and things that really matter. All things that they try to sell you, all ways of living that they inject in your head, trends… They don’t matter! What matters is to be human, and connect with others … You have just to be! Like the Zen philosophy says: “Be the stone”… Be everything! The obstacle is the fear of changing. I met many people in my life who immediately began talking about new bags, new jeans, wondering if I had ever heard this band or that, wondering where I’ve been … OK, great … but we must also be able to change the subject and people are afraid to do this! If you can not change the subject, honestly to me, you and your stupid bag can also disappear… We’re not talking about these stupid things, but about the world, about ourselves and our future. For these reasons I think it’s important to talk about these stuff, because talking about the ideas, makes the ideas running around the world. Seth, Damian, Isis, Resident Advisor, Dj mag, Redbull, Timeout, Soundwall, and I are working, but it is not enough. We must be more and we need to remember this moment, because there will be another tragedy sooner or later, we all know it, it is inevitable, it’s the nature and we can’t stop nature; but we should not focus only on this, there are many things that are devastating our world and those of a natural are fewer in number. So let’s talk and do something really useful to save the world!
Some of you already moved to use the music with social purposes. But only with this latest tragedy there was a global mobilization that, for the first time, also shakes strongly the whole electronic music world. Why? What has changed and is changing in your opinion?
First of all there’s no money in the world of music anymore. There is a difficult situation: the clubs are half empty, the promoters are losing money, all those who organize parties take financial risks … All this inevitably leads people to unite to work together. For example, I have my crew, my label and I need it, not for money but for the partnership itself. It’s great to combine the strengths of individuals and this is lacking today, and a bit all are realizing, that is why we are combining into something global.
Secondly, I think all the electronics industry (clubbers, club owners, DJs…) is realizing that Japan has done much to all of us in this field. Many people are finally beginning to understand it: this is a true feeling, and people listen to their feelings.
Can you tell us something about your deep relationship with Japan, its influence in the past, present and future of electronic music? Tell us what we could go to miss with a similar tragedy.
During my life I spent time in Japan and I’ve been in all the places that were hit. Some time ago, for example, I’ve been in Fukushima. I’ve always had a very intense relationship with Japan and there I lived experiences very strong… I have a very close relationship with that country. We all have been attracted by Japan, by its technology, by the absurd things that happen and things like that. I think for these reasons the entire electronic world has been so appalled by what happened. We must also remember that in addition to music technology, Japan has always been ahead in all areas of technology: infrastructure, communications… Precisely for this reason we are all so upset, because for us Japan is the future! We do not feel safe anymore… We think “Now there are people who can not buy food! People who have money to do it but they can not buy food.” Now do you understand why money is not everything? At this point we all should realize that money does not matter!
We are selfish, we just appearance. Think of Haiti. At the time of the tragedy we all had our minds there. Now I’m sure you still have them in your mind and then you worry about, but who else? The people now do not care anymore, how is it possible you do not care? You must be an idiot!
How long will this project go on? Did you establish an end date?
There are lots of legal complications, unfortunately. We have to follow rules that do not depend on us. What we are doing will not be a quick thing, because now there is a “first aid” phase and then there will be the reconstruction phase. But about an end date… No, we have not an end-date. Damian, Isis, the others and me hope to continue as long as is needed.
If the project will be well received by the community, would you extend his duration, maybe making it permanent? In this way you should be able to be present wherever is needed.
Sure! We have already thought of and we are already putting into practice the idea: we start with Japan, but the project will remain active even after, to help, with you, the world.
Besides the the situation in Japan there are many realities that should be help, as some of you are trying to do.In your opinion What should everyone do to understand that we are not alone, that we are many people in this world and we must help us lead this world in a better way?
I have already explained the point a few questions ago, but I repeat: we must understand that we need to help ourselves, we need to understand that we are not alone on this planet. Think about all the things that surround us. Watch this ( he takes his cell phone). When you use this object, you don’t know what the object really is. Watch this well, ask yourself what’s inside? What makes it work? Where does the minerals came from? We only know that it is made in China and has been designed by Apple. But where does it go when I’m done with it? These are questions we should be asking for everything. For example, do you know what is one of the key components of a mobile phone? It’s the Coltan (columbite-tantalite), and it is mined in Congo by real slaves. Obviously I’m not saying we should not buy phones, I’m saying it’s absurd to buy everytime the latest mobile phones! You are taking part in a war, and in the death of people that you never met. We must weigh all of our actions, be aware of what we’re doing.
Thank you so much, we hope this project will continue in the better way! Soundwall.it completely supports you!
Thank you, really! I think we said all… Those who will want to face reality will find it above! Let me just say I am very, very, very, very, very proud of you all, all those who are putting their energy and hearts in this project! This can be a great moment for our future! We must work together!
Before leaving us, Jay left us a call for participation!