Definire la figura di Karotte come un semplice dj è alquanto riduttivo, con alle spalle una carriera di oltre 20 anni, rimane ancora oggi un vero e proprio vulcano di energia. Nel corso degli anni è stato resident di importanti club come l’Harry Klein di Monaco, l’U60311 e il Cocoon Club di Francoforte ed è uno degli artisti di riferimento dei festival più importanti del mondo come il Love Family Park ed il Time Warp. Karotte può e deve essere definito come un artista a 360 gradi che durante i dj set si trasforma in un vero e proprio showman che emoziona il pubblico per delle ore. Amico e collega di Gregor Tresher collabora assiduamente con lui e con la label Break New Soil tanto da promuoverla a livello internazionale. Reduce da una stagione estiva in giro per il mondo Karotte ci parla dei suoi nuovi appuntamenti invernali, del suo grande interesse per gli artisti italiani e del suo amore per l’Italia che lo ha ospitato più volte questa estate.
Anche quest’anno hai fatto parte della line-up del Love Family Park, com’è stata quest’ultima edizione e com’è cambiato il festival rispetto agli anni passati?
In realtà non è cambiato molto, tranne per un ulteriore stage chiamato techno tent. Era ora che aggiungessero qualcosa di simile e la line up con Gregor Tresher, Chris Liebing, Adam Beyer, il meglio del meglio era lì. La tenda era assolutamente incredibile per tutto il giorno e naturalmente anche il resto del Love Family Park.
Sei sulla scena da molti anni e nel corso della tua carriera hai visto molti cambiamenti nel mondo del clubbing e del djing, cosa ne pensi delle nuove tecnologie per i dj?
Questa è una decisione che ognuno prende per se stesso, qualunque scelta sia va bene. Oggigiorno suono solo con delle penne usb. Non voglio suonare con un computer portatile, perché montare le attrezzature mi infastidisce totalmente. La cosa importante è che il dj deve essere bravo in quello che fa. Da quale fonte viene la musica non importa.
Ci sono in particolare degli artisti italiani che segui e che ti piacciono?
Certo, la mia bella e piccola gang di Break New Soil, Marco Effe, Romano Alfieri, Luca Bear. Ma naturalmente ci sono molti grandi artisti italiani in questo momento, come Heartik, Hollen, Dema, Sam Paganini & Macromism solo per citarne alcuni. Al momento suono un sacco di musica prodotta dagli italiani.
Come definiresti la tua musica?
Musica dance elettronica con un po’ di una tendenza alla techno. Ma in realtà suono tutto quello che personalmente mi piace e si adatta a me, la cosa più importante è che deve avere un groove e deve spaccare!
Hai una carriera lunghissima alle spalle e nel corso degli anni avrai sicuramente vissuto momenti speciali in ogni parte del mondo, ma ricordi ancora il tuo primo dj set? Quando e dov’è stato? Ricordi cosa hai provato in quel momento?
Ho iniziato a fare il dj alla fine degli anni ’80 ed è stato alla nostra discoteca della città dove vivevo. Lì veniva suonato un mix di musica anni ’80, pop & rock. Come è stato? Non lo so.
Parlando sempre di dj set, i tuoi sono dei veri e propri show, durante le tue performance in consolle balli, canti e ti diverti insieme al pubblico che hai davanti riuscendo a creare un feeling incredibile con il dancefloor. Che rapporto hai con il tuo dj set e come lo vivi?
Ovviamente suono al 100% solo quello che mi piace e quello che mi piacerebbe sentire quando vado in discoteca. Mentre sto suonando non posso andare e saltare in pista ogni volta che suono una traccia quindi salto in quà e là dietro la consolle, è semplice come sembra.
Break New Soil è l’etichetta del tuo amico e collega Gregor Tresher, ma anche tu ne fai parte e la promuovi. Qual è il tuo ruolo all’interno di Break New Soil?
Ho un sacco di brani di artisti che Gregor non conosce perché a volte li riservo con altri dj e se c’è qualcosa che mi piace molto potrebbe essere rilasciato sull’etichetta. Così sto facendo A&R e promozione.
Tempo fa avevi detto che Gregor ti trascinava letteralmente in studio, è ancora così? Dal punto di vista lavorativo e non qual è il tuo rapporto con Gregor Tresher?
Ancora non mi piace andare in studio, non è cambiato nulla. Non ho fatto un disco da un anno a questa parte. Gregor ha provato a trascinarmi un paio di volte e credo di avere la necessità di lavorare su qualcosa al più presto.
Per te, quali sono alcune caratteristiche principali che deve avere un club? C’è anche qualche club italiano che ti piace particolarmente?
I miei club preferiti in Italia sono l’Amnesia di Milano e il Goa a Roma. Entrambi i club hanno grandi sound system e una crew molto bella, Questa estate sono rimasto stupito dal Tinì Soundgarden, che il più bel club open air che ho visto da anni. Per me in genere un club ha bisogno di un buon sound system e sono felice quando ne trovo uno così in un locale.
Sappiamo che ti piace molto suonare in Italia e che sei spesso ospite nei locali italiani, cosa ne pensi della scena musicale italiana?
Come ho detto prima in questo momento ci sono molti nuovi grandi produttori e dj italiani, il che è evidente nei miei dj set. Mi piace molto che producano buone tracce techno, non più di 120 bpm con la linea di basso anni ’80 con un vocal, come è il caso della Germania in questo momento.
Novità per il futuro? Dove sarai impegnato questo inverno? Avremo il piacere di poter venire ad ascoltarti da qualche parte qui in Italia?
La stagione invernale è appena iniziata. Ho ancora un paio di date quest’anno in Italia, Spagna, Inghilterra e nel mio paese che ho un po’ trascurato questa estate e ora è il momento di tornare e prendersene cura. Naturalmente l’appuntamento al Time Warp in Olanda. Il mio obiettivo principale rimane sui miei nuovi party “As You Like It by Karotte” che mi ospiterò tre volte l’anno a Francoforte. I primi due eventi sono stati fantastici e ora vogliamo superare in meglio questi successi.
English Version:
Define the figure of Karotte as a simple dj can be a mistake,with behind a career of over 20 years, he still remains a real volcano of energy. Over the years he has been resident of important club like Harry Klein of Monaco, the U60311 and the Cocoon Club in Frankfurt and is one of the artists of reference of the major festivals of the world as the Love Family Park and the Time Warp. Karotte can and must be defined as a 360 degrees artist that during the dj sets he trasforms himself into a real showman that excites the people for hours. Friend and colleague of Gregor Tresher he works closely with him and woth the label Break New Soil so much to promote it internationally. Fresh from a summer season around the world, Karotte talks about his new winter gigs, his great interest for Italian artists and his love for Italy, which has hosted him several times this summer.
This year again, you were part of the line-up of the Love Family Park, how it has changed from previous editions and how was this latest edition?
Actually not much has changed except for an additional floor called techno tent. It was about time that they added something like that and the line up with Gregor Tresher, Chris Liebing, Adam Beyer, and the best of the best was there. And the tent was absolutely amazing all day long and of course the rest of the Love Family Park as well.
You are on the scene for many years and in the course of your career you have seen many changes in the world of clubbing and djing, what do you think of the new technologies for djs?
That is a decision everyone makes for themselves, whatever choice is fine. Nowdays I play only with usb sticks. I don’t want to play with a laptop because the process of hooking up the equipment just totally annoys me. The important thing is that the dj is good in what he does. From which source the music come from doesn’t matter.
There are in particular Italian artists you follow and you like?
Sure, my good and little Break New Soil gang, Marco Effe, Romano Alfieri, Luca Bear. But of course there are many great Italian artists at the moment such as Heartik, Hollen, Dema, Sam Paganini & Macromism just to name a few. At the moment I play a lot of music produced by Italians.
How would you define your music?
Electronic Dance Music with a bit of a tendency to Techno. But actually I play everything I personally like and suits me, the most important thing it must have a groove and it has to rock!
You have a long career behind and over the years you lived special moments in every part of the world, but do you still remember your first dj set? When and where was it? Do you remember how do you felt at that moment?
I started djing in the late 80’s and it was at our disco of the town where I lived. There was played a mix of 80’s, Pop & Rock. How it was? I don’t know.
Speaking again of dj sets, yours are real shows, during your performance in consolle you dance, sing and have fun with people in front of you, and you are able to create an incredible feeling with the dancefloor. What is your relation with your dj sets and how do you live it?
I play of course at 100% only what I like and what I would like to hear when I go clubbing. While I’m performing I can’t go and jump on the dance floor every time I play a track so I just jump around behind the dj booth, it’s as simple as that.
Break New Soil is the label of your friend and colleague Gregor Tresher, but you’re part of it and promote. What is your role in Break New Soil?
I get a lot of tracks from artists that Gregor doesn’t know because I sometimes book it with other djs. And if there is something that I really like, it might be released on the label. So I’m doing A&R and promotion.
Some time ago you said that Gregor litterally dragged you into the studio, is changed something or is it the same case? From the business point of view and not what is your relation with Gregor Tresher?
I still don’t like go in studio, it hasn’t changed. Also I have not released a record since a Year now. But Gregor still tried to drag me a couple of times so I think I need to work on something soon.
For you, which are some key features that a club must have? There are also some Italian clubs that you particularly like?
My favorite clubs in Italy are the Amnesia in Milan and the Goa in Rome. Both clubs have a great sound system and a very nice crew. This summer I was amazed by the Tinì Soundgarden which is the most beautiful open air club I have seen since years. For me generally a club needs a very good sound system and I am happy when I find it in clubs.
We know that you really like to play in Italy and you are a frequent guest in the Italians clubs, what do you think of the Italian music scene?
As I said before at the moment there are many great new Italian producers and djs, which is noticeable in my dj sets. I really like that they produce good techno tracks and not more than 120bpm with 80’s bass line with a vocal, like it is the case in Germany at the moment.
New for the future? Where will you be engaged this winter? Shall we have the pleasure to come to listen you somewhere in Italy?
The winter season just started. I still have a few gigs this year in Italy, Spain, England and in my home country that was a little neglected this summer from me and now it’s time to get back and take care of it. Of course the appointment at Time Warp in Holland. My main focus will stay on my own new parties “As You Like It by Karotte” which I will host three times a year in Frankfurt. The first two events were fantastic and now we want to overcome in better these successes.