Una come Kate Simko la prenderei sempre nella mia scuderia, a mani basse. A ragionare “con la pancia”, come direbbe mia nonna, piuttosto che con la testa (nel nostro campo basterebbero le orecchie), però, si rischia di compiere scelte affrettate che spesso e volentieri hanno poco a che spartire con le aspettative iniziali. Ma Matt Tolfrey, navigato timoniere di Leftroom, sa il fatto suo e “Kabuki Drop EP” è esattamente ciò che ti aspetteresti dal connubio tra l’artista di Chicago e la label di Nottingham: messi via gli ottimi lavori al fianco del suo mentore Tevo Howard (non l’ultimo stronzo della terra, diciamocelo) e il bellissimo album “Lights Out”, uscito su Hello? Repeat giusto un anno fa, la talentuosissima Kate Simko si diverte a stuzzicarci con la sensualità della sua musica e le “rotondità” delle sue bassline, consegnandoci un EP notevole.
E’ vero, “Kabuki Drop” non è esattamente il massimo della vita – qua il mio gusto ha deciso di impossessarsi in modo autoritario della tastiera- ma se poi si chiede a John Tejada di metterci mano, ecco lì che il tutto torna sulla carreggiata giusta. Il californiano riempie i buchi lasciati da Kate, dando spinta ad un’original ben fatta sì, ma che manca totalmente di spinta: John Tejada sa, dimostrandolo coi fatti, che si può avere stile e “stomaco pieno” allo stesso tempo, lasciano la finger music a chi nei club balla piantato al pavimento, neanche avesse i piedi come un omino del Subbuteo.
Detta così, mi rendo conto che la povera Kate ne esce proprio malconcia. La partita, però, non è ancora chiusa e la rivincita (anche sullo stesso Tejada) è bella e pronta, trovandosi sull’altro lato del disco: sto parlando di “Go On Then”, perla di rarissima bellezza nata dal featuring con Jem Cooke. Bassline, note di piano accennate e linea vocale si sposano alla perfezione nella loro semplicità, come una pasta asciutta fatta come Dio comanda. Le cose semplici, si sa, sono talvolta le migliori e quando si hanno gli ingredienti giusti (vedi la voce di Jem Cooke) basta saperli valorizzare con piccoli accorgimenti per ottenere risultati eccellenti.
Bel lavoro, davvero. Bravi tutti!