Poco più di un anno fa vi avevamo raccontato su queste pagine la personale battaglia di Ryuichi Sakamoto contro un nemico davvero maledetto: un cancro alla gola, diagnosticatogli durante una visita di controllo. Un momento delicatissimo per il 63enne compositore nipponico, proseguito per tutta la seconda metà del 2014 e buona parte del 2015, un anno passato a combattere la malattia. Ora, una bellissima notizia, che arriva da un breve comunicato rilasciato sul sito ufficiale del musicista stesso, nel quale lo stesso riflette sulla malattia e parla dei suoi progetti futuri, facendo chiaramente capire che il peggio pare essere stato lasciato alle spalle.
“Sto pensando di tornare al lavoro. Per il momento ho intenzione di dare priorità a un lavoro compositivo, qualcosa che posso svolgere da casa; il primo impegno sarà curare la musica di “Haha to Kuraseba (Living With My Mother)”, un film del grande regista giapponese Yoji Yamada. Per ora mi astengo dal suonare dal vivo. Perdonatemi se suona banale, ma la malattia mi ha portato una nuova consapevolezza, e di questo sono davvero grato. Si tratta davvero di un segno della natura o del paradiso. Cogliendolo, farò in modo di evitare le meno sane tra le mie vecchie abitudini, trattando i giorni che mi rimangono con la massima cura.”
Siamo molto contenti di intravedere dalle sue parole una nuova energia, nata dalla battaglia contro la malattia. Perché la vita vince sempre, su tutto; e noi, se proprio vogliamo esprimere un desiderio ulteriore, non vediamo l’ora di poterlo rivedere su un palco insieme al suo inseparabile pianoforte.