Mattia Tommasone e Maurizio Narciso vi guidano in un viaggio che, se volete approcciarvi all’universo delle colonne sonore storiche per il gaming, è assolutamente essenziale – ora che su Spotify si è riversata una piccola montagna d’oro.
Per molti sarà un’autentica manna dal cielo, per (quasi) tutti un modo divertentissimo di passare il proprio tempo, magari riavvolgendolo a piacimento, fino a rimettere le lancette in quel preciso momento in cui eravamo seduti davanti alla nostra console preferita, con la musica a tutto volume, a smanettare sui videogiochi targati Capcom.
Ebbene sì, la casa di sviluppo e pubblicazione con sede a Osaka ha riversato su Spotify il suo intero catalogo di colonne sonore, avete capito bene l’intero catalogo. C’è di tutto: da Street Fighter (dalla primissima colonna sonora del re dei picchiaduro bidimensionali – anno di grazia 1987 – alle versioni Alpha od a quelle più moderne che hanno abbracciato la grafica in 3D) fino ad arrivare ai vari Resident Evil (Biohazard) passando per i Mega Man (Rockman), i Dino Crisis e i Devil May Cry.
Trovate tutto qui ma vista la vastità del catalogo – ciascuna raccolta annovera centinaia di brani – abbiamo deciso di fornirvi una piccola guida alle colonne sonore davvero irrinunciabili, quelle che stanno fisse in testa di chi ha giocato a queste avventure strepitose, ma pure quelle che erano così tanto “fuori standard” da reggere la prova del tempo e della storia, facendosi ascoltare benissimo ancora oggi anche senza aver mai preso in mano un joystick.
Buon divertimento!
Sarebbe impensabile parlare di colonne sonore di giochi Capcom senza menzionare quella che per molti appassionati è la colonna sonora, il tema di Ken da Street Fighter II. Il bello di avere accesso all’intero catalogo, però, è poter apprezzare anche arrangiamenti più moderni e articolati di un grande classico, come questa versione presa da Street Fighter V.
Tra i tanti generi videoludici che Capcom può fregiarsi di aver letteralmente inventato c’è quello dei giochi stylish, in cui ammazzare i nemici conta solo se lo si fa nel modo più spettacolare possibile: nella colonna sonora del capostipite del genere, Devil May Cry, c’è questa perla che potrebbe tranquillamente arrivare da un album dei Nine Inch Nails.
I giochi della serie di Mega Man sono storicamente famosi per avere alcuni tra i boss fight più infami di sempre, e il tema del boss finale di Mega Man 2 svolge alla perfezione il suo compito nel comunicare il senso di urgenza e pressione nel trovarsi di fronte alla sfida più difficile tra tanti combattimenti da veri maestri del joypad.
L’incipit di Resident Evil 2, recentemente uscito in versione rimasterizzata, è da antologia dei survival horror: zombie, incendi, strade chiuse e munizioni scarsissime che rendono la fuga l’unica strategia possibile. Da antologia, ovviamente, è anche la colonna sonora che accompagna le scene iniziali.
Okami è forse uno dei giochi dallo stile più marcatamente giapponese che si siano visti, con la sua veste grafica ispirata all’arte tradizionale nipponica e il tema della calligrafia e della pittura a fare da asse portante dell’esperienza ludica e della trama. La colonna sonora, quindi, è composta quasi interamente da strumenti tradizionali giapponesi, e aiuta quindi enormemente a immergersi nelle atmosfere del gioco.